Il primo bagno di folla. Migliaia di spettatori all’inaugurazione del “Torneo giovanile città di Cava de’Tirreni”, Fabio Quagliarella legge il giuramento iniziale e subito il pubblico grida "forza Napoli". Il bomber esprime un pensiero per l'amico scomparso Catello Mari, stabiese di nascita ed e della Cavese, e poi si racconta: Dopo 13 anni è bello tornare a casa. Giocherò nella squadra per cui ho sempre tifato. Sono strafelice.
Una scelta di cuore, quella di Fabio. Una scelta benedetta anche dal Cardinale Crescenzio Sepe, che ha rivelato di essere un suo grande estimatore: Quagliarella, “quaglia” bene. Ha fatto un bel gol quando è venuto qui a Napoli, ha detto l’arcivescovo che poi ha bacchettato Lavezzi. A proposito del Pocho, Quagliarella l’anno scorso acquistò una maglia dell’argentino pagandola duemila Euro ad un’asta di beneficenza per la Fondazione Borgonovo. Chissà se l’anno prossimo giocheranno insieme.
Di sicuro, il centravanti di Castellammare troverà in panchina il suo mentore Donadoni: Lo ringrazio è stato lui a portarmi nel grande giro della Nazionale. Su Facebook c’è già chi vorrebbe dargli la fascia di capitano, a lui basterà l’azzurro sulle spalle: Corono il sogno di una vita. Il mio desiderio era vestire la maglia azzurra e ora finalmente ci sono riuscito.

Fonte: Il Napoli

di PianetAzzurro.it