

Serata strana, stranissima a Marassi. Il Napoli arriva carico di ambizioni, voglioso di sfatare il tabù trasferte che dura ormai da un anno. A riceverlo un Genoa a punteggio pieno, per nulla intenzionato a lasciarsi sfuggire la vetta della classifica. L'inizio della serata strana coincide con l'annuncio delle formazioni. Nel Napoli, Lavezzi e Gargano sono in panchina, al loro posto Pià e Pazienza. Sulla sinistra c'è Aronica. La motivazione è l'affaticamento dei nazionali, appena tornati dalle trasferte oltreoceano. Gasperini risponde con il consueto tridente formato da Mesto, Floccari e Sculli, rinunciando in extremis a Palacio.
Gli azzurri partono aggressivi con un destro di Quagliarella respinto da Biava, ma l'occasionissima è per il Genoa, con Sculli che di testa mette a lato da ottima posizione. La squadra partenopea chiude bene gli spazi a centrocampo, Pazienza si batte ma i limiti tecnici sono evidenti, si pensa anche a perchè si è venduto Blasi, forse troppo frettolosamente. Mesto scalda le mani a De Sanctis. mentre la 18' Pià dal centro dell'area fallisce un'occasione clamorosa calciando su Amelia, un pallone che era solo da insaccare. E le opportunità di schierare qualcun altro qui non mancavano. La partita è viva e divertente, Hamsik spara con il destro da ogni posizione e incanta il pubblico. Al 28' sale in cattedra uno dei protagonisti della serata, l'arbitro Tagliavento. Espulso Criscito per un "vaffa" a lui indirizzato. L'atmosfera diventa incandescente, ma si infiamma ancor di più quando Campagnaro si scontra con Amelia che resta a terra svenuto per qualche minuto, scatenando l'ira dei giocatori di casa e del pubblico. Ma appena si riprende a giocare il Napoli passa. Scambio Quagliarella-Hamsik al limite dell'area, lo slovacco penetra in area rossoblu, scavalca li portiere e insacca il vantaggio partenopeo. Sembra il momento perfetto per portarsi avanti. Gli azzurri ci credono.Ma, al quinto minuto di recupero del primo tempo, Sculli commette fallo su Campagnaro in area del Napoli, l'arbitro Tagliavento assegna rigore al Genoa ed espelle il difensore argentino. Incredibile. Floccari pareggia spiazzando De Sanctis, che forse poteva uscire prima nell'azione del rigore. Fischi all'intervallo per il protagonista del primo tempo, Tagliavento, che comunque tiene a galla il Grifone.
Nella ripresa ecco li Napoli che non ti aspetti. Anzi, gli azzurri nemmeno si fanno vedere nella ripresa. La squadra scesa in campo nel secondo tempo è un fantasma di sè stessa. Gasperini cambia il nervosissimo Sculli (forse avrebbe potuto farlo anche Donadoni con Campagnaro), con Palacio. I rossoblu volano, trovandosi davanti un avversario alle corde. Al 55' Mesto ubriaca Cigarini e spara un missile che lascia a guardare un impietrito De Sanctis, che non ha neppure accennato la parata. Marassi in delirio. Genoa in vantaggio. Il Napoli è sparito. Con la partita ormai compromessa il tecnico azzurro manda in campo Lavezzi e Gargano, per Cigarini e Pià (Pazienza è ancora in campo), mentre Gasperini si gioca la carta Crespo. Cannavaro si spinge un pò sulla destra e prima invita Quagliarella al tiro che si spegne sull'esterno della rete, poi il suo traversone rischia di venire insaccato da Biava nella sua porta, nulla di fatto. Lavezzi si batte, ma il Grifone domina e De Sanctis salva su Zapater. L'ultimo squillo azzurro è una punizione di Quagliarella respinta di pugno da Amelia. Nulla più. Alla mezz'ora, i rossoblu affondano il colpo di grazia. Palacio distrugge Contini, serve l'assist perfetto a Crespo che trafigge la porta azzurra in diagonale, centrando il palo interno prima di vedere il pallone insaccarsi. Piove sul bagnato. Lavezzi si batte come un leone ma non può nulla contro l'organizzata e caparbia difesa del Genoa. Nel finale Aronica si fa espellere sgambettando Palacio in area di rigore. Il penalty viene trasformato da Kharja che spiazza De Sanctis e completa l'umiliazione. Tagliavento manda tutti sotto la doccia dopo nessun minuto di recupero.
Una disfatta. Se questa gara doveva dare indicazioni sulle ambizioni azzurre è meglio rifletterci seriamente. Le scelte del tecnico sono da rivedere, soprattutto sul piano dell'identità di gioco, visto che il Genoa ha mostrato gioco e cattiveria da vendere per tutti i novanta minuti, mentre gli azzurri ne hanno avuti per soli quarantacinque. Non è di certo tempo di bilanci, è solo la terza giornata, ma il mal di trasferta continua, e il carattere di questo Napoli sembra davvero troppo fragile. Sabato pomeriggio arriva l'Udinese di Di Natale, servono tre punti, prima di affrontare le trasferte di Milano (Inter) e Roma (contro i giallorossi), nelle quali bisogna curare questo morbo che affligge la squadra azzurra da troppo tempo. Cosi, l'Europa è lontanissima.
IL TABELLINO
Genoa-Napoli 4-1
Genoa: Amelia, Biava, Moretti, Papastathoupoulos, Rossi, Zapater, Milanetto (32' st Kharja), Criscito, Mesto, Floccari (13' st Crespo), Sculli (1' s.t. Palacio). A disp. Scarpi, Fatic, Esposito, Tomovic. All. Gasperini
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Contini, Maggio, Pazienza, Cigarini (13' st Gargano), Hamsik, Aronica, Quagliarella, Pià (13' st Lavezzi). A disp. Iezzo, Grava, Rinaudo, Bogliacino, Hoffer. All. Donadoni
Arbitro: Tagliavento di Terni
Marcatore: 42' pt Hamsik (N), 50' pt Floccari rig. (G), 10' st Mesto (G), 30' st Crespo (G), 44' st Kharja rig (G)
Note: espulsi al 28' pt Criscito (G) per proteste, al 50' pt Campagnaro per doppia ammonizione e al 43' s.t. Aronica per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Contini, Cannavaro, Campagnaro, Sculli, Maggio
di Giuseppe Palmieri

DE LAURENTIIS, SE CI SEI BATTI UN COLPO
Di SHENIRNINO - scritto il 14/09/2009 14:25:15
Vollevo ricordare solo quanti giocatori ben più quotati sono stati persi per colpa di De Laurentiis, a causa dell'età, dei diritti di immagine, dell'alterigia:
Cannavaro, quello bravo
Cruz
Floccari
Dossena
Di Natale
ora ci rimangono gli scarti, quelli che pur di giocare hanno accettato le condizioni del nostro produttore, para esperto di calcio e del mondo del calcio
e propio cosi... disfatta
Di Antonio - scritto il 14/09/2009 10:23:03
Tanto adesso ammesso che riusciremo a vincere con l'udinese, tante persone diranno che i problemi sembrano risolti, ma invece non e così, la rosa e quella che è il gioco latita, e la società pensa agli abbonamenti e all'incasso allo stadio e noi tifosi andiamo in giro a farci le figure di merda, altro che gemellaggio ieri uscito dallo stadio anno inveito contro di noi e ci anno sputato pure in faccia. Marino dice che e l'anno del Napoli, se lo dice lui io come tifoso sono molto preoccupato.
CHE DELUSIONE
Di O'BARONE - scritto il 14/09/2009 10:03:47
Ancora una volta, purtroppo, il Napoli ha mostrato i suoi limiti evidenziando chiaramente che non potrà assolutamente ambire ad un posto per l'Europa League: troppe squadre sono superiori al Napoli per organico e per gioco. A mio modesto parere le cause di questa debacle sono da imputare in misura eguale a tutti i protagonisti del calcio Napoli.
1) ALLENATORE: Donadoni per quanto sia una persona perbene ed un ex grande calciatore non ha finora dimostrato di poter dare quella svolta che tutti quanti auspicavamo. Sembra addirittura che il Napoli sia regredito rispetto a quello di Reja, eppure ha a propria disposizione giocatori migliori. Ha anche avuto tempo per poter lavorare. Penso che non durerà a lungo ma per sostituirlo bisogna pensare a tecnici di valore: SPALLETTI.
2)MARINO: ha fallito nella campagna acquisti, investendo i soldi messi a disposizione della società acquistando calciatori non utili alle esigenze tecniche della squadra. Non è inoltre riuscito a vendere quei calciatori mediocri che non possono assolutamente garantire al Napoli quel salto di qualità.
CALCIATORI: Cannavaro e Contini sono calciatori mediocri, per non parlare poi di Rinaudo, Rullo, Pazienza, Pià, Aronica e Grava. Fino a quando il Napoli avrà questi calciatori in organico difficilmente potrà aspirare a risultati di prestigio. Per quanto riguarda gli altri calciatori credo che siano dei buoni calciatori ma molti di essi vengono male impiegati dal tecnico per cui hanno un rendimento non all'altezza.
LAVEZZI: è sicuramente un buon calciatore ma non un fuoriclasse come QUAGLIARELLA ed HAMSIK. Troppo individualista, non gioca per la squadra. Meglio venderlo ma credo che nessuna delle grandi squadre voglia acquistarlo.
OBIETTIVAM NON SIAMO ANCORA SQUADRA
Di DISTACCATO - scritto il 14/09/2009 09:10:16
A FAVORE :
- SIAMO SQUADRA GIOVANE;
- MANCANO ALCUNI RUOLI, MA SOPRATUTTO ALTERNATIVE UN PO' PIU'CREDIBILI;
- TROPPI UOMINI DECISIVI NELLE NAZIONALI;
- L'ARBITRO DECISAMENTE NON ALL'ALTEZZA DI UNA BELLA PARTITA:
A SFAVORE :
- MANCA PERSONALITA' E VOGLIA DI VINCERE, TUTTI SVOGLIATI (CIGARINI, CONTINI, MAGGIO IN PARTICOLARE;
- NON SI GIOCA CON IL MODULO CHE CI POTREBBE COPRIRE (4-4-2 CON COPERTURA SULLE FASCE - CHE NEL PRIMO TEMPO HA PARZIALMENTE FUNZIONATO);
- DONADONI. . . MA VUOI SFRUTTARE LA SUPERIRITA' FACENDO ENTRARE DENNIS O HOFFER E CHIUDERE LA PARTITA?
QUESTO SOPRATUTTO DA CONTESTARE AL NS MISTER, CERTO GASPERINI HA AVUTO PIU' TEMPO, MA . . . COME GIOCA IL GENOA!!!!. . . ONORE AL MERITO ED ALLA VOLONTA'. . .
PER PIACERE, GIA' SIAMO PIU' SCARSI DI LORO. . . MA UN PO' DI CORAGGIO. . . SALVO SOLO HAMSIK - QUAGLIA - E ABBASTANZA CANNAVARO NONOSTANTE I LIMITI TECNICI
via
Di soledimezzanotte - scritto il 13/09/2009 23:42:58
Penso che De Laurentiis dovrebbe fare l'allenatore e fare due cambi :Delio Rossi per Donadoni e Marolda per Marino.
SQUADRA MEDIOCRE
Di O'BARONE - scritto il 13/09/2009 23:38:50
Solito Napoli: giocatori e gioco mediocri. E' meglio non sottovalutare questa situazione perchè a lungo andare potrebbe ritrovarsi a lottare per non retrocedere in serie B. Sono senza parole.
NAPOLI SENZA CAMPIONI
Di ALTERES - scritto il 13/09/2009 23:24:26
ORA SARETE CONTENTI DUE MESI A GRIDARE QUESTA ASSURDA SCELTA DELLA SOCIETA DI NON PRENDERE ALMENO DUE FUORICLASSE CON 50 MILIONI DI EURO DI BUDGET. . . . ERA OVVIO ARRIVARE A QUESTO PUNTO , ABBIAMO UNA MAREA DI GIOCATORI MEDIOCRI. . . SENZA LEADER(ECCEZIONE DI HAMSIK). ATTACCO STERILE(LO SANNO ANCHE I MURI CHE QUAGLIA E LAVEZZI NON POSSONO GARANTIRE GOL A RAFFFICA), DIFESA COME AL SOLITO DECONCENTRATA, SOLITO CENTROCAMPO CON LO SCOLARETTO CIGARINI(MA QUALE DIRETTORE DI REGIA), 59 MILIONI DI EURO BUTTATI NEL CESSO, SERVIVA INVESTIRLI DECISAMENTE SU TRE FUORICLASSE(CASSANO UN BOMBER DA 20 GOL E QUAGLIA AL POSTO DEL SOLITO VENEZIANO DI LAVEZZI CHE VUOLE SCARTARE ANCHE IL FILO D'ERBA). . . MA PERPIACERE. . . . .
figure di merda a raffica......
Di raigi1963 - scritto il 13/09/2009 23:16:11
campionato difficilissimo come avevo predetto, con l'aggravante donadoni, che è follia pura. lottare per non retrocedere è l'imperativo. cari amici tifosi non facciamoci illusioni, è il solito napoli solo figure di merda. ripartire? . . . . . . . per dove? . . . . pensate a salvarvi e a non fare figure di marda. . . vergogna!
INEVITABILE....
Di GIANNI67 - scritto il 13/09/2009 23:09:55
Premettendo che l'arbitro NON e' stato in grado di gestire la gara, e' comunque INCONFUTABILE che la Napoli mancano giocatori, di QUALITA'mancano giocatori con la cosiddetta, MENTALITA' VINCENTE, i campioni, insomma. . . quelli che De Laurentis NON vuole comperare. . . . e cosi hai voglia ad incazzarti preside', se non PRENDI I FUORICLASSE, L'EUROPA TE LA PUOI SOGNARE TU E IL NAPOLI!!!!!!!E tengo a precisare che sono un tifosissimo del Napoli, dai tempi di Krol, ma purtroppo bisogna essere REALISTI!!!NAPOLI HA BISOGNO DI UOMINI DI GRANDE CLASSE. . . CHIARO!!!!