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• OBIETTIVO NAPOLI - CHIUSURA DIGNITOSA IN ATTESA DI UN FUTURO MIGLIORE •

31/05/2009 18:07:21

Si è conclusa con una buona vittoria questa sfortunata stagione per la squadra azzurra.

È bastato un solo tempo al Napoli per chiudere una partita che ha visto la squadra di Donadoni esprimere 45 ottimi minuti di calcio, seppur palesemente favoriti da un atteggiamento oltremodo remissivo di un Chievo che non aveva più nulla da chiedere al campionato.

Gli azzurri hanno avuto un approccio alla gara che non si era mai visto i tutto il girone di ritorno. La voglia di chiudere in bellezza questo pessimo campionato ha evidentemente donato alla squadra una brillantezza ed una concretezza che, in altre circostanze, sarebbero state sicuramente da osannare.

Con una determinazione vistosamente superiore a quella degli avversari, e forti della tranquillità che il San Paolo semivuoto offriva oggi, gli azzurri hanno espresso una manovra piacevole, fatta di passaggi di prima e di buoni movimenti che hanno sorpreso anche gli uomini di Di Carlo, che dopo mezz’ora già si trovavano sotto di tre reti.

Donadoni, che oggi ha mandato in campo la miglior formazione possibile, si è concesso un solo, positivo, esperimento, schierando in attacco Pià al fianco di Lavezzi, rinunciando ad una prima punta di peso. Questa soluzione ci è parsa un’anticipazione dei temi tattici che potrebbero riguardare il Napoli dell’anno prossimo, quando il terminale d’attacco partenopeo, a fianco di Lavezzi (si spera), dovrebbe essere Quagliarella, che fisicamente presenta caratteristiche diverse da quelle di Denis o Zalayeta. Ovviamente per rendere concreta questa ipotesi è necessaria la permanenza in azzurro del Pocho, ma comunque quella del primo tempo di oggi è sembrata una prova confortante della possibile convivenza tra l’argentino ed un partner più rapido e tecnico.

Al di là dei progetti futuri, e della comprensibile attesa di vedere ufficializzato l’eccellente acquisto di Quagliarella, sarebbe scorretto non tributare, dopo la prestazione odierna, le giuste lodi al brasiliano Pià. Anche oggi il numero 12 partenopeo ha dimostrato un grande impegno, una buonissima intelligenza tattica, ed un confermato feeling con la rete, che fanno sicuramente di lui, sorprendentemente, il miglior giocatore di questo grigio girone di ritorno del Napoli.

Insieme a Pià le nostre lodi oggi devono essere indirizzate anche agli altri due giocatori finiti sul tabellino dei marcatori, Montervino e Bogliacino, non solo per le reti realizzate. Così come nel caso dell’attaccante brasiliano questi due giocatori rappresentano l’emblema di come dovrebbe sempre comportarsi un professionista serio. Tutti e tre hanno abbracciato il progetto Napoli dalla serie C ed hanno saputo accettare le tante esclusioni, dando sempre il massimo quando sono stati chiamati in causa. Inoltre, a parte il consueto impegno, nelle ultime settimane hanno saputo donare anche qualità alle loro prestazioni. Bogliacino, in particolare, ha dimostrato di poter essere un’ottima alternativa a Cigarini nel ruolo di regista nel prossimo campionato. In questa posizione l’uruguayano ha trovato una propria dimensione e si è guadagnato uno spazio importante nel centrocampo napoletano. Quest’oggi la differenza tra lui e chi era stato titolare in quel ruolo prima di lui è stata clamorosa. Bogliacino è stato infatti protagonista di una gara precisa e disciplinata, condita da un buon appoggio alla manovra offensiva, Gargano che l’ha sostituito nella ripresa ha invece rimesso in mostra quella superficialità ed imprecisione degli appoggi che hanno caratterizzato molte delle sue prestazioni di questo torneo.

Un plauso finale va poi a Contini, probabilmente l’unico tra i “titolari” ad essersi salvato in questa stagione deludente. L’ex difensore del Parma, schierato oggi in posizione centrale, ha disputato l’ennesima prova concreta ed ordinata, non concedendo praticamente nulla agli svogliati avversari. Considerando anche come sia riuscito a tenere a galla la baracca nei momenti più difficili della stagione, Contini è sicuramente uno dei pochi punti fermi da cui bisognerà ripartire per la prossima stagione. A tal proposito concludiamo quest’ultimo “Obiettivo Napoli” del campionato con un rapido sguardo al futuro. Gli ormai certi acquisti di Quagliarella e Cigarini sono due colpi importantissimi, che non possono che donare una ventata di ottimismo per questo calciomercato, dopo le perplessità delle scorse settimane. Trattenere Lavezzi sarà il secondo passo da compiere, a patto che ci sia la volontà del giocatore, ma sarà altresì importante non trascurare, durante la campagna acquisti, alcuni ritocchi in ruoli che non sono affatto secondari. La sfida di Marino sarà, in particolare, quella di trovare un difensore centrale esperto ed affidabile, che possa guidare una retroguardia spesso scricchiolante. Non bisogna poi rimandare, per l’ennesimo anno, l’acquisto di un esterno sinistro di difesa, elemento fondamentale per gli equilibri di una squadra che, paradossalmente, non è mai riuscita ad assorbire la partenza di Savini. Un portiere che possa dare sicurezza al reparto difensivo concluderebbe poi una campagna acquisti che dovrebbe, finalmente, segnare il salto di qualità di quei ragazzi che ormai da tanti anni non giocano più a Lanciano.


di Eduardo Letizia

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doppiavela28@hotmail.it
Di fortunato - scritto il 01/06/2009 10:32:19

secondo me e' possibile giocare con un tridente ma vi prego la punta di peso centrale non deve essere DENIS non c'e' la faccio piu' a vederlo in campo, se deve rimanere DENIS per giocare mettiamo come punta centrale BUCCHI !!!!!!!!!! DENIS sei scandalosamente scarsissimo...ridicolo !!!


RICORDIAMOCI PER ESULTARE
Di CANDIDO di MONZA - scritto il 01/06/2009 09:49:08

ESULTARE PER ESALTARE !! LA MAGLIA NUMERO 10 !!!! PRENDERE UN GIOCATORE TUTTO SINISTRO CHE ESALTA LA DIECI ::: ANCHE SE COME LI MITICO MARADONA COME CALCIATORE INEGUAGLIABILE !!!!! COME UOMO TROPPE SOOFFERENZE E PER QUEST BISOGNA TIRARE FUORI LA MITICA MAGLIA NUMERO ::: FARLA INDOSSARE A UN CALCIATORE ::: COME ROSINA del Torino ; CASSANO della Samp;MESSI del Barcellona: RIQUELME del Boca :IBRAHIMOVIC !!


Fine dell'incubo..
Di Ale - scritto il 01/06/2009 01:06:22

Condivido l'intero articolo. Mi rimane qualche perplessità sul modulo che adotterà Donadoni. E' possibile che in u ipotetico 4-3-3 Lavezzi e Quagliarella possano giocare in appogio ad una prima punta di peso. In quest'ultimo caso occorrerebbe prendere una torre centrale, a meno che non si punti su Denis. Al prossimo campionato.


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