

Ritorna, puntualissima, la rubrica di PianetAzzurro sul personaggio della settimana. Se precedentemente questa rubrica era stata dedicata al personaggio azzurro di maggiore spicco della settimana, quest'oggi la dedichiamo a chi ha vissuto una settimana, (o forse qualche mese) un pò difficile: Roberto Donadoni. Arrivato come il messia in quel di Napoli, Roberto Donadoni era stato chiamato per risollevare le sorti azzurre, dopo un girone di ritorno 08/09 disastroso. Risultato: mediocre. Napoli nel lato destro della classifica e De Laurentiis scontento ma fiducioso. In estate una campagna acquisti faraonica ma monca aveva dato l'impressione che, seppur con delle assenze in rosa evidenti, il Napoli potesse mostrare un buon calcio. Così non è stato. Un napoli lento, prevedibile e poco combattivo è sceso in campo da agosto, guadagnando il misero bottino di sette punti. Davvero troppo poco. E se l'esonero di Marino è stato consumato in toni da fiction, quello di Donadoni si avvertiva nell'aria. Solo una vittoria a Roma poteva cambiare le sorti del tecnico di Cisano Bergamasco. E infatti domenica lo si è visto finalmente perdere le staffe, agitarsi, scuotere i suoi ragazzi. Ma ormai era troppo tardi. E così, un beffardo saluto anticipato di De Laurentiis in diretta tv, ha preannunciato quello che poi si è puntualmente verificato: meeting con esonero. Niente di nuovo sotto il sole dunque, se non un tecnico toscano, Mazzarri, dal carattere sanguigno e dalla grinta straripante. L'estremo opposto di Donadoni, il quale certamente trarrà molti insegnamenti da quest'esperienza napoletana, di cui uno in particolare: meglio fare il pazzo, che tanto in guerra bisogna andarci comunque. A voi lettori, buoni intenditori, bastano poche parole...
di Armando Aruta

ALLENATORI...
Di ninosan - scritto il 07/10/2009 08:05:56
Non credo che una piazza come Napoli abbia bisogno di un allenatore "pazzo", ma dalla forte personalita'. . . Ottavio Bianchi non era uno scalmanato ma aveva le palle per dire a Diego Maradona che lui e l'ultimo dei gregari erano la stessa cosa. . . Donadoni ha fallito e fallira' sempre perchè non ha personalita', potrebbe fare il dirigente accompagnatore, ma non allenare undici milionari viziati, che hanno bisogno della frusta (Capello il top in questo).
campagna acquisti
Di luger - scritto il 06/10/2009 21:17:28
hai definito la "campagna acquisti" monca, io oserei dire errata piu che monca. . . il problema rosa è grave, + di quello che si pensi. . . tanti giocatori che bivaccano a napoli aspettando la lontana fine del contratto, prima di tale data impossibile da piazzare a certi ingaggi (chi li ha fatti????) è chiaro che alcuni titolari hanno ingaggi inferiori rispetto ad alcuni che nn hanno fatto neanche una presenza in panchina (ho esagerato un pò per sottolineare). Se tutta questa rivoluzione è stata azzeccata bisogna aspettare almeno un paio di anni per depurare tutta la zavorra e filtrare i danni fatti in precedenza.