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• LE CONFESSIONI DI MANNINI: RINGRAZIO I TIFOSI •
27/03/2009 16:26:37
"Ho provato un'emozione indescrivibile quando ho sentito il boato che mi hanno dedicato i tifosi domenica sera". Daniele Mannini ha concesso un'intervista a Dribbling, che sarà in onda domani su Rai Due alle 13.30: "In questi due mesi vevo il solo pensiero di tornare presto e non volevo che la gente dicesse al mio rientro: "ha giocato male perchè era fuori forma". Avevo tanta rabbia, e la sfogavo in campo. Ma quando tornavo a casa non sapevo con chi prendermela. Ecco perchè allenarmi tutti i giorni in questi due mesi è stato un toccasana. Mi era crollato il mondo addosso per la storia assurda del doping. E mi sentivo in colpa soprattutto nei confronti di mio fratello più piccolo: mi vede come un punto di riferimento e mi feriva l'idea di deluderlo. Comunque, sono uno permaloso e prima pensavo di risolvere i problemi da solo, invece ora capisco che serve l'aiuto degli altri. Sono arrivato in gran forma alla partita di domenica sera con il Milan, si è visto che mi sono allenato. Volevo essere al top, ci sono riuscito. E ho provato un'emozione incontenibile quando tutto lo stadio ha voluto dedicarmi il suo boato. Prima non capivo perchè non tutti potessero giocare a Napoli. Adesso l'ho capito: per la pressione che c'è, o ti ci abitui oppure diventa tutto difficile. Con Donadoni è cambiato il metodo di lavoro, ma non ci vedo niete di strano: ognuno ha i suoi sistemi".
Fonte: Il Roma
di VL
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