PianetAzzurro.it PianetAzzurro - Articoli - L'AVVERSARIO - NAPOLI CONTRO LE MOTIVAZIONI DEL LECCE
Cerca
Iscriviti alla Newsletter
Squadra e Società
Calcio Napoli

Articoli
• L'AVVERSARIO - NAPOLI CONTRO LE MOTIVAZIONI DEL LECCE •

08/05/2009 12:43:40

La vittoria contro il Catania ed il prestigioso pareggio di Torino, contro la Juventus, hanno riacceso le speranze-salvezza del Lecce, che contro il Napoli è pronto a disputare la partita della vita per raggiungere una vittoria che, visti tutti i limiti tecnici, mentali e strutturali della squadra di Donadoni, pare tutt’altro che impossibile.

A differenza di quanto accaduto a Napoli, il cambio di allenatore a Lecce ha sortito effetti positivi nell’immediato. De Canio, pur mantenendo inalterato il consueto 4-4-2 della squadra sembra aver donato una nuova spinta emotiva ai suoi ragazzi, dando loro nuovi stimoli ed attingendo nuove risorse all’interno della propria rosa.

I principali problemi di formazione per De Canio saranno domenica legati al reparto di centrocampo. Qui infatti preoccupano le condizioni di Caserta, Munari e Zanchetta. Mentre il primo però dovrebbe essere recuperato, gli altri due potrebbero partire al massimo dalla panchina. Per il resto l’undici titolare non dovrebbe presentare ulteriori defezioni.

In difesa pare che ci sarà la scelta di schierare Ariatti nel ruolo di terzino sinistro, che dovrebbe essere preferito a Giuliatto. Sul lato destro agirà regolarmente Polenghi. Al centro Fabiano affiancherà l’ottimo Esposito, giocatore che in questo campionato ha attirato su di sé l’interesse di numerose big.

Il centrocampo vedrà centralmente la presenza del brasiliano Edinho, elemento dedito principalmente alla fase difensiva, a fianco di Vives, abile sia nel costruire gioco, sia nel recuperare palloni. Sulla fascia destra agirà Giacomazzi, che però avrà ampia licenza di accentrarsi, così da poter assecondare le sue caratteristiche tecniche di giocatore che ama inserirsi negli spazi ed agire prevalentemente alle spalle delle punte. Allo stesso modo saranno importanti, per i giallorossi di Puglia, gli inserimenti senza palla di Caserta, che partirà dalla corsia di sinistra.

L’attacco si appoggerà sulle spalle di Tiribocchi, punto fermo e senza dubbio uomo più pericoloso nell’undici di De Canio. Al suo fianco ci sarà Konan, che ha recuperato da una distorsione alla caviglia subita in settimana. Il giocatore ivoriano, che sarà inizialmente preferito ai vari Cacia, Castillo e Papadopoulos, sembra aver trovato con il nuovo allenatore una nuova verve, come dimostra il ritorno al gol contro la Juventus e va per questo seguito con particolare attenzione.

A prescindere dalle qualità tecniche, quello che risulterà fondamentale ai fini del risultato di questa gara saranno tuttavia le motivazioni. Per il Lecce non sarà difficile trovarne, mentre per il Napoli abbiamo qualche dubbio. In verità le ragioni per voler fare bene contro i salentini ci sarebbero e come, non fosse altro per onorare la costante promessa di Donadoni, che dopo ogni prestazione deludente rassicura che nella successiva ci sarà un Napoli diverso…che stiamo ancora aspettando (escludendo gare contro le big che, si sa, esulano da ogni giudizio)… Come detto in apertura non possiamo essere che pessimisti per la prossima partita e questo non perché il Lecce sia il Barcellona, ci mancherebbe altro, ma in quanto al momento, ci duole dirlo, il Napoli, per caratura tecnica, mentalità, carattere, organizzazione tattica, disciplina nello spogliatoio e forse organizzazione societaria, appare probabilmente la peggior squadra d’Europa.


di Eduardo Letizia

articolo

COMMENTA QUESTA NOTIZIA
cambia

siamo alle solite
Di criswaddle - scritto il 09/05/2009 02:02:02

non si sa come non si sa perchè ma ci si trova sempre a dover giocare con squadre che hanno motivazioni che definirle semplicemente superiori è riduttivo rispetto alle nostre..eppure il solo pensare che ad ogni gara ci siano milioni e milioni di cuori trepidanti per la maglia azzurra dovrebbe garantire a questi giocatori motivazioni sufficienti per poter uscire, senza far riferimento a quello che potrebbe essere poi il risultato finale di ogni singola partita, a testa alta dal terreno di gioco.Non ho parole....


[1]

NEWS NAPOLI