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ESCLUSIVA -
• SEBINO NELA E IMPROTA CI PORTANO IN SUDAFRICA •

13/06/2009 16:51:44
Domenica 14 giugno parte la Confederations Cup, manifestazione che fa da preludio ai mondiali di Sudafrica 2010. E proprio nel “continente nero” si daranno battaglia le otto nazionali, vincitrici delle rispettive competizioni continentali. Ognuna con una storia. Ognuna con un obiettivo.Il Sudafrica (paese ospitante) vuole dimostrare al mondo intero che il calcio africano può far bene e può farlo sin da subito, smentendo il luogo comune che vede le compagini di questo continente lottare e farsi valere ma vincere poco e niente. Prove tecniche di fattore casalingo, in vita dei Mondiali 2010. Difficilmente arriverà fino in fondo, ma l’imperativo dei padroni di casa è proprio questo: stupire.
L’Italia (vincitrice Mondiali 2006) è sicuramente tra le favorite del torneo, ma il momento non eccezionale che il calcio italiano sta vivendo a livello di club potrebbero avere un effetto boomerang sui ragazzi di Lippi. Il ct azzurro vuole entrare nella storia, vincendo due coppe del mondo consecutive. Nonostante la tradizione veda soffrire ai Mondiali la squadra che l’anno prima si aggiudica la Confederations, gli azzurri non hanno dubbi: l’imperativo è smentire la càbala.
Gli Stati Uniti (vincitori della CONCACAF Gold Cup 2007) sembrano destinate a cercare di limitare i danni nel loro girone contro Brasile e Italia, ma questa Confederations potrebbe rappresentare un banco di prova fondamentale per capire le ambizioni future dei ragazzi di Bradley. L’imperativo è resistere.
Il Brasile (vincitore Confederations Cup 2005 e Copa America 2007) parte storicamente come favorita, anche se non assoluta. Dunga e i suoi devono tornare a far paura anche fuori dal Sud America: quale occasione migliore di questa per testare le dirette concorrenti del Mondiale 2010? L’imperativo è vincere.
L’Iraq (vincitore Coppa Asia 2007) è la cenerentola della manifestazione, consapevole che difficilmente potrà partecipare di nuovo alla Confederations. Ma proprio per questo siamo sicuri che i ragazzi di Milutinovic daranno il massimo in campo. E se riuscissero a stupire come nell’ultima Coppa D’Asia, vinta contro ogni pronostico? L’imperativo è godersela.
L’Egitto (vincitore Coppa D’Africa 2008) vorrà invece dare il tutto per tutto in questa Confederations, visto che i gironi di qualificazione per il prossimo Mondiale la vedono non poco in difficoltà (battuta addirittura dal Malawi!). Potrebbe essere l’ultima vetrina internazionale per un bel po’ di tempo, se il vento non cambia. L’imperativo è ritrovarsi.
La Spagna (vincitrice Euro 2008), inutile dirlo, è la vera grande favorita dai bookmakers e appassionati: le furie rosse stanno vivendo un periodo storico davvero senza precedenti e la sensazione è che siano proprio loro la squadra da battere. Italia e Brasile possono arginarla, ma sarà tutt’altro che semplice per azzurri e carioca. L’imperativo non può che essere continuare.
La Nuova Zelanda (vincitrice dell’ OFC Nations Cup 2008), infine, vorrà dimostrare a se stessa innanzitutto che il movimento calcistico nazionale sta uscendo definitivamente dal semiprofessionismo. Un pareggio varrebbe come una Coppa del Mondo, l’imperativo allora è senza dubbio provarci.
Dopo questa rapida presentazione del momento di forma attuale e delle ambizioni delle partecipanti, abbiamo pensato di toccare i temi di maggior interesse legati alla manifestazione insieme a Gianni Improta e Sebino Nela, due grandissimi esperti di calcio internazionale.
Toccando il tema della favorita assoluta, i due non hanno dubbi: la Spagna ha non una, ma due marcie in più rispetto a Brasile e Italia. Gli iberici però dovranno dimostrare di essere ancora la squadra da battere, quindi un’eventuale brutta figura dei campioni d’Europa potrebbe portare a un riassestamento degli equilibri tra le superpotenze.
Sul fatto che la tradizione veda la squadra vincitrice della Confederations poco più che una comprimaria nei mondiali successivi, invece, i due hanno opinioni diverse: per Improta la causa di questo fenomeno è ben precisa, mentre per Nela si tratta di pura casualità. Per il “Baronetto di Posillipo” poco c’entra la cabala: vincere la Confederations porta a un appagamento implicito che poi si trasforma in una condizione mentale di rilassamento durante la Coppa del Mondo. In ogni caso, i due si augurano ridendo che possa vincere la Spagna o il Brasile.
Parlando invece della nostra nazionale, i due vedono di buon occhio gli esperimenti di Lippi sul piano delle convocazioni, ma si augurano che poi venga dato seguito a questo progetto anche nei prossimi mesi: il rilancio del calcio italiano, a loro avviso, passa anche dalle nuove leve.
Di sicuro tra queste non c’è Fabio Quagliarella, ormai da qualche anno uno dei punti di forza della nazionale italiana, sia sotto la gestione Donadoni (che ritrova a Napoli) che sotto quella Lippi.
“Si tratta di un acquisto che sinceramente mi ha stupito non poco in positivo- afferma Improta – Parliamo di uno dei migliori giocatori del nostro campionato, accostato fino a qualche giorno fa a squadre come Inter e Juventus. Marino vuol farsi perdonare. Se risolve la grana Lavezzi e prende un altro campione ci è già riuscito”.
Divergenza di opinioni però sul ruolo che lo stabiese dovrebbe ricoprire con la sua “doppia” maglia azzurra: per Nela il ragazzo può dare il meglio di sé solo giocando come prima punta, così come ha fatto nella sua ultima stagione friulana, mentre per Improta la posizione più naturale per l’attaccante è quella di ala.
Calendario della Confederations Cup
Gruppo A
14/6 Sud Africa-Iraq ore 16
14/6 Nuova Zelanda-Spagna ore 20.30
17/6 Spagna-Iraq ore 16
17/6 Sud Africa-Nuova Zelanda h. 20.30
20/6 Iraq-Nuova Zelanda ore 20.30
20/6 Spagna-Sud Africa ore 20.30
Gruppo B
15/6 Brasile-Egitto ore 16
15/6 Usa-Italia ore 20.30
18/6 Usa-Brasile ore 16
18/6 Egitto-Italia ore 20.30
21/6 Egitto-Usa ore 20.30
21/6 Italia-Brasile ore 20.30
Semifinali 24 e 25 giugno
Finali 28 giugno
Gruppo A
14/6 Sud Africa-Iraq ore 16
14/6 Nuova Zelanda-Spagna ore 20.30
17/6 Spagna-Iraq ore 16
17/6 Sud Africa-Nuova Zelanda h. 20.30
20/6 Iraq-Nuova Zelanda ore 20.30
20/6 Spagna-Sud Africa ore 20.30
Gruppo B
15/6 Brasile-Egitto ore 16
15/6 Usa-Italia ore 20.30
18/6 Usa-Brasile ore 16
18/6 Egitto-Italia ore 20.30
21/6 Egitto-Usa ore 20.30
21/6 Italia-Brasile ore 20.30
Semifinali 24 e 25 giugno
Finali 28 giugno
di Mario Ipri
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