Ottavio Bianchi, l’allenatore del primo storico scudetto del Napoli ha le idee chiare sul mercato del club azzurro.
«Non venderei mai Quagliarella e Hamsik, neppure se arrivassero offerte apparentemente irrinunciabili. Ovviamente, a patto che non vi siano piani tecnici o economici diversi da parte del club».
Significa allora che qualcosa può convincere De Laurentiis a vendere?
«Bisogna capire quali sono i programmi e soprattutto gli obiettivi della società per la prossima stagione. Credo che occorra tenere i pezzi pregiati della collezione e aggiungerne nuovi di pari livello, se si vogliono ottenere risultati importanti».
Chi potrebbe essere l’attaccante da doppia cifra che potrebbe fare al caso del Napoli?
«A me è piaciuto tanto Pazzini della Sampdoria ma è stato messo in condizione di rendere al massimo delle sue possibilità grazie a un certo Antonio Cassano. La Fiorentina lo avevo messo sul mercato perché non era brillante. Oggi, invece, è un giocatore importante, che è riuscito a conquistare Lippi e il mondiale in Sudafrica. Pazzini può essere un giocatore da Napoli se viene messo nelle condizioni tattiche tali da rendere come sa».
A De Laurentiis Consiglierebbe un attaccante italiano o un sudamericano?
«Io punterei sempre su un italiano, perché per un bomber sudamericano occorre più tempo per adattarsi alle nostre abitudini calcistiche, e anche extracalcistiche».

Fonte: LEGGO

di VL