"Napoli è una grande emozione quotidiana". A Giorgio Perinetti si spalanca il cuore, quando vede l'azzurro. Il direttore sportivo del Bari, una delle realtà più belle di questo avvio di campionato, esclude però un suo ritorno sotto il Vesuvio: "Il presidente deve fare le sue valutazioni con serenità, nell'interesse del Napoli e dei tifosi. Io ho già un impegno col Bari, ci sono delle responsabilità e devo portarle avanti".

Roma-Napoli, domenica prossima, sarà l'occasione giusta per valutare lo stato di salute di due squadre reduci da qualche prestazione negativa di troppo: "I giallorossi attraversano un momento di difficoltà, e nelle ultime partite sembra si stiano riprendendo, anche se un pò a fatica. Ranieri sta cercando di dare la sua impronta alla squadra, ma occorre molto tempo. Sarà una partita delicata e difficile per entrambe le squadre. L' Impegno della Roma in Europa League? Può influire in minima parte, ma loro sono abituati da molti anni al doppio impegno settimanale, avendo fatto anche la Champions".

Perinetti dice la sua anche sull'uscita di scena di Marino: "E' una figura molto egocentrica e accentratrice di funzioni: del resto Marino ha sempre lavorato così. De Laurentiis ha intenzione di ridistribuire i compiti all'interno della società, e di organizzare al meglio le risorse umane. Il presidente dovrà fare delle scelte molto oculate, da cui dipenderanno il futuro del Napoli". 

Da uomo di mercato, il direttore conclude con un commento all'indiscrezione che vorrebbe gli azzurri interessati a Luca Toni: "Bisogna sentire cosa ne pensa il giocatore. Se lui ha le giuste motivazioni, e se è felice di arrivare in una piazza prestigiosa come Napoli, che va rispettata, si può affrontare questo discorso".

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso