

Poche squadre in Serie A identificano il proprio potenziale in due particolari elementi come
Cassano è la luce principale del gioco offensivo blucerchiato. La manovra tende sempre a partire dalle sue giocate, con le quali è abile ad aprire bene il gioco per gli inserimenti degli esterni o anche centralmente per le avanzate dei centrocampisti, e molto più spesso riesce a mandare in rete Pazzini, senza sottovalutare le volte in cui è lui in prima persona a puntare la difesa ed andare alla conclusione. I due formano al momento un tandem micidiale, difficile da tenere a bada per ogni retroguardia. L’ex attaccante viola potrà inoltre godere della rabbia accumulata in questi giorni a causa dell’ingiusta espulsione subita nei primissimi minuti del match di qualificazione della Nazionale italiana contro l’Irlanda, risentimento che vorrà sicuramente sfogare contro i malcapitati azzurri.
Il resto della squadra di Mazzarri non presenta sicuramente le eccellenze che vanta l’attacco. Il centrocampo è guidato dall’altro nazionale, Palombo, che giocando davanti alla difesa funge allo stesso tempo da schermo per la retroguardia e da motore primo delle azioni della squadra. Al suo fianco agiscono solitamente due elementi molto abili in fase di inserimento, che contro il Napoli dovrebbero essere Sammarco e Franceschini, con Delvecchio che dovrebbe partire dalla panchina.
Nel consueto 3-5-2 di Mazzarri è poi molto importante il lavoro degli esterni, Padalino e Pieri. Il primo, che sulla corsia destra ha preso il posto che fu l’anno scorso di Maggio, è dei due quello che lavora meglio in fase offensiva, lasciando tuttavia qualche spazio scoperto alle sue spalle. Pieri invece si presta di più al doppio lavoro in fase di appoggio e di copertura, rendendosi tra l’altro molto efficace in fase di cross.
Gli inserimenti dei laterali sono una tematica principale del gioco di Mazzarri, soprattutto quando questi si muovono negli spazi senza palla, pronti a ricevere le assistenze di Cassano, quando questi arretra il suo raggio d’azione in una posizione da trequartista.
La difesa a tre, davanti al portiere Castellazzi, vedrà Lucchini schierato in posizione centrale con Accardi sul centro-sinistra e probabilmente l’ottimo Campagnaro sul centro-destra.
di Eduardo Letizia

rondine...
Di ingiroinmoto - scritto il 03/04/2009 14:07:50
Bisognerebbe capire che hai scritto per poter darti torto o ragione..... cmq bisogna mettersi in testa che casaano, pazzini, mazinga & co non bastavano, dal momento che c'era da rifondare una squadra... alcuni acquisti saranno anche stati sbagliati o strapagati, ma ci han permesso di far si che grava esordisse solo la scorsa domenica contro il milan a causa dei tanti infortuni... io non avrei preso cassano se poi avessimo dovuto avere grava titolare o primo panchinaro... ma a parlare è sempre facile
cassano..pazzini
Di rondine - scritto il 03/04/2009 08:32:20
leggo che molti,volevano cassanoecc.,ma una cosa nessuno si mette in testa, avevamo rejia,per carita' come uomo niente da dire,ma allenatore...lasciamo stare,con le sue idee avrebbe preteso giocasse portiere,lui conosceva 15, per non parlare ogni anno aveva chi BOLLARE, nessuno puo' dirmi che ho torto
Cassano+Pazzini=1/2 Napoli
Di Millocarluccio79 - scritto il 02/04/2009 19:15:01
Veramente senza Pazzini e Cassano la Samp sarebbe nulla...però quei due valgono più di mezzo Napoli! Ahiahiahi Marino...lasciarli alla Samp, che furbata!