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• GIGI MAIFREDI: PER BALOTELLI NAPOLI SAREBBE L'IDEALE •

11/06/2010 16:15:51

Contattato dai colleghi di “Napoli Magazine”, mister Gigi Maifredi ha rilasciato una lunga intervista parlando del Napoli in prospettiva mercato, e dei mondiali che oggi hanno il loro inizio:


- Il Napoli cerca un bomber da venti gol: lei punterebbe più su un attaccante italiano o su una scommessa, magari cercando in Brasile?


"Sono decisioni che si prendono ponderando il tutto. Credo che il Napoli abbia degli osservatori che stanno monitorando questi calciatori, dopodichè deve essere fatta un'analisi approfondita, perchè oggi non si può scegliere in virtù di un gesto di fantasia. Bisogna procedere con i piedi di piombo, perchè sbagliare un acquisto vorrebbe dire sbagliare una stagione. Credo che il Napoli stia mettendo insieme una buona società in tutti i sensi, perchè De Laurentiis sta guardando anche i minimi particolari. Certo, se Balotelli dicesse: "Vengo a Napoli", io non avrei dubbi! Lo stimo moltissimo, secondo me è un fuoriclasse e molto probabilmente al sole di Napoli, e con la voglia di vivere che hanno i napoletani, lui ne trarrebbe molto giovamento".

- Quindi non ci sarebbe nemmeno un problema di carattere...

"Io lo conosco il suo carattere, è un bravissimo ragazzo che ha problemi dovuti a mille cose che gli sono successe dopo la nascita e soprattutto in gioventù. Credo che il fatto di essere nato in una città come Brescia, anche se in provincia, con un colore diverso, gli abbia dato degli svantaggi. Con il passare del tempo è stato adottato in maniera totale ed è venuto fuori quello che tutti conosciamo, anche se credo che chiunque i regressi giovanili se li porti un pò dietro".

- Mazzarri ha fatto intendere che un tridente più Hamsik è difficile da sostenere. Lei ritiene che sia una strada percorribile o da adottare solo in alcune partite, quando magari il risultato lo richiede?

"Dipende perchè se ci sono due interditori davanti alla difesa, che riescono a fare argine e a supportare i quattro davanti, magari è un'idea fattibile, però la logica dice che è una cosa molto difficile".

- Riguardo ai Mondiali in Sudafrica, Quagliarella ha segnato un bel gol di testa contro la Svizzera. Dove può arrivare questa Nazionale in cui ci sono tre giocatori del Napoli e cioè Quagliarella, Maggio e De Sanctis?

"E' una squadra che in questo momento non entusiasma. Abbiamo visto le partite di preparazione e, con tutti gli inconvenienti che ci possono essere, la squadra non ha dimostrato di avere una grande personalità. Abbiamo addosso la responsabilità di difendere un campionato del mondo e credo che questo porti ancora di più la squadra ad avere un peso sulle proprie spalle. Io non sono fiducioso, però l'Italia è abituata a smentire gente come me, nel senso che, anche quando abbiamo fatto gli ultimi Mondiali, non si godeva dei favori del pronostico, eppure poi abbiamo vinto il campionato. Speriamo di proseguire su questa strada".

- E l'Argentina di Maradona?

"L'Argentina ha grandi giocatori però credo che Maradona, come tutti i grandissimi giocatori, paghi qualcosa a livello di allenatore. Per il bene che io voglio a Maradona, del quale sono stato un estimatore, spero che diventi da allenatore quello che era da giocatore. Ha una squadra che, per il fatto che si permette di lasciare a casa Zanetti e Cambiasso, si potrebbe definire una strapotenza".

- Il suo saluto conclusivo...

"Ho sempre pensato che i napoletani possano essere, come si suol dire, il dodicesimo uomo in campo e ne sono pù che convinto, per cui in bocca al lupo per il prossimo campionato".

 


Fonte: napolimagazine

di E.G.

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