VERONA - NAPOLI  2 - 2 

Risultato positivo del Napoli al Bentegodi di Verona, ma, come a Cagliari, la squadra di Colomba spreca la vittoria facendosi raggiungere nel finale di gara.

Davanti a 2000 tifosi giunti da Napoli Colomba mette in campo un 3-5-2, con Troise che ha il compito di coprire Ferrarese.

Partenza sprint del Napoli proprio con le incursioni dell’ex veronese Ferrarese, gli ospiti si lamentano anche per un rigore, ma già al 12 p.t. la retroguardia azzurra si fa sorprendere e Mancini deve superarsi per fermare in calcio d’angolo Adailton. Non succede poi granché, una punizione di Floro Flores respinta da Pegolo, un tiro alto di Italiano ed un pasticcio tra Filippini e Pegolo che quasi porta all’autogol.

Al 41’ p.t. arriva la doccia fredda, ancora un errore difensivo che lascia gli attaccanti veronesi soli in area, Adailton ringrazia battendo l’incolpevole Mancini.

Ma il Napoli non si abbatte, ed è il giovane Floro Flores a prendere per mano la squadra con una formidabile azione personale che si conclude con un tiro potentissimo sul quale niente può Pegolo, ed è il pareggio, siamo al 43’p.t..

Ad avvio ripresa il Napoli è ancora pieno di entusiasmo per il pareggio e riesce subito a rendersi pericoloso, infatti un contrasto vinto da Cristiano fa arrivare il pallone a Floro Flores, che insiste nella sua tipica azione personale e dal limite dell’area fa partire un tiro che finisce di poco a lato. Passano pochi istanti ed è Montezine ad avere la palla gol, il brasiliano cerca la rete con un tiro morbido ma Pegolo devia in corner. La pressione azzurra non è però finita, e da una mischia in area veronese svetta il colpo di testa di Baldini, è dell’ex capitano, al secondo gol stagionale,  il gol del vantaggio al 10’ s.t..

Malesani immette giocatori offensivi per ribaltare il match, ma il Napoli si difende bene, solo qualche occasione velleitaria, come un tiro fuori di Cassetti, per i giallo-blù. Quadrini, da poco entrato ha una buona occasione ma la spreca con un brutto tiro-cross.

Da segnalare l’esordio nel Napoli di Davide Dionigi che sostituisce Floro Flores al 26’ s.t., ora Colomba disegna in campo un 4-4-2. Come al solito il Napoli si chiude in difesa e gli scaligeri si piazzano fissi nella trequarti partenopea, il team di Colomba perde d’improvviso quella personalità che lo aveva portato a ribaltare il risultato, soppiantato da un timore eccessivo. Ed è ancora Adailton a rendersi pericoloso con una conclusione poco alta sull’incrocio dei pali, inoltre il nuovo entrato Cossu si infila spesso nelle trame difensive azzurre.

Con la continua pressione veronese il difensivismo di Colomba non paga e la sofferenza è ininterrotta, e così l'arbitro Nucini su segnalazione del suo assistente Pirondini segnala un clamoroso rigore per fallo di mani di Bonomi, Stellone si fa anche ammonire per proteste. Max Vieri va sul dischetto e colpisce la traversa, nella concitata azione successiva, il pallone recuperato da Salgano finisce ancora a Vieri che tira fuori.

Sembra fatta ed invece si consente al 38’ s.t. a Vieri e Salgado di trovarsi soli davanti al portiere, sul primo Mancini riesce a parare, mentre il secondo trasforma il pareggio con tranquillità sulla respinta. L’atteggiamento del Napoli è qualcosa di terribile e di incomprensibile, praticamente regala il pareggio al Verona, anzi fa di tutto per colmare gli errori dei veronesi.

Manca il giusto comportamento per il Napoli, la paura la fa da padrona, così si giustifica l’ingresso di Stendardo per Ferrarese, intanto piove sul bagnato e poco dopo Quadrini si fa espellere per un fallo su Cossu più da ammonizione a dire la verità.

Finisce l’incontro con un pareggio che per come si è sviluppato non contenta la squadra di Colomba, che è comunque ancora imbattuta fuori casa.

Il Napoli del dopo gol di Baldini, oltre alla discutibile gestione arbitrale della gara, è da serie C, non è in grado di chiudere la partita con cinismo come dovrebbe fare una grande squadra ma preferisce fare catenaccio e subire il gioco avversario, potrebbe essere un problema fisico ma il Napoli non doveva partire con una condizione fisica invidiabile?

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

 

Mancini 6,5

 

Troise 6

 

Baldini 6

 

Bonomi 5

 

Bocchetti 5

 

Ferrarese 5,5 – Stendardo s.v.

 

Montezine 6

 

Husain 5,5

 

Cristiano 5 – Quadrini 4,5

 

Stellone 5

 

Floro Flores 6,5 – Dionigi s.v.

 

 

All. Colomba 4,5

 

Verona (4-4-2): Pegolo, Gonnella, Teodorani, Filippini, Cassetti, Mazzola, Yllana, Italiano (16' st Cossu), Matteassi (21' st Salgado), Vieri (45' st Cossato), Adailton. (12 Gianello, 18 Comazzi, 32 Pisanu, 33 Biasi). Allenatore: Malesani.

Napoli (3-5-2): Mancini, Bocchetti, Bonomi, Baldini, Troise, Cristiano (10' st Quadrini), Husain, Ferrarese (45' st Stendardo), Montezine, Stellone, Floro Flores (26' st Dionigi). (99 Storari, 7 Sesa, 14 Platone, 28 Pavon). Allenatore: Colomba.

Arbitro: Nucini di Bergamo.
Reti: nel pt 41' Adailton, 44' Floro Flores; nel st 11' Baldini, 41' Salgado.
Angoli: 6 a 3 per il Napoli.
Recuperi: 0 e 5'.
Espulso: 46' st Quadrini per somma di ammonizioni.
Ammoniti: Italiano, Husain, Montezine per gioco falloso, Stellone (per proteste).
Note: al 36' st Vieri manda sulla traversa un calcio di rigore assegnato al Verona.
Spettatori: 17.353 per un incasso di 188.314,40 euro.

 

Raimondo Miraglia

 

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