Una lettera che profuma di Napoli. Sembra accarezzata dalla brezza del Golfo. Dolce come un bacio sulla fronte. Quel bacio, rituale di 7 anni di Napoli. Diego Armando Maradona scrive a un amico. E non a uno qualunque: pensieri, parole, e musica, sono per Salvatore Carmando. L'amico di sempre, che il 3 luglio ha dato l'addio al Napoli dopo 35 anni di passione, amore e massaggi. Non senza un pizzico di nostalgia. Non c'è bisogno di francobollo. Diego scrive dal suo sito ufficiale. Le parole verranno trasportate dal vento. Verso il Golfo.
Di qua, e di là dell'Atlantico. Da Napoli all'Argentina, in un ping pong di frasi di stima e di amicizia sincera. Salvatore Carmando aveva colorato il suo addio dallo spogliatoio del S.Paolo con un fiume di pensieri, tra storie e aneddoti, in un groviglio di affluenti che si intrecciano con Maradona, Napoli, il Napoli e la sua storia. Parole rimbalzate in giro per il mondo e che, ma non vi erano dubbi, sono arrivate sulla scrivania di Diego, oggi commissario tecnico dell'Argentina. Tanto affetto per Diego, e poi un groviglio di parole dette e non dette, bisbigliate, magari appena pronunciate, sottovoce. Un gioco di silenzi attraverso il quale intuire che il pensionamento, dopo 35 anni di Napoli, a Salvatore Carmando non è piaciuto, e che sicuramente la richiesta non è partita da lui. Maradona dall'Argentina era stato tra i primi a fargli gli auguri, con una telefonata, ma la dimensione privata dopo qualche giorno ha ceduto il passo al palcoscenico pubblico.

Eccolo il Diego che vuole farsi sentire accanto all'amico di un tempo, di oggi, probabilmente di sempre. Così sul suo sito ufficiale, Maradona pubblica una lettera: "Ciao Salvatore, stai tranquilo". La traduzione dal catalano è fin troppo ovvia, evidente, come cristallino è anche il riferimento di Diego alla malinconia e al dispiacere che ha pervaso l'anima di Carmando, salernitano di nascita, napoletano di adozione. "Carmando e Maradona sono uniti da una cabala molto particolare", ricorda Diego nella lettera, e il riferimento è a quel bacio sulla fronte di Carmando che Diego ripeteva all'inizio di ogni partita giocata con la numero 10 del Napoli. Carmando aveva detto: "Maradona sta sempre nel mio cuore, con lui ho vissuto anni favolosi. Ci siamo presi subito e non ci sia­mo mai più lasciati, perché ci univa, e ci unisce, un affetto reciproco sen­za eguali". A Carmando che sui motivi del suo pensionamento ha dribblato con un "cambiamo argomento", Maradona ha scritto: "Stai tranquillo".

Pensionato. Ma con nessuna voglia di fermarsi. Per Salvatore Carmando adesso inizia una nuova vita. Da grande ha due sogni ancora da realizzare. Primo: scrivere una autobiografia, con l'aiuto della figlia, nella quale Maradona sarà uno dei personaggi centrali. Secondo: tornare a vivere un Mondiale. Dopo Mexico '86 come massaggiatore personale di Diego, dopo Italia '90 con l'Italia, dopo Usa '94 ancora con l'Argentina, prossima destinazione sarà Sud Africa 2010. Non un sogno impossibile: dall'amico Diego ha già ricevuto la promessa di entrare nello staff medico dell'Argentina. Altro che sogni. Carmando deve ancora massaggiare di romanticismo questo calcio. Come solo lui sa fare. "Tranquillo, Salvatore". Parola di Diego.
 

Fonte: GAZZETTA

di VL