TRAP E LARSEN: ALLEATI INSEPARABILI!

 

Ciao a tutti amici e lettori del nostro sito, ci rincontriamo dopo pochi giorni ( esattamente 5 ) ma purtroppo stavolta l’evento che ce lo consente non è altrettanto allegro visto che stavolta i nostri  eroi ci hanno pugnalato alle spalle proprio quando non ce lo aspettavamo.

Alla seconda uscita del mondiale nippo-coreano infatti la nazionale azzurra, forse tronfia per la prima bella prestazione e la vittoria contro l’Ecuador, cade contro una rinnovata e pimpante Croazia con il punteggio di 2-1.

A nostro avviso sono due i nomi principali a cui può essere imputata questa disfatta: Trapattoni ed il guardalinee inglese della metà campo sinistra, tale signor Larsen, e per ragioni di ospitalità cominceremo a parlare di quest’ultimo.

All’inizio della ripresa con il risultato ancora fermo sullo 0-0 l’Italia confeziona una bella azione ( una delle poche a dire il vero ) con Doni che crossa dalla sinistra per Zambrotta che in spaccata tocca con il destro spiazzando il portiere croato, irrompe di testa Vieri che mette in rete. Mentre già seduti sulle nostre poltrone esultavamo per il risultato raggiunto il “bravo” Larsen spegneva i nostri sogni alzando la sua bandierina, fuorigioco inesistente!!!! E non è finita qui. A tempo scaduto quando ormai le speranze si affievolivano su lancio di Materazzi ( esordio disastroso ) Inzaghi da poco entrato ( perché Trap? ) si libera del marcatore ( si strattonano entrambi ) e supera in uscita Pletikosa, ma ancora una volta sempre lui fa segno di una fantomatica scorrettezza di Inzaghi. A questo punto viene anche a noi da chiederci se nei “famosi” boicottaggi della Fifa a danno di alcune squadre di cui qualcuno ha accennato a danno di federazioni e a vantaggio di altre ( vedi Brasile e coppe europee ) non ci sia qualcosa di vero, ma fermiamoci qui.

Ed ora veniamo alla vera nota dolente, il nostro simpatico, vulcanico, imprevedibile ( mica tanto ) Trap. Ricorderete ( chi di voi ci ha fatto l’onore di leggerlo ) come terminò il nostro precedente articolo ed il consiglio dato al mister. Ebbene Trapattoni prima ci ha illuso di seguirlo sbandierando per tutta la settimana la nuova formazione con Inzaghi di punta accanto a Vieri e Totti alle loro spalle e poi ritorna indietro riammettendo Doni ( ancora non convincente ) ed escludendo SuperPippo( in forma strepitosa ). Il risultato è un primo tempo assolutamente anemico in cui l’Italia finisce addirittura per subire il gioco dei croati, ed anche all’inizio della ripresa quando il goal è stato trovato con Vieri ( lui, sempre lui, solo lui ) gli azzurri il Trap e gli azzurri invece di prendere in mano il match si chiudono dietro ed in pochi minuti di pura follia subiscono le reti di Olic ( consigli per gli acquisti ) e la nostra vecchia conoscenza Rapajic.

Ed che finalmente entra l’uomo più annunciato della settimana: Pippo Inzaghi, e si comincia a giocare, anche perché Totti, marcatissimo da punta arretra nel suo ruolo naturale ed è libero di inventare e Vieri ha qualcuno con qui dialogare, ed arrivano il palo di Totti su punizione, il tiro di Zambrotta parato ed il già citato goal annullato di Pippo.

In pratica gli azzurri hanno creato più palle-goal in dieci minuti che nell’arco del restante match.

Ecco perché non possiamo perdonare al Trap ( che pure l’altra volta avevamo tanto lodato ). Va bene la sfortuna ( vedi palo Totti ) va bene la presenza di Larsen ( gli consigliamo caldamente di non venire in vacanza in Italia ) vanno bene gli infortuni ( Nesta non ci lasciare! ) ma tutto ciò non ci toglie dalla testa che con una formazione più offensiva e soprattutto con una mentalità libera dal nostro storico difensivismo i pur bravi croati non avrebbero potuto reggere l’impatto come del resto i minuti finali hanno dimostrato.

In conclusione speriamo che la lezione sia servita al Trap ed ai nostri e che finalmente le nostre bocche di fuoco siano libere di centrare il bersaglio contro il Messico, e naturalmente ripetiamo ancora Forza Azzurri!!!!

   Di Luca Spada

Questi divisi per ruoli i 23 giocatori convocati
Portieri
: Gianluigi Buffon (Juventus), Francesco Toldo (Inter), Christian Abbiati (Milan)
Difensori: Alessandro Nesta (Lazio), Fabio Cannavaro (Parma), Paolo Maldini (Milan), Marco Materazzi (Inter), Mark Iuliano (Juventus), Christian Panucci (Roma)
Centrocampisti: Francesco Coco (Barcellona), Gianluca Zambrotta (Juventus), Angelo Di Livio (Fiorentina), Luigi Di Biagio (Inter), Cristiano Zanetti (Inter), Damiano Tommasi (Roma), Gennaro Ivan Gattuso (Milan), Francesco Totti (Roma), Cristiano Doni (Atalanta)
Attaccanti: Christian Vieri (Inter), Filippo Inzaghi (Milan), Alessandro Del Piero (Juventus), Vincenzo Montella (Roma), Marco Delvecchio (Roma)

INDIETRO