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• ANTEPRIMA: NAPOLI-SIENA, ALLA RICERCA DELL'AZZURRO PERDUTO •

26/09/2009 12:00:05
 
Giornata di vigilia prima del terzo impegno di campionato in una settimana. Il Napoli attende in casa il Siena, la situazione azzurra è imbarazzante, a tratti paradossale, soprattutto se paragonata ai proclami trionfalistici urlati ai quattro venti durante la campagna acquisti ed in fase di preparazione. Purtroppo sono ormai un paio di settimane (dalla sconfitta di Genova, rafforzata dal pareggio interno con l'Udinese e dall'umiliazione con l'Inter) che di calcio giocato si parla ben poco, focalizzando l'attenzione sugli errori di un Napoli costruito male dal Dg Marino, poco concreto e forse anche poco coraggioso, allenato male da un Donadoni dedito ad alchimie strane con turn over avveniristici e forse troppo ottimistici, trattato male da calciatori che scendono in campo timorosi e senza onorare la maglia che hanno in dosso. Problema di modulo? Cos'è un modulo? Una serie di omini disegnati su di un rettangolo in maniera più o meno artistica? Una convergenza di linee pluridirezionali con movimenti e sovrapposizioni da eseguire alla perfezione? Magari un disegno come quelli che escono sulla settimana enigmistica, quando si chiede di unire i punti per capire cosa ne vien fuori... ma il calcio giocato non è il subuteo, nel calcio giocato giocano i calciatori! Il Napoli in sede di campagna acquisti ha speso 52 milioni di euro, ne avesse speri 6 avrebbe avuto una formazione di gran lunga più forte! Il parametro zero conta molto nel calcio, specie quando non prendi Cannavaro (quello buono), magari Panucci, per dare esperienza e forza al reparto arretrato, e se poi approfitti dei saldi coprendo le fasce con Zaccardo e Grosso (ecco i 6 milioni) ti ritrovi con una difesa con 3 campioni del mondo più uno che di esperienza internazionale e classe ne ha da vendere. Per l'attacco, invece di lasciare che si rinforzino gratis le avversarie, prendere Crespo o Cruz (escludendo per adesso nomi come Owen, Ballack, Tevez, Obi Mikel, Fred, Gouvu, che a Napoli in questo momento non verrebbero neanche in carrozza e se ad aspettarli ci fosse il tappeto rosso), o anche tutti e due, monetizzare con i calciatori inutili (ma quelli inutili davvero, non MANNINI!) e magari, se proprio i 50 milioni erano un fastidio ingombrante nelle tasche, spenderli per un paio di calciatori, non di più, di categoria superiore. Ancora adesso, quando ormai gli affari migliori sono stati messi a segno, ci sono professionisti svincolati che potrebbero fare molta gola al Napoli, ma evidentemente la fumosità e la dispendiosità del soldo vale più del reale valore di un calciatore. E pensando anche in prospettiva, guardando ai calciatori in scadenza il prossimo giugno, Pandev, Perrotta, Taddei, Vieira, Simplicio, Bresciano, Ambrosini, Pizarro, e osservando anche i campionati esteri, Albelda, Marquez, Metzelder, Puyol, Maxi Rodriguez, Senna, Van Nistelrooy, Alex, Joe Cole, Fabio Aurelio, King, Rosicky, c'è da chiedersi se ancora una volta il Napoli si affannerà a spendere e spandere acquistando calciatori supervalutati e che ancora hanno da dimostrare invece di ricorrere al supermarket più che soddisfacente del costo zero. Ma tornando a parlare di calcio, il Siena domani verrà a Fuorigrotta con fare belligerante, confidando nell'ex arciere azzurro, Emanuele Calaiò, per compiere il colpaccio. La formazione prevista vede i senesi schierarsi con Curci tra i pali, Rosi, Terzi, Brandao e Del Grosso nel reparto arretrato, Vergassola, Codrea, Fini e Ghezzal a centrocampo e proprio Calaiò in compagnia di Maccarone per quanto riguarda il reparto avanzato. Il Napoli privo degli infortunati Campagnaro e Santacroce e sperando che stavolta Donadoni non abbia idee strambe dell'ultimo secondo, dovrebbe ribattere con un discusso De Sanctis in porta, Cannavaro Contini e Aronica a formare la solita difesa a tre, Maggio sulla destra col ritorno di Datolo sulla sinistra, in una partita dove potrebbe dare il suo meglio, considerando che il Napoli dovrebbe attaccare a spron battuto, Gargano, Cigarini ed Hamsik a
centrocampo sperando che il furetto ricominci a distruggere come sa, che il professore inizi ad illuminare ed a prendere in mano la squadra dopo essere stato troppo messo in discussione, e che Marekiaro, dopo due prestazioni non all'altezza, riprenda a giocare come lui sa fare creando danni e scompigli nella retroguardia dei toscani. In attacco ancor a e sempre loro, Quagliarella e Lavezzi, sperando che il Pocho continui ad essere il trascinatore degli ultimi due incontri, confidando però che non si riveli ancora un predicatore nel deserto, e che Quagliarella si risvegli dal momento abulico e ritorni a fare il bomber di razza dalle invenzioni fantasmagoriche. Essere scettici in questo momento è d'obbligo, il presidente De Laurentiis dall'alto del suo trono ha tuonato come uno Zeus infuriato, e chissà che non sia prossimo un ribaltone sia tecnico che societario. Di certo la gara col Siena, anche in caso di vittoria, non sarà sufficiente a ridare entusiasmo, ma potrebbe tuttavia essere un primo passo, e se i passi vanno fatti uno dopo l'altro con cognizione di causa e ponderazione, perchè nel farli troppo lunghi si rischierebbe solo di inciampare, un'eventuale vittoria venga presa come una pioggia rinfrescante dopo l'arsura, sperando che il caldo torrido non ritorni poi a soffocare le gole.
 
 
Di seguito le probabili formazioni di domani:
 
Napoli: 26 De Sanctis, 28 Cannavaro P., 96 Contini, 6 Aronica; 11 Maggio, 23 Gargano, 21 Cigarini, 17 Hamsik, 15 Datolo; 27 Quagliarella, 7 Lavezzi.
Panchina: 1 Iezzo, 16 Zuniga, 2 Grava, 33 Rullo, 18 Bogliacino, 19 Denis, 9 Hoffer.
All. Donadoni
 
Siena: 85 Curci, 87 Rosi, 6 Terzi, 15 Brandao, 3 Del Grosso; 8 Vergassola, 10 Codrea, 17 Fini, 18 Ghezzal; 11 Calaiò, 32 Maccarone.
Panchina: 31 Pegolo, 7 Reginaldo, 21 Rossi, 24 Jajalo, 12 Ekdal, 23 Jarolim, 9 Paolucci
All. Giampaolo.


di Emanuele Gargiulo

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cambia

accidenti
Di curva b - scritto il 26/09/2009 13:42:51

per il 2016 si parla di tre miliardi di euro che potrebbero diventare sei, qui c'e' veramente da abbuffarsi sulla costruzione o ristrutturazione dello stadio e su chi ne sara' il padrone.


DELA IMBROGLIONE
Di CURVA B - scritto il 26/09/2009 13:39:30

DE LAURENTIIS NON LI HA SPESI 52 MILIONI, LO SA LUI E LO SA IL SUO SCUDIERO PIPI' MARINO, PER QUESTO GLI HA RINNOVATO IL CONTRATTO PER ALTRI 5 ANNI. . . QUELLO CHE STA SUCCEDENDO INTORNO AL NAPOLI CALCIO E' UNO SCHIFO, PERCHE' IN QUESTA TRUFFA FATTA NEI CONFRONTI DEI TIFOSI, CI SONO TUTTI DAL PRESIDENTE DEL NAPOLI, AGLI ALLENATORI (LIPPI, ANCELOTTI, ZOLA, ) AGLI EX (BIANCHI, ZOFF, SAVOLDI) E POI MAZZOLA, BIAZZO, MOSCA, ECC. TUTTI BRAVI A FARE PROPAGANDA E A DIRE CHE QUESTO NAPOLI E' UNO SQUADRONE CHE PUO' PUNTARE ALLA CHAMPIONS, CON L'UNICO SCOPO DI FARE COMPRARE GLI ABBONAMENTI AI TIFOSI, SOLDI FRESCHI CHE SERVONO A DE LAURENTIIS PER ESSERE INVESTITI NEI SUOI FILM. . . E COSA DIRE DELLA IERVOLINO? CHE HA CHIAMATO DE LAURENTIIS AL COMUNE PER METTERSI D'ACCORDO SU COME DIVIDERSI PARTE DEI MILIARDI DI EURO CHE ARRIVERANNO PER GLI EUROPEI 20016


e continuo...
Di E.G. - scritto il 26/09/2009 12:01:48



. . . e mi commento anche da solo per manifestare alcune mie considerazioni che probabilmente nell'articolo sarebbero potute risultare pleonastiche. Ma sono soprattutto un tifoso, ed anche a me il sangue ribolle nel vedere il Napoli in queste condizioni. Che Napoli avrei creato? Innanzitutto Avrei ceduto Lavezzi e preso Cassano. Con tutto il bene che si può volere al Pocho e per quanto sia indubbia la sua bravura a mio avviso non c'è paragone con Antonio, sia da un punto realizzativo, sia come assist, sia come gioco per la squadra, sia come concretezza e decisività. Accanto a Cassano una scommessa: far tornare “imperatore” Adriano! E se la scommessa fosse stata vinta il Napoli avrebbe avuto con Cassano-Adriano una delle coppie d'attacco più forti al mondo. Avrei ceduto anche Denis e preso come prima alternativa Crespo o Cruz (più Crespo, sia perchè un po' più giovane sia perchè un po' più bravo). In difesa i quattro dell'articolo, e soprattutto, con Panucci e Cannavaro F. come chioccia, Santacroce, nel giro di una massimo due stagioni, sarebbe diventato il più forte difensore d'Italia. Non è detto che non lo diventi, perchè è un grande patrimonio del Napoli, ma probabilmente fino ad ora non è stato seguito a dovere. Con Santacroce, in alternativa ai titolari, Cannavaro P. , Rinaudo e Vitale; via Contini, via Aronica, via Rullo. A centrocampo l'acquisto forse più importante: un centrocampista con i coglioni, di quelli che sanno fare al meglio entrambi le fasi, uno come Felipe Melo o Thiago Motta, da affiancare ad Hamsik. Troppo spesso si è parlato di un modulo immutabile per adattarlo a Marek, ma anche in questo caso credo che un gioiello partenopeo sia stato seguito male, perchè non può un calciatore essere così limitante, e Hamsik ha tutto per diventare un vero campione, un centrocampista completo senza se e senza ma, ma per adesso è ancora troppo lasciato al suo istinto. Alternative di centrocampo Blasi, Gargano, Datolo, magari Bogliacino, per il resto tutti via. Avrei infine lasciato che qualche giovane della primavera si aggregasse alla prima squadra, perchè i giovani crescono soprattutto osservando e giocando con i campioni, e non mi spiego perchè l'Inter ha Santon e Balotelli stabili in rosa nonostante siano a stento maggiorenni, la Juve ha portato all'esplosione De Ceglie, Marchisio e Giovinco, ed il Napoli non sia capace da anni di valorizzare un giovane. Si sarebbe creata una formazione composta da Iezzo, Zaccardo, Panucci, Cannavaro F. , Grosso, Maggio, Felipe Melo, Hamsik, Mannini, Cassano, Adriano ed una panchina con Santacroce, Vitale, Blasi, Gargano, Datolo e Crespo. Sarebbero stati spesi anche meno milioni rispetto alla campagna acquisti effettuata, di certo ci sarebbe stata una spesa ingaggi più elevata, ma i soldi risparmiati sui cartellini potevano essere utilizzati nell'altro senso. . . e poi, tra abbonamenti, biglietti ogni domenica, gadget, Sky, la società ha i suoi introiti di tutto rispetto credo. In questo modo il Napoli avrebbe avuto una formazione titolare che forse poteva competere anche per il secondo posto con la Juve, ed una panchina che quasi quasi avrebbe fatto invidia anche all'Inter. Poi per carità, non credo che gli azzurri siano una formazione mediocre, e di certo si riprenderanno, ma con tutti i soldi spesi non c'è stato il salto di qualità che era richiesto, desiderato, previsto e soprattutto possibile.


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