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• DETTI E CONTRADDETTI - AMENITA' DALLE ULTIME DI CAMPIONATO E DINTORNI •

21/09/2009 18:48:06

Cari amici, abbiamo finito ieri sera per ricominciare tra poco, tra polemiche, moviole, tapiri e arrabbiature.

Nemmeno il tempo di digerire il brutto 0-0 casalingo dei nostri e il primato della vecchia Signora (sebbene in coabitazione con un’inedita Sampdoria…) che tra un po’ già ricominciamo.

E ricominciamo con un impegno che non sarà una passeggiata. A poco vale la consolazione che non Ricominciamo da  tre, ma da quattro… non è che cambi molto. Quattro punti sono un po’ pochini per il Napoli che volevamo e ci aspettavamo e il match al Meazza con l’Inter di superMilito non è il top per rimettere in carreggiata i nostri beniamini, con mister X che si conferma mister X poco gioco e poca sostanza e gli undici in campo che non sudano e corrono abbastanza, tra chi poco vede la porta, chi ne combina di grosse, chi si accontenta e chi è suo malgrado costretto a beccarsi un bel tapiro d’oro dopo quest’inizio di stagione non proprio incoraggiante. Ma magari si parte diesel e si passa a benzina…al contrario dello scorso campionato…magari. Mentre il povero Quagliarella ritira a nome dell’attacco azzurro il meritato tapiro di striscia, noi non possiamo far altro che incrociare le dita e sperare che –complice il recente miracolo compiuto da S. Gennaro – qualcuno trovi la sua strada o almeno trovi gioco. Perché se si continua così le soddisfazioni saranno davvero dure a venire, anche se arriveranno le prodezze di Quagliarella, Hamsik o Lavezzi.

Abbandonati i nostri, lasciamoli concentrare su Milano, vediamo come se la passano gli altri.

Sempre più spocchiosa la vecchia Signora, dopo il sonoro risultato ottenuto con il Livorno (facciamo notare ai bianconeri che con il Livorno abbiamo vinto anche noi…) e il primo posto in classifica (meritato?…mah). Convinti di far bene, i bianconeri giocano con grande sicurezza: tutti si aspettano che il tricolore dopo un anno di serie B e tante presunte sofferenze non possa che andare a loro. Tanto per non ripetere il solito refrain di marca interista. La Sampdoria si affaccia nelle alte sfere grazie alle magie del duo Cassano/ Pazzini ma ci pare difficile possa mantenere i ritmi bianconeri o nerazzurri, vuoi per qualità della squadra, vuoi per importanti interventi del deus ex machina di turno. L’Inter continua a giochicchiare benino, anche se va sotto con il Cagliari per poi recuperare grazie ad un super Milito. Poi perde Mourinho, sempre più arrabbiato e sempre più funesto, ad indicazione che qualcosa non gira. Sempre più stupidi i tifosi – in questo caso quelli del Cagliari – che continuano ad indirizzare i loro mugugni da bestie ai malcapitati di turno. Nella fattispecie Balotelli ed Eto’o. La partita non viene sospesa, ma forse è meglio così. Prima o poi questi idioti si stancheranno. Il Milan, dopo la vittoria in Champions, si spreca poco e tira a campare; si accontenta e a passi tardi e lenti va avanti, maturando i necessari tre punti contro il Bologna. Risorge la Roma post Spalletti come un’araba fenice più romanista che mai con i goal di capitan Totti e capitan futuro de Rossi, dopo uno splendido duetto. Sempre più stolti i giallorossi sugli spalti, che anziché godersi lo spettacolo dei CAPITANI, lanciano improperi alla Sensi e soprattutto mortaretti a go go, funestando lo spettacolo e arrecando danni economici alla società, immediatamente sanzionata con la multa di ordinanza. La Roma risorge ai danni di un’irriconoscibile Fiorentina, che fino a ieri aveva minimizzato gli sforzi e raccolto tanto: 7 punti con soli tre goal segnati e un goal subito. La Lazio arranca ma non molla a Catania, perde invece il grifone con il Chievo, lasciando gli odiati cugini al primo posto con la vecchia Signora. Ci spiace per i “cugini” grifoni, ma – purtroppo per loro - non c’è sempre Tagliavento ad arbitrare. Saltano anche le prime panchine. Cade Gregucci con un’ Atalanta sempre in affanno. Si siede al suo posto, dopo il successo di Bari, Antonio Conte. Le altre squadre vanno, senza stupire o senza subire, a corrente alternata. Ci vorrà un po’ di tempo per capire chi potrà provare ad agganciare il quarto posto, perché il podio –tanto si sa – ha già i suoi vincitori. Buon mercoledì di pallone!


Fonte: Pianetazzurro

di Renata Scielzo

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Non ce la faccio più...
Di O'BARONE - scritto il 22/09/2009 22:15:59

Mi sa tanto che la batosta la prenderanno ancora una volta i tifosi del Napoli. Chi capisce di calcio sa che non c'è alcuna speranza di andare avanti con questo allenatore e con questo maledetto modulo 3-5-2.


Oppure la pazzaria può essere..
Di Casatiello - scritto il 21/09/2009 23:25:35

Che stravolge i titolare con innesti di marijuana ma il fatto viene sgamato e si scopre che in testa c'è uno che scommette.

Dopo tre giorni arriva Delaurentis e prende a sonore batoste Donadoni e le riserve. . . . .



. . . . aoooo è un pò di ottimismo !!!


pazzarie di Donadoni
Di SCOMMETTIAMO - scritto il 21/09/2009 19:28:03

Scommettiamo che con la scusa del fatto che giochiamo dopo tre giorni Donadoni stravolge la formazione con innesto delle riserve al posto di diversi titolari e prenderemo un'altra sonora batosta?

Sono pronto a scommetterci la testa. . .


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