

Un’altra classifica, quasi da un miliardo di euro. È quella che sarà compilata negli uffici della Lega a Milano non appena arriverà il via libera dell’assemblea delle società di A. In base a questa graduatoria si procederà alla ripartizione dei 920-950 milioni provenienti dalla cessione dei diritti televisivi e radiofonici (Sky, Rai, Mediaset, Dahlia). E il Napoli è ai vertici: la posizione del club di De Laurentiis oscillerà dal quarto al sesto posto, dipenderà da uno dei tre criteri previsti nella legge Melandri-Gentiloni, quello legato al bacino di utenza. È comunque certo che il contributo per la società azzurra, che ha chiuso il campionato al sesto posto con la qualificazione in Europa League, oscillerà tra i 50 e i 55 milioni nella classifica che i vertici della Lega - il presidente Maurizio Beretta, il direttore generale Marco Brunelli e il responsabile marketing Fabio Santoro - presenteranno appena il quadro sarà chiaro, anzi incontestabile. La controversia Le 20 società di A si spartiranno una torta vicina al miliardo. La parte più consistente è rappresentata dai 571 milioni assicurati da Sky per la stagione 2010-2011, confermati otto giorni fa, dopo che il tribunale di Milano ha respinto l’istanza di Conto Tv per una nuova gara. Bisognerà attendere l’esito dei playoff di serie B perché, considerando che tra i principi vi sono i risultati e il bacino di utenza di ogni club, i numeri potrebbero variare in caso di promozione del Torino, squadra storica e amata non solo in Piemonte. Due criteri sono certi: il 40 per cento è una quota identica per ogni società e il 30 per cento è relativo ai risultati ottenuti (dal 1946 al 2005, nelle successive stagioni e in quella terminata il 16 maggio). Il Napoli oscilla tra i due scudetti dell’87 e del ’90 e i due campionati in serie C1 post-fallimento. Il terzo criterio non solo è incerto, ma anche oggetto di una discussione che rischia di diventare aspra. Il 30 per cento di ogni quota sarà valutato in base al numero degli abitanti della città della squadra (il Napoli viene dopo le milanesi e le romane) e in base al bacino di utenza, ovvero al seguito popolare. La discussione tra i club riguarda gli «indicatori» dell’appeal perché sono stati proposte più società che effettuano indagini di mercato. Il Napoli è tra i club più amati in Italia. L’aumento Il bilancio 2009 del club di De Laurentiis ha segnalato che la parte più rilevante è stata rappresentata dai diritti televisivi. L’aumento sarà da 40 a 50-55 milioni e questo inciderà sul fatturato, come la partecipazione all’Europa League (il 19 e il 26 agosto le due partite del turno preliminare). Per il produttore, esperto in materia di diritti televisivi, il Napoli e il calcio avrebbero potuto incassare molti milioni in più. Nello scorso novembre aveva attaccato la Lega, accusandola di avere «svenduto» i diritti all’estero, valutati 90 milioni. «Eppure noi non siamo secondi alla Premier League e alla Liga», aveva sottolineato.
Fonte: Il Mattino
di S.S.

ALTRI SOLDI
Di GIANNI 67 - scritto il 01/06/2010 22:41:55
AURELIO NO TROVARE SCUSE CHE STAI GUADAGNADO SOLDI A CARRETTATE. . .
Attento al rinnovo dell abbonamento...
Di Marin U Puork - scritto il 01/06/2010 21:16:39
e dopo andrà in giro a dire che ha speso 50 milioni. . . .
svegliamoci ragazzi
Di gigi - scritto il 01/06/2010 19:18:12
ragazzi sveglia questo ci frega i soldi nn li mette sul mercato ma in tasca avete capito mo lui nn ha capito che il nostro napoli e passione e amore e nn un azienda per far soldi a palate questo ci prende solo in giro
soldi nostri!!!!!!
Di oindo - scritto il 01/06/2010 15:29:53
basterebbero solo questi ogni anno per fare un ottimo calciomercato. Quindi aurelio dai un budget di 55 milioni a bigon che secondo me fra un paio di settimane gli cadono anche quei pochi capelli che ha dalla disperazione!!
beh
Di Aldo - scritto il 01/06/2010 15:27:08
ahimè questo è il calcio. . . è a scopo di lucro.
De Laurentis è un ottimo imprenditore, da imprenditore i soldi che guadagna se li mette in tasca, non fa certo beneficenza.
Il Napoli, di Napoli ha solo il nome, come tutte le altre squadre. . . chi ci mette i soldi è proprietario.
Altra cosa sarebbe l'azionariato popolare, ma finchè le cose restano così. . .
che ne sarà dei soldi??
Di kasttoto - scritto il 01/06/2010 15:10:30
adesso aurelio te li metti in tasca o li spendi per il mercato. . . pazzini 20milioni li puoi mettere in ballo adesso o maxi lopez 18 anzi 11più denis sveglia ragazzi aurelio piacciono solo i soldi AURELIOOO ca nisciun e fess lo diciamo noi regala bucchi 700 000 mila euro all anno ma simm pazz regalali amodio de zerbi , datolo altro flop, rullo regala hai fatto sciocchezze ripara non fa niente li hai i soldi spendiliiiii