

È vero, tatticamente pende più per l’anarchia che per il rispetto delle consegne avute, ma quando manca Gargano le cose per il centrocampo azzurro si complicano maledettamente. E dire che non è neppure un mediano «fisico», tutt’altro. Però ha un’energia, un dinamismo e una qualità che in squadra nessun altro ha: come riesce lui con quel passo breve e rapido a portar via palla all’avversario senza commettere fallo, infatti, non sa farlo nessun altro.
E non è cosa da poco, si capisce. Non per nulla è l’azzurro che «lavora» più palloni. Ed è sua anche il miglior rapporto tra passaggi fatti (168) e passaggi utili (145), nonostante abbia giocato il 67 per cento di tutti i minuti a disposizione sino ad ora.
A Genova, però, Gargano è rimasto fuori.
«Era stanco, me l’ha detto lui», ha spiegato Donadoni. «E se un giocatore mi dice che è stanco io non lo metto in campo», ha detto ancora l’allenatore azzurro. Una scelta fatta in pieno accordo con il calciatore, al quale era però pure stato anticipato - così come a Lavezzi - che per lui ci sarebbe stato sicuramente posto nel secondo tempo.
Niente muso lungo, dunque. Nessuna polemica. «Macchè. Il viaggio ritorno dagli impegni con
Comportamenti trasparenti dall’una e dall’altra parte, dunque. O, per dirla tutta: la stanchezza di Gargano non ha avuto nulla a che fare con quell’«amarezza» pubblicizzata a più riprese proprio dagli agenti dell’uruguaiano e da Gargano stesso per il mancato rinnovo e soprattutto adeguamento, rivalutazione, congruo aumento dell’ingaggio. «Voglio andarmene. Qui hanno mostrato di non avere stima nei miei confronti e non mi trovo più bene», aveva detto in pieno calciomercato il giocatore corteggiato dalla Fiorentina con un’offerta di 8 milioni respinta con fermezza da Marino.
«Gargano non si cede», la posizione della società, ma l’amarezza dell’uruguaiano resta. Gargano, infatti - più o meno questo il suo ragionamento -, fa fatica a digerire il fatto che ci siano in squadra giovanotti che giocano meno di lui e corrono molto meno di lui, ma che poi rispetto a lui guadagnano addirittura il doppio. Ma passata la burrasca estiva, Gargano non ha piantato grane.
Certo, ha sollecitato i suoi procuratori a tener vivo l’argomento, ma dopo il caso-Lavezzi e la chiusura ad ogni richiesta di aumento dei contratti da parte di De Laurentiis, se n’è stato buono. Sa, però, di essere in cima alla lista degli appuntamenti appena si potrà discutere di soldi con il club che poco più di un anno fa gli ha allungato il contratto sino al 2013 e gli portato l’ingaggio da
Intanto, Gargano ha smaltito la fatica. Un po’ di riposo ma soprattutto l’«R.P.G.» - una tecnica francese che riequilibria la muscolatura, la rafforza e aiuta a cancellare i piccoli traumi da partita e che vuol dire «rieducazione posturale globale» -, lavoro al quale si sta sottoponendo assieme agli altri, lo hanno già rimesso in piena forma. Sabato contro l’Udinese Gargano ci sarà e il centrocampo azurro se non muscoli centimetri recupererà almeno in dinamismo e rapidità.
Fonte: Il Mattino
di E.L.

non te lo permetto
Di z1000 - scritto il 17/09/2009 14:51:31
O'BARONE puoi anche criticare cannavaro, ma dire che Contini è un difensore mediocre, io non ci sto, tra gli alti e i bassi di Santacroce il difensore migliore del Napoli l'anno scorso era Contini. Mi dispiace ma hai poca memoria, per me Contini è un buon difensore, forse non può essere un terzino ma come difensore è forte e poi è l'unico che si fa rispettatare e che mette la cazzimma in campo.
Forza Napoli.
DIFESA INDECENTE
Di O'BARONE - scritto il 17/09/2009 14:46:53
I problemi del Napoli non sono soltanto la mancanza di un esterno sinistro e di un bomber ma soprattutto la scandalosa difesa composta da Cannavaro, Contini, Aronica, Rinaudo, Grava e Rullo. Ma vi rendete conto che gli unici due difensori di qualità sono solo Santacroce e Campagnaro. Come è possibile che il tecnico e la società non abbiano mai pensato all'acquisto di difensori di qualità che sappiano anche impostare il gioco dalle retrovie. E' assurdo affidarsi a giocatori come Cannavaro e Contini. Ma vi siete dimenticati cosa sono stati capaci di fare la passata stagione? E poi basta con questo 3-5-2. Oramai nessuna squadra al mondo utilizza questo modulo e tanto più mi sembra assurdo che il Napoli debba adottare questo modulo solo perchè consono ai suoi calciatori: fossero dei campioni Cannavaro e Contini potrei anche capirlo ma sono solamente due difensori mediocri.
BOH?
Di GIOLIANO - scritto il 17/09/2009 12:43:05
NIENTEDIMENO SI DOVEVA FAR MALE CAMPAGNARO PER RIVEDERE FINALMENTE UNO DEI DIFENSORI PIU' FORTI D'ITALIA???E COSI' DIFFICILE METTERE IN PANKINA CANNAVARO????SPERO KE SANTACROCE SFORNI DELLE PRESTAZIONI ECCELLENTI IN MODO KE DONADONI NN LO METTA PIU' IN PANKINA. . E DIAMO SPAZIO ANKE A DENIS KE L'ANNO SCORSO CN I VARI AMODIO E PAZIENZA IN CAMPO HA FATTO 9 GOL