Il Calcio Napoli ha oscurato in occasione di Napoli-Espanyol le telecamere delle tv private "sequestrando" preventivamente le apparacchiature per impedire durante il match la ripresa delle azioni. Ennesimo attacco dunque all'emittenza privata, il tutto per favorire solo ed esclusivamente Sky e dividere con la tv a pagamento i lauti introiti assicurati dall'appassionato pubblico napoletano. Negata la possibilità a chi non vuole o non può pagare la tv "a gettone" di vedere il Napoli all'opera seppur per il ridotto spazio del diritto di cronaca. TCS ha deciso in questa occasione di protestare con una inziativa simbolica trasmettendo nel Casa Napoli un servizio sulla partita solo in audio senza alcuna immagine, solo un fondo nero con il testo che spiega le motivazioni del gesto.
Fonte: COMUNICATO TCS
di TCS
commento
Di sacerdote - scritto il 06/08/2009 23:22:38
Scusate ma qui in Italia chi maneggia i media sta perdendo la misura, per cui l'immediata reazione alla notizia di TCS sarebbe un sonoro pernacchio o se si vuole un "evacuate a noi il pesciolino", volendo essere eufemistici
A ZIZZINELLA ERA TROPPO AVASC
Di TEX - scritto il 06/08/2009 18:26:18
E' ORA DI FINIRLA.
L'HO DETTO E LO RIBADISCO SIAMO IN DEMOCRAZIA E C'E' UN MERCATO LIBERO, DI CONSEGUENZA DE LAURENTIS PUO' FARE CIO' CHE VUOLE.
RECLAMARE I DIRITTI D'IMMAGINE DEI SUOI DIPENDENTI, SCEGLIERE CHI INVITARE A CASA PROPRIA, E, ANCHE FAR PAGARE LE AMICHEVOLI.
QUALCUNO DIRA' MA MILAN, INTER, JUVE, LE AMICHEVOLI LE CONCEDONO GRATIS E, IO RIBADISCO NIENTE DI TUTTO QUESTO E' VERO, PERCHE' MENTRE IL NAPOLI DAI CONTRATTI CON SKY PRENDE AD ESEMPIO 50 MILIONI, LE SOPRACITATE SOCIETA' NE PRENDONO 100 DI MILIONI, DOVE SONO INCLUSE PURE LE AMICHEVOLI.
TUTTO QUESTO NON DEVE ESSERE STRUMENTALIZZATO ISSANDO IL TIFOSO MEDIO CONTRO LA SOCIETA', DA PARTE DI GIORNALI E TV, SPECIALMENTE SE SONO " NAPOLETANI "
PER QUANTO RIGUARDA LE TV LOCALI PER ESEMPIO, SAREBBE ORA CHE COMINCIASSERO A LAVORARE E NON PENSARE A TRASMETTERE SOLO NUMERI A LOTTO DA GIOCARE ECC, ECC, MA DI PRODURRE TRASMISSIONI SPORTIVE, IMPIANTATE PROPRIO SUL NAPOLI, PAGANDO I DIRITTI A CHI DI DOVERE " DELAURENTIS " E CERCARE ATTRAVERSO LA PUBBLICITA' ENTRATE, O UTILI COME VORRETE CHIAMARLI E PERCHE' NO, CREARE ANCHE OPPORTUNITA' DI LAVORO.
MA SOPRATTUTTO SMETTIAMOLA DI FARCI MALE DA SOLI, REMIAMO TUTTI IN UN UNICO VERSO, CREDI CHE IN QUESTO MODO ALTRO CHE MILAN, ALTRO CHE INTER, ALTRO CHE JUVE C'E' LI MANGEREMMO TUTTI IN UN SOLO BOCCONE, SPECIALMENTE DALL'ANNO PROSSIMO QUANDO I DIRITTI TELEVISIVI SARANNO DIVERSAMENTE DISTRIBUITI.
Azionariato popolare
Di Aldo - scritto il 06/08/2009 13:58:04
Basta prendersi in giro. Hai voglia a dire che le scquadre di calcio sono patrimonio dei tifosi, non è assolutametne vero. Visto che sono vere aziende a scopo di lucro, chi ci mette i soldi è il proprietario e ne fa quello che vuole. De Laurentiis sta seguendo questa strada rigida, che secondo me non paga, ma è suo diritto fare ciò che vuole con i soldi suoi. Se esistesse l'azionariato popolare, alla spagnola, allora sì che potremmo dire che il Napoli è nostro.
CERCHIAMO DI ESSERE TUTTI UNITI CI STIAMO FACENDO GIA LA GUERRA
Di DECO10 - scritto il 06/08/2009 12:43:18
RAGAZZI CHIEDO A TUTTI I TIFOSI AL PRESIDENTE IN PRIMIS ED AGLI OPERATORI DELLA CARTA STAMPATA E DELLE TELEVISIONI DI CERCARE DI FARE UN UNICO BLOCCO IN MODO DA NON RIPETERE LA DISASTROSA STAGIONE DELLO SCORSO ANNO GRAZIE DA CHI HA VERAMENTE A CUORE ED AMA LA MAGLIA DEL NAPOLI