

Leggendo qua e la’ sui giornali e sui siti di calciomercato sulle vicissitudini attuali inerenti la campagna acquisti del Napoli, emerge quanto sia grande la confusione che si sta creando intorno a questa squadra e all’impostazione di gioco che le si dovra’ dare. Vorrei dunque effettuare una disamina specifica di tale situazione cercando di basarmi su dati di fatto, su particolari concreti che tengano conto di determinati fattori che possono condizionare la filosofia di gioco di una squadra. Cerchero’ di impostare questa mia analisi su due presupposti specifici.
Il primo da cui vorrei partire e’ quello inerente il modulo di gioco. Partiamo dal Napoli dell’anno scorso. Comparando la squadra che ha disputato il girone di ritorno dello scorso campionato con quella attuale, supponendo che il modulo adottato da mister Donadoni sia il 3-5-2, andiamo a vedere quali sarebbero le differenze con la squadra dell’anno scorso. Ci sarebbe una difesa a tre con Campagnaro nuovo innesto, il centrocampo a cinque con l’unica novita’ rappresentata dal regista Cigarini, poi i due centrocampisti Hamsik e Gargano e gli esterni Zuniga e De Ceglie (o chi per lui) che sostituirebbero Vitale e Maggio della squadra passata, ammesso che a giocare sulla fascia destra del campo non sia lo stesso Maggio. In attacco le due punte Lavezzi e Quagliarella.
Consideriamo adesso il reparto avanzato e facciamo un’osservazione molto semplice: rispetto all’attacco della scorsa stagione, Quagliarella prende il posto di Zalayeta, in quanto giocherebbe da prima punta. Osservazione banale, no?
Ora, sottolineando che , a mio modo di vedere, c’e’ differenza tra la vecchia squadra con Zalayeta (o Denis) e gli altri, e questa nuova con Quagliarella al fianco di Lavezzi , le varianti tattiche alla fine quali e quante sarebbero? Ci rendiamo conto che, con Lavezzi che parte da lontano a recuperare palloni a centrocampo e se Hamsik ( da cui si pretendono i cosiddetti inserimenti, manco se i gol li deve fare per forza lui al posto di un centravanti con il modulo 4-3-3) attraversa un periodo opaco come quello che ha caratterizzato il suo rendimento nel girone di ritorno della scorsa stagione, il povero Quagliarella, in mancanza dell’assistenza di una punta di ruolo, potrebbe ritrovarsi isolato in avanti e su di lui dovrebbe gravare tutto il peso offensivo dell’attacco, se si fa eccezione per gli inserimenti di Maggio (o Zuniga) e dello stesso Hamsik?
Rischiamo di vedere lo stesso Napoli della scorsa stagione, e si darà la colpa a Quagliarella qualora costui, avendo il ruolo di principale finalizzatore in quanto impiegato come prima punta, non sbrighi nella quasi totalita’ dei casi la pratica-gol. Il bomber di Castellammare di Stabia non puo’ e non deve diventare il capro espiatorio di un eventuale attacco che, per colpe non sue, non punge. Non e’ assolutamente profezia, non sia mai, ma potrebbe andare così.
Questi sono i rischi che comporta il 3-5-2 se si ripetono condizioni (quali periodi di affaticamento, giornate-no dei singoli, etc.) che si sono già verificate nello scorso campionato. Si dira’: ma adesso ci sono altri nomi, e’ un’altra squadra. Pienamente d’accordo. Pero’ l’impostazione tattica è sempre quella. Con tale modulo, a mio avviso, l’attacco potrebbe non garantire quella quantita’ tale di gol da permettere il raggiungimento dell’obiettivo-quarto posto o giu’ di lì indipendentemente da Quagliarella, che , come l’ha definito anche Marino, e’ un calciatore stratosferico, ma che le cui prestazioni, soprattutto se giocasse come unica punta accanto a Lavezzi applicando il 3-5-2, potrebbero essere influenzate da quest’assetto tattico, visto che Lavezzi , torno a ripetere , svaria molto per tutto il campo e non sempre gioca in linea con il collega di reparto.
Eppure, come ho sottolineato in un mio precedente articolo, su questo punto dolente, ci sono stati dibattiti per lunghi periodi. S’e’ paventata l’ipotesi di abbandonare il 3-5-2, lo stesso De Laurentis alla fine dello scorso torneo ha ribadito piu’ volte che le priorita’ assolute per la costruzione della futura squadra sarebbero dovute essere l’acquisto di un regista, di un forte difensore centrale e soprattutto di un grande bomber da 20 gol a campionato. Adesso, dopo una campagna acquisti ottima fino a questo momento, perche’ fare marcia indietro ed operare di nuovo in vista di un ritorno al 3-5-2? Infatti, dalle ultime trame, e dalle manovre che sta effettuando il direttore Pierpaolo Marino in questa ultima fase di calciomercato emergono tante indicazioni che fanno pensare ad uno schieramento della squadra fedele al vecchio modulo 3-5-2.
Siccome la chiave del passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3 e’ rappresentata da Hamsik, io vorrei capire una volta per tutte perché non e’ possibile adottare il 4-3-3 con lo slovacco in campo (il quale, a quanto si dice, scomparirebbe!) trovandogli una giusta collocazione a centrocampo e affidandogli compiti piu’ consoni a questa impostazione di gioco, e inoltre perche’ , per trovare la via della rete, occorre affidarsi agli inserimenti di un centrocampista comunque bravo come Hamsik piuttosto che ad una prima punta di ruolo che proprio quel compito deve svolgere (buttare i palloni in porta!).
Tutto cio’ per quanto concerne il primo presupposto, inerente il modulo e l’impostazione di gioco.
Secondo presupposto. Capitolo punta. Anche qui, da quello che leggo, sembra che regni tanta confusione intorno all’identikit della punta che il Napoli dovra’ acquistare. Ora leggo che Donadoni cerca una punta centrale, altrove , invece , che cerca una punta di movimento che dovrebbe far da spalla a Quagliarella nell’impiego di un ipotetico tridente. Tanta confusione anche in questo caso.
Vorrei cominciare anzitutto a dire che il cosiddetto tridente , in fin dei conti, non e’ un tridente vero e proprio, perche’ (è la terza volta che lo ripeto) Lavezzi non e’ da considerare una punta vera e propria, ma un elemento dotato di genio e fantasia che ha la facolta’ di spaziare su tutto il fronte offensivo inventando giocate e fungendo da tramite tra centrocampo e attacco. Quindi, anzitutto il Napoli giocherebbe con due punte e mezzo anziche’ con tre punte vere e proprie. E per questo motivo la squadra non risulterebbe estremamente sbilanciata come si dice o si pensa se il Napoli giocasse con il 4-3-3.
Per quel che riguarda il discorso dell’attaccante, a mio giudizio l’identikit preciso che serve al Napoli è quello della punta centrale. Quagliarella è piu’ una seconda punta (cio’ non toglie che possa giocare anche da prima punta) e con queste sue caratteristiche naturali si sposerebbe alla perfezione in campo con una prima punta di ruolo.
Allo stato delle cose attuali, Denis risulta fino a questo momento il giocatore che corrisponde all’identikit tracciato e che il Napoli ha gia’ in rosa. Pozzi, discutendo in termini di caratteristiche(e’ una prima punta) ma non di preferenze, sarebbe da preferire ad Obinna che vedo sempre come una seconda punta , ma sull’eventualita’ di acquistare Pozzi gia’ mi sono espresso fin troppo, quindi non e’ il caso di fare ulteriori commenti. La mia preferenza l’ho data gia’ e spero che da queste righe emerga ancora meglio il perche’ della stessa. Poi, se Marino ha preso una psicosi per questa politica dei giovani, allora il Napoli non sara’ mai all’altezza di squadre come Juve, Inter, Milan e Roma. I giovani sì, certo….. occorre puntare su di loro, ma per vincere c’e’ bisogno di gente di esperienza, di gente gia’ affermata ed esperta del calcio di serie A.
Una risposta finale a tutti quelli che mi hanno piu’ volte contrastato sul nome di Cruz, tirando sempre in ballo i suoi 35 anni o l’ingaggio. Ebbene, cerco di cambiare il tipo di risposta, ed essere quanto piu’ obiettivo possibile.
Ma cos’e’ che induce la preferenza dell’opinione pubblica su un calciatore o su un altro? Ci sarebbe da far presente subito, per dirla “alla Mourinho”, che chi opta per il “parametro” simpatia o antipatia nei confronti di un calciatore e’ semplicemente un “pirla”. Quindi chiudiamo qui.
Altri fattori, tipo l’eta’, l’ingaggio, fino ad un certo punto. Perche’ in tal caso, se “tu” De Laurentis o Marino hai speso 50 milioni di euro per la tua campagna acquisti, allora , a tal punto, fai qualche acquisto in meno per rientrare nel budget di spesa e spendi anche i 15 milioni che Lotito ti chiede per avere Pandev, quell’attaccante che costituisce la pedina piu’ importante della tua campagna acquisti. O piu’ semplicemente, smettila di tentennare e di portare le cose per le lunghe e chiudi una volta per tutte per Julio Cruz a parametro zero; prendi questo centravanti di calibro che, nonostante i suoi 35 anni, penso che sia ancora in grado di giocare ad alti livelli almeno per altri due anni , forte della sua esperienza in ambito nazionale ed internazionale e con un fiuto del gol tale da essere l’elemento principale di riferimento in area di rigore avversaria, il micidiale terminale offensivo di un bolide a trazione anteriore, il collega di reparto ideale di Quagliarella e di Lavezzi. Proponigli un contratto biennale (soluzione piu’ logica) cercando di trovare un compromesso tra richiesta dell’ingaggio da parte del calciatore e offerta da parte della societa’ e rendi felici i tifosi azzurri permettendo loro di iniziare a sognare. Io avrei ragionato così. Perche’ avrei ragionato così?
Perché, tornando al discorso che facevo prima sulla preferenza dell’opinione pubblica per un calciatore, a mio giudizio il parametro che fa testo è la storia del calciatore stesso; perche’ un calciatore si fa preferire rispetto ad un potenziale concorrente per per quello che gia’ ha dimostrato, per dove ha giocato, in quali squadre ha militato, su quali palcoscenici internazionali si e’ esibito , per l’esperienza maturata. Ecco perche’ ho indicato Cruz e non Pozzi, malgrado l’eta’ e le sue richieste un po’ ambiziose. Perche’ Pozzi ha ancora tutto da dimostrare, cosiccome d’altra parte ha ancora da dimostrare Denis (e gli auguro con tutto il cuore che possa fare cio’). Ma il Napoli non puo’ aspettare. Il Napoli non puo’ sbagliare, perche’ ha tanto da vincere, iniziando sin da subito.
Gli altri nomi che circolano sono quelli di Obinna e di Mascara, ma qui, per i motivi di cui dicevo prima, usciamo fuori dall’ambito del discorso impostato sin qui.
Spero con quest’articolo di aver saputo comunicare le mie opinioni sul progetto-Napoli sulla base di delucidazioni logiche impostati su aspetti concreti e sui frutti che sono stati raccolti al culmine della stagione passata. Se poi i fatti mi smentiranno su quello che ho raccontato, sarò il primo a felicitarmene. Un augurio sincero al mister Donadoni per un anno di proficuo lavoro e alla squadra per un campionato da vertice e ricco di soddisfazioni.
di Enzo Coppola

VEDO CHE NON SIETE BEN INFORMATI
Di PIFF - scritto il 13/07/2009 11:37:17
IL NAPOLI AVEVA GIA ACQUISTATO CRUZ ERA GIA´ CONCLUSO: IL PROBLEMA E´CHE IL GIOCATORE NON ACCETTAVA SE NON CON LA GARANZIA DI ESSERE TITOLARE MENTRE IL NAPOLI NON SI SENTIVA DI GARANTIRLO IN QUANTO DONADONI NON SEMPRE VUOLE GIOCARE CON TRE PUNTE. PERCHE´ ALLORA IL MANAGER DI CRUZ CONTINUA A DIRE "ANDRÁ DOVE GIOCHERÁ ANCHE SE SONO SICURO CHE A NAPOLI AVREBBE GIOCATO" ???????? SVEGLIA IL NAPOLI NON GLI GARANTISCE IL POSTO
sondaggio chi è d'accordo con me..
Di alteres - scritto il 13/07/2009 11:37:17
con i 55 milioni spesi in questa campagna acquisti+ la vendita di lavezzi a 15 milioni di euro, avrei riconfermato l'intera rosa dello scorso anno aggiungendo quagliarella cassano e milito...allora si eravamo da scudetto.vorrei sapere chi è d'accordo con me.grazie
x il Sig. Enzo COPPOLA
Di Soldierpack - scritto il 13/07/2009 11:34:02
Per quando riguarda Cruz, io credo che il napoli ci abbia pensato ad un attaccante come lui ma srebbe risultato ottimo solo per questa atagione e le altre? il napoli lo pacherebbe al meno altri 2 anni senza utilizzanolo, se il napoli si classificasse poi per l' europa l'anno prossimo avrebbe modo di prendere un altro grande attaccante come quagliarella.io credo che la società stia cercando un attaccante giovane e forta magari in prestito con diritto di riscatto come obinna, pozzi ecc. propio per non sbagliare come ha fatto con denis e laciarsi cosi la possibilità di cambiare senza problemi l'anno prossimo.
milioni inutili
Di alteres - scritto il 13/07/2009 11:31:03
siamo a 47 milioni di campagna acquisti + 4 obinna + 4 deceglie o grosso, quindi totale 55 milioni di euro, io avrei tenuto la rosa dello scorso anno per intero, avrei venduto lavezzi x 15 milioni di euro, cosi era contento che prendeva 3 4 milioni di euro, visto che è tutta l'estate che fa casino..quindi con i 55 + 15 di lavezzi avrei preso quagliarella cassano e milito, e puntavo allo scudetto...
E ALLORA VI DEVO DIRE LA VERITA´...
Di PIFF - scritto il 13/07/2009 11:08:29
PRENDIAMO DUE ATTACCANTI: OBINNA E PANDEV.
commento
Di alteres - scritto il 13/07/2009 11:07:38
la disamina è precisa, il problema è semplice, con il 4-3-3, utilizzato nel grande napoli scudetto, a centrocampo c'erano tre corridori, alemao bagni denapoli con 20 polmoni....., davanti un certo diego armando maradona.... careca e carnevale che tornava ad aiutare il centrocampo, applicandolo nella squadra di oggi hamsik dovrebbe fare il corridore quindi snaturandolo, poi puntare sulla vena di lavezzi da trequartista dietro le due punte dopo il girone di ritorno disastroso dello scorso anno, e le bravate by night del pocho credo sia alquanto azzardato visto che poi, nel vecchio napoli c'era un certo maradona che faceva di tutto. se passiamo al 3-5-2- hamsik puo sganciarsi come fa sempre in avanti, il problema è l'attacco, lavezzi da seconda punta segna pochissimo 7 gol l'anno scorso...quagliarella sarebbe troppo isolato, e se fa come l'anno scorso fa 13 gol, una coppia di attaccanti che fa 20 gol è pochissimo per puntare ai primi 4 posti. guardando poi che hanno speso un sacco di soldi, e vedendo l'undici titolare..alla fine della fiera sono stati presi un sacco di giocatori che secondo me alzano di pochissimo il tasso della squadra, sicuramente avremo una panchina piu ricca che ci portera a fare piu punti quando giocheranno le riserve al posto dei titolari infortunati o squalificati, rispetto all anno scorso, ma per l'undici titolare non abbiamo migliorato un gran che, c'era bisogno di spendere piu di 50 milioni di euro????? de santis x iezzo campagnaro x santacroce zuniga x maggio grosso/ de ceglie xmannini datolo vitale quagliarellax denis o zalayeta 50 milioni di euro per questi miglioramenti, l'unico miglioramento è quagliarella e una panchina piu forte, io avrei comprato due super giocatori da 30 milioni a testa e basta, allora si eravamo temibili..credo che le prime posizioni ce le scordiamo.
Perchè solo 3-5-2 o 4-3-3 ????
Di Pippo - scritto il 13/07/2009 11:04:53
....e perchè non 4-2-3-1 ??? o 4-3-2-1 ??? In questi due casi si spiegano l'utilizzo di molte mezze-punte che ha ilNapoliin questo momento. Nel primo caso (4-2-3-1) non si avrebbe il problematattico di Hamsik e si troveebbe il ruolodiunica punta a turno tra Denis o l'evetuale CRUZ ! stessa cosa nellìaldero di Natale dove alle spalledi un'unica punta si troverebbero sia Lavezzi che Hamsik che anche Quagliarella. Il rpoblema è il numero digol ....ma la Roma di due anni fa...docet ...senza punte di ruolo e con cinque mezze punte !!!!
Perchè solo 3-5-2 o 4-3-3 ????
Di Pippo - scritto il 13/07/2009 11:02:23
....e perchè non 4-2-3-1 ??? o 4-3-2-1 ??? In questi due casi si spiegano l'utilizzo di molte mezze-punte che ha ilNapoliin questo momento. Nel primo caso (4-2-3-1) non si avrebbe il problematattico di Hamsik e si troveebbe il ruolodiunica punta a turno tra Denis o l'evetuale CRUZ ! stessa cosa nellìaldero di Natale dove alle spalledi un'unica punta si troverebbero sia Lavezzi che Hamsik che anche Quagliarella. Il rpoblema è il numero digol ....ma la Roma di due anni fa...docet ...senza punte di ruolo e con cinque mezze punte !!!!
^CARO AMICO ENZO COPPOLA
Di KISS - scritto il 13/07/2009 10:53:15
GUARDA CHE SE SI GIOCA A TRE IN ATTACCO QUAGLIARELLA RENDE DI PIU COME PUNTA CENTRALE MA CON UN CENTROCAMPO COSI LEGGERO COME IL NOSTRO (CIGARINI HAMSIK GARGANO) COME FAI A GIOCARE A TRE PUNTE?? ME LO SPIEGHI?? GAURDA CHE LE SQUADRE NON SONO ALBUM DI FIGURINE
ANALISI TECNICA
Di piff - scritto il 13/07/2009 10:50:58
CARO AMICO DEVI FARE UN ANALISI TECNICA APPROFONDITA E NON SEMPLICISTICA: SE IL NAPOLI NON VUOLE PROPORSI COME L ANNO SCORSO DEVE RINUNCIARE A PARECCHI GIOCATORI: CONTINI HA GIOCATO BENE, CANNAVARO É IL CAPITANO ED IN ROSA CI SONO ARONICA RINAUDO E SANTACROCE, INSOMMA MANCANO I TERZINI; ARRIVATO ZUNIGA SIAMO SCOPERTI SULLA SINISTRA E QUINDI, VISTA LA LACUNA A SINISTRA E L ABBONDANZA DI CENTRALI DIFENSIVI SI DEVE PER FORZA PROPORRE LA DIFESA A TRE. CAPITOLO CENTROCAMPO: CIGARINI ACQUISTATO PER FARLO GIOCARE, GARGANO TRA I MIGLIORI NELLE ULTIME DUE STAGIONI HAMSIK PEZZO DA NOVANTA NON É STATO VENDUTO: ORA SE VOLESSIMO GIOCARE CON LE TRE PUNTE BISOGNEREBBE TOGLIERE HAMSIK, DAVVERO INSUFFICIENTE IN FASE DI INTERDIZIONE, E SCHIERARE UN GIOCATORE PIU FISICO BLASI? .. CAPITOLO ATTACCO: LAVEZZI L ABBIAMO TENUTO E LO DOBBIAMO FAR GIOCARE TITOLARE, QUAGLIARELLA NON SI DISCUTE, SERVIREBBE GIOCARE CON LE TRE PUNTE PER AGEVOLERE IL POCHO NEL SUO RUOLO NATURALE DI ATTACCANTE ESTERNO A DESTRA, PERO´BISOGNEREBBE RINUNCIARE AD HAMSIK, OPPURE GIOCARE CON LE DUE PUNTE , MA ALLORA AD ONOR DEL VERO BISOGNEREBBE ESCLUDERE LAVEZZI POCO AFFINE ALL ARTE DEL GOAL.. DONADONI RIPROPORRA´ UN NAPOLI SIMILE ALL ANNO PASSATO CON LA DIFFERENZA DI GIOCATORI PIU MOTIVATI, UN RAGIONIERE DI CENTROCAMPO IN PIU (CIGARINI) UN PORTIERE AFFIDABILE E SI SPERA SANO, UN RINFORZO IN DIFESA ED UN RICAMBIO A DESTRA. CREDO SI POSSANO FARE DUE CONSIDERAZIONI AL DI LA DEI TANTI NOMI CHE SI SENTONO: - NON É IL NAPOLI DELL ANNO SCORSO - É UN NAPOLI SCHIAVO DI LAVEZZI ED HAMSIK...