Il diggì azzurro Pierpaolo Marino è intervenuto in diretta a Radio Marte durante Marte Sport Live, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Datolo arriverà domani mattina a Napoli e si aggregherà alla squadra. Non farà in tempo a partecipare alla seduta di allenamento del mattino, ma non partirà da solo alla volta di Genova. Donadoni deciderà se farlo riposare o meno”. Ha poi detto la sua in merito al calciomercato da lui condotto: “Non mi sento il re del mercato. Il mio lavoro non lo faccio per primeggiare, ma per il bene del Napoli. Abbiamo comprato buoni giocatori e siamo soddisfatti, il lavoro si sta vede sul campo, non prima. Il ruolo di esterno sinistro però è difficile d trovare. Uno specialista per il ruolo di esterno di centrocampo a cinque non esiste, ci sono sempre giocatori che devono adattarsi e gli stranieri hanno bisogno di tempo per adeguarsi al nostro campionato, così come è successo per Datolo. Da lui si pretendeva subito il massimo già nelle prime partite, ma non si è considerato che c'era bisogno di un periodo di adattamento, soprattutto per chi come lui è arrivato a campionato in corso ed aveva difficoltà con la lingua. Quando lo abbiamo preso in Argentina era uno dei calciatori più importanti del campionato, il Boca lo rimpiange ancora. Anche Lavezzi all'inizio fu accolto con scetticismo". Riguardo al Pocho poi aggiunge: “A Lavezzi voglio bene e mi ha dato molte soddisfazioni. Ora sono contento che si stia comportando bene”. In merito alla prossima gara contro il Genoa Marino afferma: “Non faccio nessun pronostico. Genoa-Napoli è una sfida prestigiosa ed al Ferraris è sempre molto difficile giocare, anche se lì ci siamo sempre comportati bene. Per fortuna ci saranno anche i nostri tifosi a supportarci.

Se firmerei per il sesto posto? Nella mia vita e nella mia carriera sono stato sempre abituato a non pormi limiti, sia in bene che in male. Il calcio è strano ed imprevedibile, si sa".

Riguardo alle parole di Careca su Nilmar, il diggì azzurro aggiunge: “Noi in attacco stiamo benissimo. Con Hoffer abbiamo trovato il giocatore veloce che ci serviva. E’ una giovane promessa in linea con la politica della società”. Infine una considerazione sul silenzio stampa: “Solitamente non amo il silenzio stampa ma trovo Napoli cambiata e vedo che i media sono incrementati e c'è una tendenza all'ipercritca che non ci fa stare tranquilli.  Bisogna creare un giusto rapporto di rispetto e di dialogo fra informazione e società”.

Fonte: Radio Marte

di E.L.