L’Atalanta di Del Neri è una delle squadre che tatticamente ha sempre messo in netta difficoltà il Napoli, in virtù del suo gioco focalizzato sulle corsie esterne che va ad imperversare in una zona del campo che la difesa a tre partenopea spesso non riesce a coprire a dovere. La compagine bergamasca risulta però molto più incisiva nelle gare interne e spesso in trasferta non è riuscita ad esprimere quella organizzazione tattica e quella determinazione che la rendono quasi imbattibile tre le mura amiche. Bisognerà inoltre valutare se le numerose assenze difensive nel team napoletano porteranno Donadoni a scegliere una retroguardia a quattro, che meglio si adatterebbe alle caratteristiche offensive avversarie.

Al San Paolo i nerazzurri potrebbero dover rinunziare a due elementi essenziali per il gioco di Del Neri. Sicuramente assente sarà Ferreira Pinto, che sulla corsia di destra del centrocampo è sempre stato un incubo per i difensori azzurri nei precedenti incontri tra le due squadre. Probabilmente indisponibile, nonostante gli sforzi che in questi giorni si stanno facendo per recuperarlo, sarà anche il capitano Doni, vero e proprio trascinatore degli orobici.

Nonostante le assenze l’Atalanta rimane comunque una squadra alquanto ostica, con diversi giocatori di ottimo livello, che nelle ultime stagioni stanno mantenendo un rendimento molto alto.

La difesa è guidata dal giovane portiere Consigli, nuovo pezzo pregiato del mercato orobico, che sta mettendo in mostra qualità eccellenti che hanno già attirato su di lui le attenzioni di molti club importanti. Davanti a lui ci sarà l’ottima coppia di centrali formata dall’argentino Talamonti e Manfredini, con l’ex (e forse futuro) azzurro Garics sulla corsia destra e Bellini sulla sinistra.

A centrocampo Cigarini, giocatore sempre molto appetito dal Napoli, sarà il regista, punto di partenza delle azioni della squadra. Al suo fianco ci sarà un altro giocatore imprescindibile per la formazione, Guarente, prezioso in fase difensiva ma che sa rendersi utile anche in fase di impostazione e di appoggio.

Sulle corsie laterali a sostituire Ferreira Pinto dovrebbe esserci Defendi, mentre sulla sinistra ci sarà regolarmente Padoin, elemento di assoluto rendimento, che dalla corsia sinistra sa spesso rendersi pericoloso anche in zona rete.

La probabile assenza di Doni porterà Del Neri a scegliere tra due alternative: mantenere inalterato il 4-4-1-1 o scegliere di inserire una seconda punta passando al 4-4-2. Nel primo caso a fare le veci del capitano sarà il cileno Valdez, altrimenti ci sarebbe l’inserimento di Plasmati al fianco di Floccari. Sarà ovviamente quest’ultimo l’elemento da tenere maggiormente d’occhio per la squadra azzurra. Il possibile obiettivo di mercato del Napoli è un elemento eccellente non solo in fase di finalizzazione, ma sa rendersi particolarmente utile per il gioco della squadra, con un prezioso lavoro oscuro che favorisce gli inserimenti dei compagni dalle retrovie.

di Eduardo Letizia