Queste le considerazioni sul Napoli di Pino ‘Batman’ Taglialatela  rese al quotidiano ‘Il Roma”:  “Il Napoli è fortemente in ritarso sul mercato, ma spero che arrivi presto qualche colpo a sorpresa. A differenza di altri club molto attivi, qui non si riesce a combinare nulla e tutto ciò nasce dalla confusione all’nterno del club. Sono certo che ci sia qualche problema al loro interno, che stanno provando a nascondere. Forse non si aspettavano le contestazioni forti della gente nei loro confronti. Ma hanno sbagliato, sia De Laurentiis che Marino, sono rimasti appagati dalla serie A e non hanno fatto una programmazione seria. Come se ne esce? Facendo chiarezza, ma questa è una società che tenta di mascherare sempre e zittire tutto e tutti. I tifosi non conoscono la voce dei protagonisti e questo ha creato un'ulteriore spaccatura con la piazza. Peccato che la società non tenga conto della tifoseria. Credo che ora più che mai sia il momento della chiarezza. Certo, anche se fai una squadra stellare non è detto che vinci. Ma va resa pubblica la programmazione, per correttezza nei confronti della gente, quelli che comprano abbonamenti allo stadio e alla tv. Il Napoli è soprattutto dei tifosi che vanno presi in considerazione. La gente sta protestando in maniera civile, ma netta. Al momento non si riesce a capire nulla, sono tanti nomi che circolano, ma di concreto non c'è ancora nulla. Spero che la società si sia mossa in anticipo, giacché si tratta di una formazione che va rinforzata in ogni reparto.
I dirigenti avevano detto che in pochi anni si sarebbe arrivati in Europa e la tifoseria sta aspettando pazientemente. Servirebbe un piccolo sforzo, per prendere calciatori all'altezza e per mettere Donadoni nelle condizioni di fare il suo lavoro. Non credo che l'allenatore si aspettasse una situazione simile, ma ne sta uscendo bene, è una persona seria e credo che la vera garanzia sia proprio lui. Anzi, temo che possa anche stufarsi. Se gli hanno promesso qualcosa che poi non gli verrà dato, allora credo che non resterà sulla panchina azzurra. So che tipo di uomo è, ho fiducia in lui e sono convinto che stia aspettando l'arrivo dei calciatori che ha richiesto. Insisto nel dire che non bisogna prendere sottogamba gli striscioni esposti allo stadio contro la società.
Spero che De Laurentiis non sia presuntuoso ancora di più sfidando i voleri della piazza e che possa accontentare la gente. Anche perché gli introiti stanno arrivando: il club è quarto in Italia negli incassi sui diritti tv e il marketing. Fiducioso? Confido solo in Donadoni. Purtroppo questa è una società troppo altezzosa: quando si vince una gara escono in pompa magna, mentre quando ci sono dei problemi scaricano le responsabilità su altri.
Se fossi ancora un calciatore avrei protestato in maniera vibrante, non avrei accettato questo lungo silenzio stampa. È giusto che la squadra viva le emozioni della piazza e che possa esprimere il proprio pensiero. Serve un bagno di umiltà da parte della dirigenza, anche perché sta guidando un club che ha una storia lunga quasi cento anni”.

Fonte: Il Roma

di PianetAzzurro.it