

Bentornati cari lettori all’ultimo appuntamento della stagione con un detti in versione mare, sole e calciomercato. Il sole scotta e dà alla testa. E di persone che hanno perso il lume della ragione –ahinoi – ce ne sono parecchie. Scotta il sole soprattutto in casa nostra, dove la bomba sta per esplodere o è già esplosa, con Lavezzi in fuga, in una telenovela che ci accompagnerà per un bel po’ tra Marino e De Laurentiis che non parlano, il procuratore che fa il suo gioco di losco figuro, le lettere e le controlettere del calciatore, i pareri contrastanti dei tifosi: tra chi terrebbe Lavezzi a tutti i costi e chi deluso e amareggiato lo spedirebbe altrove con qualche bel calcetto nel didietro. E scusate la caduta di stile.
E se il caso Lavezzi scotta, per rimanere in casa, bolle in pentola anche il caso Hamsik. Ma lì la partenza sembrava annunciata e il solleone sembra far meno male, nonostante le partite giocate in quel di Bratislava e i tanti, troppi “RESTER0’”. Per fortuna che a consolarci è arrivato Don Fabio Quagliarella, ma la sua eccellente figura non basterà a placare gli animi inaspriti dei tifosi alla ricerca di un signor NAPOLI.
Ma altrove il solleone ha fatto di peggio. Se Napoli e il Napoli sono in crisi, alle prese con il caso Lavezzi, a Milano non va meglio. Sponda rossonera o nerazzurra, la situazione è la stessa. I gioielli di famiglia abbandonano
Ma il presidente del consiglio non piange. Si gode il Milandinho e non solo (e scusate le boutade) e si mette in fila per Trezeguet. Il francese, 31 anni suonati, amato un po’ da tutta Italia (come dimenticare la traversa che ci ha regalato i mondiali..) fa gola ad un bel po’ di squadre: Milan, Lione, Roma. Proprio vero che sulla via della pensione il fascino aumenta, soprattutto se la destinazione è Milano sponda rossonera.
Ma non solo giocatori. Scottano le panchine. Abbandonata da Rossi quella della Lazio, ancora in bilico quella della Juve, non certa quella della Roma. Si prepara un gioco di scacchi che forse potrebbe regalarci un campionato un po’ più gustoso dell’ultimo. Forse.
E poi la questione societaria della Roma, tra Fioranelli, i libici e gustose ed incredibili chicche delle radio romane, che la vedono acquistata ora da fantomatici sceicchi, ora da danarosi russi.
Insomma l’estate è già arrivata, inutile attendere il 21 giugno. Il calciomercato con le sue chicche e le sue tante bufale impazza e l’italiano medio, dimentico di Noemi e delle elezioni, se la ride e spara le sue fantasquadre: come quella di un Napoli con un tridente Cassano – Lavezzi- Quagliarella, un tridente da TELEMIRACOLI o da De Laurentiis, ma in quanto produttore di film. Cari lettori, insomma prepariamoci, di boutade ne ascolteremo e leggeremo parecchie, il tutto sta nel godersi l’estate, si spera bene, si spera divertendosi e nel ritornare a settembre nella speranza di trovare un campionato cambiato. E la speranza è l’ultima a morire.
di Renata Scielzo

ERRORINO
Di TEX - scritto il 09/06/2009 22:46:08
CARA RENATA MI POSSO PERMETTERE DI CORREGGERTI ? LA MIA OBIEZIONE RIGUARDA QUELLA PARTE DELL'ARTICOLO DOVE VIENE CITATO IL PARERE DEI TIFOSI RIGUARDO AL CASO LAVEZZI. EBBENE A MIO AVVISO NON SEMBRA AFFATTO CONTRASTANTE, ANZI E' ABBASTANZA UNIVOCO A PARTE QUELL'UNO, DUE PERCENTO CHE SALVEREBBE LAVEZZI A QUALSIASI COSTO IL RESTO COME APPENA DETTO LO CONDANNA E SENZA APPELLO......SALUTI