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• RICCARDO BIGON: BILANCIO POSITIVO. MAZZARRI SARA' IL VALORE AGGIUNTO •

09/10/2009 13:19:11
Il nuovo direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon, ha concesso un'intervista esclusiva a Radio Marte. Il dirigente azzurro ha tracciato un bilancio dei suoi primi giorni di lavoro a Castelvolturno. "Non si può ancora dare un giudizio completo. Ho trovato però una situazione positiva. La squadra ha reagito bene, nell'apprendimento di nuove metodologie di lavoro e nel confrontarsi con le nuove figure dirigenziali. Personalmente non ho avuto nessun problema".

Da ragazzo palleggiava con Maradona sui campi di Soccavo, ammirando da vicino le gesta del Pibe: "Ricordi stupendi, emozioni grandissime. In quel periodo ho avuto modo di apprezzare il lavoro di mio padre. Dovunque ha lavorato come allenatore, ha sempre lasciato ricordsi positivi. Anche a Reggio Calabria, dove ebbe una parentesi nel lontano '86, ricordano ancora oggi la sua serietà e la grande professionalità. Questo mi fa piacere, ma conoscendolo non mi ha sorpreso".

Sotto il Vesuvio si è ricomposto il tandem con Mazzarri, col quale Bigon ha condiviso tre anni di lavoro proprio alla Reggina: "Non c'è bisdogno che lo presenti, per il mister parla la sua carriera e i risultati che ha sempre ottenuto. E' uno dei pochi allenatori in serie A che ha fatto tutte le categorie, giovanili comprese. Mazzarri ha avuto un'ascesa continua, facendo ogni anno meglio meglio del precedente. Parliamo di un professionista che ha conquistato grandi obiettivi col lavoro e l'attenzione ad ogni minimo particolare. La situazione per lui è un pò particolare, non ho mai avuto a che fare col Mazzarri subentrato a stagione in corso. Però ho molta fiducia in lui. Mazzarri ha entusiasmo, sente e vive molto il suo lavoro, e trasmette ai giocatori la grande passione che si porta dentro. La grinta che dimostra fa parte del suo Dna, e può essere il valore aggiunto di questo Napoli".

De Laurentiis vuole l'Europa. L'organico è attrezzato per riuscire a coronare i sogni del presidente e della tifoseria intera? " La rosa è oggettivamente formata da giocatori di ottimo livello, su questo non si discute. Però bisogna tener presente che la qualità dei giocatori, sulla carta, è molto relativa. Soltanto i fatti dimostreranno quanto le impressioni buone sono attendibili. Il ruolo della società è fondamentale per la riuscita positiva della stagione tecnica, perchè mette in condizione tutte le componenti di rendere al massimo delle loro possibilità". 

Un ultima battuta sul passaggio di consegne ideale col papà Albertino: "Mio padre non mi ha mai instradato nè consigliato. Mi ha sempre lasciato libero di seguire la mia strada e le mie aspirazioni. Quando gli ho detto che andavo a Napoli mi ha risposto solo: hai fatto bene. Nelle prossime settimane sarà qui, ora è all'estero per questioni personali, ma è rimasto talmente legato a questa città e ai tifosi, che ha voglia di tornare per respirare ancora l'aria di Napoli".


Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso

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Fabox
Di SERGIO - scritto il 09/10/2009 15:46:17

Complimenti fabox un analisi ineccepibile.


:-)
Di dANN - scritto il 09/10/2009 15:23:59

tonino66 hai ragione, qua si parla sempre di serie c, a questo punto la domenica alle 3 davvero riprendiamo i dvd di Maradona e godiamo, ricordate che IL PASSATO VA ONORATO, MA NON DEVE MAI COSTITUIRE UN OSTACOLO ALLE AMBIZIONI DEL FUTURO


ME SO RUTT' O CA......O
Di TONINO 66 - scritto il 09/10/2009 15:14:03

SI DACCORDO SIAMO TORNATI IN A PASSANDO DAL FALLIMENTO ALLA C ALLA B MA MO' ADESSO. . . . VULIMM CAMBIA' REGISTRO O STIAMO SEMPRE A PENSARE AL PASSATO??ALLORA MO' SAPETE CHE C'E' DI NUOVO MI METTO A VEDERE I DVD DI MARADONA. . . MA CHE CAZZO CONCLUDO!!!!NIENTE. . . L'ASSETTO SOCIETARIO. . . BELLO MI PIACE. . . MA A GENNAIO DUE O TRE MOSTRI DI PALLONE LI COMPRIAMO O NO???GIA' O LE PALLE CHE MI GIRANO!!!ME SO AMMURBIATO!!!!


giustizia!!!
Di fabox - scritto il 09/10/2009 14:13:40

Vi riportiamo i numeri di questo quinquennio, per far sì che il tifoso si faccia una propria idea senza influenze esterne condizionate da antipatie e simpatie di giornalisti ed opinionisti. De Laurentiis, per sua stessa ammissione, comprò le ceneri del Napoli per circa 25 milioni di euro; oggi si ritrova un club da un valore inestimabile. Secondo le ultime inchieste, il Napoli varrebbe oggi circa 300 milioni di euro. Ad impreziosire la Società, la veloce scalata dalla C1 alla Coppa Uefa, fino al modello d'azienda che vede nel sodalizio partenopeo il club più sano d'Italia. Solo la Lazio, oltre al Napoli, ha chiuso l'ultimo esercizio del 2008 in attivo. De Laurentiis come Paperone? Macchè. In 5 anni di Presidenza ha sborsato "solo" 80 milioni di euro, chiudendo le ultime tre stagioni agonistiche con un attivo superiore ai 30 milioni di euro. I numeri parlano e si fanno capire, la Lega Calcio ha sede in Via Rosellini a Milano, se qualcuno avesse bisogno di riscontri è invitato dal nuovo manager Beretta. Capitolo plusvalenze. Le intuizioni di Marino lasciano in eredità a De Laurentiis circa 43 milioni di euro. Non ci credete? Giusto, avete bisogno dei numeri. Eccoli: Lavezzi è costato 5, 5 milioni, oggi il suo valore e' schizzato sui 20 milioni. Tralasciando la proposta che il Manchester City lo scorso anno fece agli azzurri: 25 milioni cash per avere subito l'argentino. De Laurentiis disse no perchè il quarto posto era distante solo pochi punti, poi ci fu il crollo nel girone di ritorno e Lavezzi chiese di essere ceduto a fine stagione. Ancora più vantaggiosa l'operazione Hamsik con il Brescia. Marino bruciò la concorrenza di Inter, Juve e Milan. Roberto Mancini lo voleva, ma Branca arrivò secondo. Al Brescia andarono 5, 5 milioni: briciole se oggi si considera Hamsik un calciatore dal valore di 25 milioni. Plusvalenza di circa 20 milioni. Il Chelsea si fece vivo, poi anche l'Inter, un anno fa, tornò alla carica. Moratti chiamò De Laurentiis e Branca cercò Marino, ma il Napoli, in quella circostanza, rifiutò. Gargano, vecchio pupillo di Corvino, arrivò a Napoli per 3 milioni di euro. Oggi, per portarlo via, occorrerebbe almeno il triplo di quella somma. Questi tre gioielli della scuderia azzurra, aggiunti a Santacroce, arrivano alla plusvalenza totale sopraindicata. Abbiamo dimenticato Matteo Contini. Non è mai stato detto che in estate la Roma bussò alla porta del Napoli, ma non se ne fece nulla, visto lo stato di crisi successivamente dichiarato dal club della famiglia Sensi. A Marino si imputano gli errori Navarro (4 mln), Aronica, Denis e Datolo (6 mln di dollari). Premesso che il portiere e l'attaccante hanno deluso, l'esborso economico non è stato traumatico. Lo stesso discorso non può valere per Datolo che in Nazionale si esprime ai massimi livelli, mentre a Napoli non viene messo nelle condizioni di giocare al top, viste le scelte di Roberto Donadoni, allenatore fortemente voluto e sponsorizzato dal Presidente De Laurentiis, il quale gli fece firmare un contratto triennale. L'utile di quest'anno del Napoli si aggira sui 25 milioni di euro, le spese folli del Patron non hanno influito notevolmente sul bilancio, anche se Cigarini (11 mln) e Zuniga (9 mln) non hanno fatto altro che "drogare" il mercato. Si chiude così, con queste cifre, il lustro Marino. Oggi il Napoli guarda avanti, ma prima qualcuno dica al Presidente che la pallavolo sta al calcio come il calcio sta al cinema. Qualcuno gli suggerisca, inoltre, che il delirio di onnipotenza non porta a risultati di prestigio.

Per tutti gli amanti dei numeri e della verità.


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