Il Napoli prepara lo sbarco in America. A Filadelfia, dove gioca l’Union, club della Major League che ha appena investito 500 milioni di dollari nella costruzione del nuovo stadio, il PPL Park, da 18.500 spettatori. Il manager Nick Sakiewicz, 49 anni, origini polacche, ex portiere (ha giocato anche in Francia e Portogallo) ed ex allenatore (Tampa Bay e New York Red Bull), è stato ospite di De Laurentiis al San Paolo in occasione di Napoli-Atalanta, la partita che ha sancito la qualificazione degli azzurri in Europa League, e ha parlato con il presidente della futura collaborazione tra i due club. Dallo scambio di giocatori ai suggerimenti per la ristrutturazione del San Paolo. Sakiewicz, che impressione le ha fatto il Napoli? "Mi è piaciuto. La squadra ha dimostrato qualità e ha giocato bene, efficace il sistema tattico. Mi ha colpito lo spirito dei giocatori: si vedeva che avevano forti motivazioni. E poi lo stadio e i tifosi sono magnifici. Ringrazio De Laurentiis e sua moglie per avermi dato l’opportunità di assistere a quello spettacolo: quanta passione c’è intorno al Napoli". Quali discorsi ha avviato con De Laurentiis? "Abbiamo parlato di una collaborazione tra il Napoli e il Filadelfia, ma non ci sono ancora piani definiti. Nella nostra città vivono tre milioni di persone di origini italiane e il Napoli è una squadra molto seguita e apprezzata dagli appassionati di calcio. Ho invitato il Napoli, club di grande tradizione, a giocare a Filadelfia: sarebbe un onore per noi. Quest’anno abbiamo organizzato amichevoli con Manchester United e Celtic e saremmo lieti di accogliere successivamente il Napoli. Aspettiamo indicazioni da De Laurentiis". Si può aprire anche una collaborazione tecnica tra i due club? "Non c’è al momento un interesse particolare verso i giocatori del Napoli, ma nell’ottica di un progetto si può discutere dello spostamento di giocatori sull’asse Filadelfia-Napoli. Abbiamo tanti calciatori giovani e di talento e un giorno potrebbero essere utili al Napoli".

Lei è un esperto di stadi: prima del PPL Park di Filadelfia ha progettato la Red Bull Arena di New York. E lo stadio è un argomento a cui tiene molto De Laurentiis. "Per creare una struttura perfettamente funzionante, adatta al calcio come il PPL Park, occorrono molti anni e un’attenta programmazione. Noi abbiamo pensato appunto a una struttura dove si possa ammirare grande calcio internazionale. Il nostro impianto sarà il nono negli Stati Uniti, dove anche attraverso la qualità delle strutture sta aumentando l’interesse intorno al calcio". A quale punto è la crescita del calcio negli States? "Il livello è buono e migliora di anno in anno. Quasi tutti i convocati per i Mondiali giocano nella Major League. Chi arriva da altri paesi, si sorprende per la viva atmosfera che c’è intorno alle partite e per la qualità tecnica. L’ambizione del Filadelfia è diventare la squadra più ammirata negli States e che si possa pensare a noi quando si parla del calcio americano. Servirà tempo, ma abbiamo una strategia per raggiungere l’obiettivo: un ottimo stadio, campi d’allenamento, accademia giovanile, calciatori statunitensi e di altri paesi motivati per raggiungere i risultati attraverso il bel gioco".

Fonte: il Mattino

di M.I.