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ESCLUSIVA - • RENICA: SAMP- NAPOLI PARTITA INDECIFRABILE, PAZZINI NON E' SUPERIORE A DENIS •

30/03/2009 20:17:06

Ci sono giocatori che la Coppa Uefa l’hanno appena assaporata, come Lavezzi, Hamsik, Santacroce, e leggende azzurre che invece l’hanno vinta.

Magari segnando allo scadere del secondo tempo supplementare dei quarti di finale, contro una rivale storica come la Juventus. Derby d’Europa che non dimentichi più, gol che rimangono nella storia del club azzurro.

Alessandro Renica (foto) può dire di essere uno di questi, ed è lui che abbiamo intervistato questa settimana, partendo proprio dal tema Coppa Uefa, per poi passare alla partita di domenica prossima tra Napoli e Sampdoria,  e per parlare infine dei programmi e della politica della società.

Ad un certo punto della stagione il piazzamento in Uefa sembrava ampiamente alla portata. Obiettivo sfumato definitivamente?

Direi proprio di sì, per questa stagione. Ci sono rimasto molto male: la squadra aveva i mezzi tecnici per raggiungere la sesta piazza. Inoltre, nella gara di Coppa Italia contro la Juventus, la squadra ha letteralmente buttato al vento la qualificazione, non finalizzando non so quante palle gol. Qualcosa si è rotto nel momento migliore, peccato.

Domenica c’è la Sampdoria di Cassano e Pazzini. E pensare che potevano giocare nel Napoli…

Ma se avessero giocato nel Napoli magari al San Paolo oggi non vedremmo l’idolo Lavezzi. Ogni società ha i suoi campioni, e il Napoli ne può schierare due o tre di assoluto valore.

Però si diceva che Cassano non era adatto a Napoli per il suo temperamento troppo “focoso”, e poi Santacroce si fa ritirare la patente per guida in stato di ebbrezza…

E infatti sono sicuro che la società sanzionerà il giocatore. Chi sbaglia, paga. E comunque se Pazzini sta segnando tanto, è proprio perché ha Cassano come compagno di reparto. Se nella Sampdoria giocasse Denis al posto di Pazzini, anche lui andrebbe spesso in rete. L’argentino è stato troppo presto etichettato come “brocco”. Ha degli ottimi numeri, invece.

Denis merita ulteriore fiducia, quindi?

Ma certo. Anche Pazzini, per rimanere in tema, l’anno scorso aveva deluso le aspettative di una piazza esigente come Firenze, e adesso sta facendo benissimo. Non bastano sei o nove mesi per valutare un giocatore, nel bene e nel male.

Eppure proprio nel ruolo di punta centrale iniziano già a girare tanti nomi, uno su tutti quello di Marco Borriello.

Sarebbe un grandissimo acquisto per il Napoli. Tra l’altro lui è napoletano, e darebbe l’anima per questa maglia. Io lo prenderei ad occhi chiusi, nonostante i tanti infortuni che sta avendo negli ultimi tempi.

Si parla anche di Vincenzo Iaquinta, che la Juve potrebbe girare al Napoli in cambio di Hamsik, oltre ad un bel gruzzolo di milioni di euro…

Ma se vendi Hamsik vuol dire che fino a questo momento la società ha giocato. Se si vuole arrivare in alto, non si può prescindere dallo slovacco. A mio avviso si tratta di uno dei giocatori che meglio sintetizza il calcio moderno. Incedibile, e infatti la società lo blinderà. Ne sono sicuro.

Rimanendo in tema mercato, lei sarebbe favorevole ad un eventuale ritorno di Fabio Cannavaro a Napoli?

L’età anagrafica è un fattore fondamentale quando si tratta di legare un giocatore a una squadra, ma nel caso specifico di Cannavaro credo che questo aspetto andrebbe accantonato. Parliamo del miglior difensore del mondo, ancora integro fisicamente, e con un carisma che permetterebbe alla piazza di poter ambire anche ad acquisti di primissima fascia. Parliamo del capitano della nazionale campione del mondo.

Nazionale che è stata guidata fino a pochi mesi fa proprio dall’attuale tecnico azzurro, Donadoni. Cosa ne pensa del mister bergamasco?

Speravo mi facessi questa domanda. Se devo essere sincero, la scelta mi lascia un pò perplesso. Non sono in discussione le competenze di Donadoni, allenatore capace e di carisma, quindi adatto a una piazza importante come Napoli, ma è contraddittoria la scelta di affidare a lui la squadra. Era più allenatore da Milan, visto che la società rossonera punta sempre su bandiere del recente passato.

Sarebbe bello se succedesse questo anche a Napoli…

Avrebbe preferito quindi che la squadra venisse affidata a un ex giocatore azzurro?

Non dico che l’allenatore del Napoli vada scelto esclusivamente tra gli ex giocatori azzurri, ma che almeno non si scegliesse una bandiera rossonera. E comunque sarebbe bello vedere nei quadri societari uomini che hanno fatto la storia del club. Lo fanno praticamente tutte le società…

In ogni caso, l’arrivo di Donadoni ha di fatto sancito l’inizio della seconda fase del progetto Napoli. A cosa bisogna puntare, nel prossimo quinquennio?

Io dico che il livello di Inter, Juve e Milan è troppo superiore. Il Napoli dovrà puntare a essere la quarta forza del torneo, e quindi ambire all’attuale caratura di Roma e Fiorentina. Il tricolore non deve essere visto come un’utopia, ma dovranno passare ancora molti anni per parlarne in maniera realistica.

E allora concentriamoci sul presente. I suoi pronostici per Sampdoria – Napoli, Udinese – Inter e Palermo – Torino.

Sampdoria – Napoli è partita da tripla: potrà accadere di tutto, perché le due squadre giocheranno entrambe per i tre punti.

L’Udinese credo sarà l’ennesima vittima sacrificale di un’Inter riposata e vogliosa di arrivare prima possibile allo scudetto.

Per quanto riguarda Palermo – Torino, credo che i granata del “nuovo” tecnico Camolese si renderanno protagonisti di una prova d’orgoglio, ma comunque non basterà per uscire indenni dal Barbera. Vittoria dei rosanero, quindi.


di Mario Ipri

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DENIS FAI RICREDERE TUTTI
Di AMOILNAPOLI - scritto il 01/04/2009 13:19:28

FINALMENTE UNO CHE LA PENSA COME ME RIGUARDO A DENIS!..POI VORREI AGGIUNGERE CHE NOI TIFOSI NAPOLETANI FAREMMO LO STESSO ANCHE CON PAZZINI E QUANTI ALTRI VERRANNO A NAPOLI. DISTRUGGIAMO TUTTO E SUBITO.


pazzini deve farne di strada
Di ingiroinmoto - scritto il 30/03/2009 21:28:00

Non dimentichiamo che pazzini ha già fallito con la fiorentina e un allenatore osannato che ha sempre fatto segnare molto i propri attaccanti centrali, denis ha giochicchiato con reja in un ruolo assolutamente non suo. Forse pazzini gli sarà anche superiore, ma non certo per mezzo campionato buono suo e e per come abbiam visto giocare denis fino ad adesso. Semplicemente non era denis l'attaccante che serviva al napoli, ma probabilmente dice bene renica, a fianco al cassano nella forma attuale, pure bucchi sembrerebbe un fenomeno. Io denis lo cambierei anche subito cmq, ma non con pazzini che è più facile che sia quello dei tre anni a firenze che quello di questi due mesi e mezzo, poi il tempo dirà


Uagliò tu stai for!
Di Lo Monaco di Tibèt - scritto il 30/03/2009 20:10:16

Pazzini non è superiore a Denis? Renica, caro mio, a te a vecchiaia t'è gliut n'gap!


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