SI PARTE COI MONDIALI

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Venerdì la giornata inaugurale del campionato mondiale. Ci attende un mese di calcio, di bel calcio, con l’occasione di veder confrontarsi le scuole calcistiche dei cinque continenti, animate dal blasone e dalla tradizione- quella europea e sudamericana- o dall’entusiasmo e dalla voglia di emergere – e qui mi riferisco al calcio africano, che ha dato ottima prova di sé nelle ultime esperienze ridate.

Per noi tifosi napoletani, l’occasione e la speranza di ammirare una squadra vincente.

Anche se – chi scrive lo nota con un certo rammarico – la compagine azzurra sembra avere alcuni dei difetti più irritanti del team partenopeo: squadra tendenzialmente "sparagnina", che tende a tirare i remi in barca al primo gol fatto, e che cerca, come è nel tipico costume italico, di ottenere il massimo risultato col minimo sforzo.

Già, ma poi cerchiamo di ottenerli questi risultati!

Le delusioni maturate alle ultime competizione di prestigio, che ci hanno visti eliminati in maniera rocambolesca, alimentano una voglia matta di prenderci la rivincita. Soprattutto coi nostri cugini transalpini, che negli ultimi tempi ci hanno battuti un po’ troppo spesso.

I tecnici commentano la formazione azzurra: c’è chi auspica un duo d’attacco Vieri- Del Piero, e chi allo juventino preferisce Montella. Il Trap avrà pane per i suoi dent.i Non si illuda di aver fugato le polemiche sulla formazione solo per aver lasciato a casa Baggio!

A questo punto, fare previsioni è la cosa più difficile. Previsioni in senso tecnico s’intende.

Ma chi scrive, che non vuole cimentarsi in pronostici, intende fare atro tipo di previsione.

Sull’audience e sull’attenzione dell’opinione pubblica. Audience: parola sacra per chi fa televisione.

Penalizzata senz’altro dagli improponibili orari delle partite. In Italia, ed in Europa, il calcio è un antistress, la ciliegina sulla torta di una giornata vissuta in attesa dell’evento.

Questa volta si gioca al mattino (in Europa), dalle otto e trenta, fino alle tredici. Sarà un cattivo affare per le televisioni. Qualche sacrificio per l’Italia lo si potrà fare, ma per le altre…

Ci si accontenterà delle differite.

Una situazione davvero irritante, ma tant’è: il Giappone è un paese emergente, ha sborsato parecchio, ed ha conquistato il privilegio di organizzare i Mondiali. Faremo qualche sacrificio in più, consolandoci con le trasmissioni serali che verranno propinate a tutto spiano. Che tristezza: di solito queste trasmissioni sono infarcite di chiacchiere, fronzoli e poco altro.

Non resta che confidare in quelle poche trasmissioni di una certa levatura tecnica, le uniche piacevoli per i veri appassionati…

 

di Flavio Riccelli

 

Questi divisi per ruoli i 23 giocatori convocati
Portieri
: Gianluigi Buffon (Juventus), Francesco Toldo (Inter), Christian Abbiati (Milan)
Difensori: Alessandro Nesta (Lazio), Fabio Cannavaro (Parma), Paolo Maldini (Milan), Marco Materazzi (Inter), Mark Iuliano (Juventus), Christian Panucci (Roma)
Centrocampisti: Francesco Coco (Barcellona), Gianluca Zambrotta (Juventus), Angelo Di Livio (Fiorentina), Luigi Di Biagio (Inter), Cristiano Zanetti (Inter), Damiano Tommasi (Roma), Gennaro Ivan Gattuso (Milan), Francesco Totti (Roma), Cristiano Doni (Atalanta)
Attaccanti: Christian Vieri (Inter), Filippo Inzaghi (Milan), Alessandro Del Piero (Juventus), Vincenzo Montella (Roma), Marco Delvecchio (Roma)


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