Il Pocho Lavezzi, re di San Siro. All’argentino di Rosario, il Napoli affida tutte le sue ciance nella sfida di stasera contro la supersquadra dello Special One, che andrà in tribuna. Sul terreno di gioco della Scala del calcio italiano, occhi e attenzioni sul fantasista sudamericano del Napoli che in un recente passato ha già incantato la platea milanese, in particolare quella interista.
Tutto sommato è anche logico e perfino scontato che la squadra del cuore riponga nel Pocho le sue speranze e le sue possibilità di far risultato. Le magie di Lavezzi e i suoi ubriacanti numeri al servizio dei compagni e del team, per mettere in crisi la difesa della Beneamata che per la verità impenetrabile non è affatto. Al Pocho la missione gli viene affidata da Donadoni che scommette su di lui e sulle raffinate capacità tecniche di cui l’attaccante dispone e che possono mettere in grosse difficoltà chiunque: «Trovarsi di fronte ad una squadra straordinaria con interpreti straordinari, darà a Lavezzi ulteriori stimoli, ne sono certo», fa sapere il mister azzurro.
Pocho pensaci tu. E’ la notte dell’argentino azzurro, insomma, che tra l’altro non va in gol da una vita: l’ultima rete è quella che segnò alla Reggina nello scorso campionato. Ma il copione di Lavezzi non è necessariamente legato al gol, secondo Donadoni che da lui pretende in ogni caso una maggiore disciplina tattica, e il motivo c’è: «Quando riceve palla negli ultimi 25 metri diventa veramente pericoloso. I compagni devono essere bravi però a sfruttare le sue capacità, nell’andare a rete. Lui invece non deve farsi ingolosire dalla palla», nel senso che al momento opportuno dovrà servire l’assist per la conclusione di chi lo ha accompagnato nell’azione sotto la porta avversaria. D’altronde quella di fornire assist-gol, è sempre stata una delle maggiori prerogative dell’argentino, più bravo nell’invitare al gol i suoi colleghi, piuttosto che andare lui stesso alla conclusione. C’è da ricordare ancora che San Siro è il palcoscenico ideale per Lavezzi. Sotto la luce dei riflettori e contro avversari del calibro di Milito, Maikon, Zanetti, Balotelli e tutti gli altri, il Pocho è portato a scatenarsi e ad offrire il meglio del suo repertorio, quello che serve al Napoli per sfatare il mal di trasferta superando l’Inter che non riesce a battere da 15 anni.

Fonte: LEGGO

di VL