

La quiete dopo la tempesta in casa Napoli. Dopo la bufera abbattutasi sul DG Marino e su Donadoni pare essere tornato un po’ di sereno, almeno durante la pausa per le qualificazioni mondiali delle nazionali.
Tira aria nuova con l’avvento del digitale terrestre in Campania (almeno per alcune reti) e con quel toscanaccio di Mazzarri (nella foto di Felice De Martino) che, appena accomodatosi sulla panchina azzurra, pare subito non essersi tirato indietro. Senza peli sulla lingua ha messo subito i puntini sulle “i”, ha spinto i suoi a “ramazzare” il campo e a farsi in quattro, con tanto di allenamento domenicale mattutino.
Ha usato il collegamento Rai pre Irlanda-Italia per dire la sua e per far capire ai suoi e all’ambiente che una squadra, qualsiasi squadra, deve avere innanzitutto un’anima; una squadra con un’anima è capace talvolta di sopperire anche ad eventuali mancanze tecniche. Discorso chiaro e conciso. Mazzarri sembra venuto a Napoli per dare al Napoli proprio ciò che mancava oltre ogni cosa: un’anima, un’anima che si spera accompagnata da un po’ di bel gioco.
Dopo la tempesta tuttavia è difficile riprendersi e l’aria nuova finché non comincia a spirare nella giusta direzione non convince a pieno tifosi e esperti del settore, che, stanchi di illudersi, aspettano fatidicamente la prova del nove, la prova del campo.
Il tecnico toscano è partito però in quarta, liquidando “simpaticamente” Pazienza (e quale tecnico sensato non l’avrebbe fatto…) e chiarendo che in panchina potrebbero finire degli insospettabili, soprattutto nel settore dove il Napoli ha mostrato maggiori debolezze. Della serie si veda alla voce difesa. Della serie: “stai attento, capitano”. E non aggiungiamo altro. Altrimenti quei tifosi intorpiditi da una palese cecità iniziano a metter su polemica e a dire che chi scrive ce l’ha con il capitano (e vorremmo vedere…resistere e non far saltare le coronarie ogni volta che il capitano tocca palla o “guarda palla”, mentre quest’ultima egregiamente si accomoda in rete, che a tirare ci siano Totti o Quiquoqua). E abbiamo detto troppo. Mentre Paolo rischia la panchina, Fabio pare perseguitato dall’antidoping, ma il caso viene archiviato e la Juve e la nazionale tirano un sospiro di sollievo. Meno convinti sono i tifosi delle altre squadre, ma tanto non conta.
E se dal capitano del Napoli siamo passati a quello della nazionale non è stato solo per ragioni familiari. Proprio la nazionale ci ha “deliziato” (e che eufemismo…) nella pausa campionato. Non bastava un campionato scadente, ad “illuminare” il nostro weekend è giunto anche il solito match giocato male ma fortunosamente pareggiato dall’Italia di Lippi. E l’avversario questa volta non era il Brasile, ma un’Irlanda a fiammate del fu Trapattoni, che quasi sembrava, rispetto ad un’ Italia catenacciara, proporre un gioco offensivo. E non stiamo raccontando bugie. Il nostro pallone scade e delude. I ct si ostinano nelle loro posizioni (si veda l’ostinazione di Lippi nel convocare alcuni “cadaveri squisiti” e nel lasciare a casa Cassano), i tifosi si lamentano ma non chiudono la tv e non abbandonano gli stadi e noi – poveri martiri – non possiamo che dire e contraddire, tra una risata, parecchie cose trite e ritrite e una tristezza in fondo al cuore per quel pallone che non rotola più come una volta.
di Renata Scielzo

DE LAURENTIIS BUFFONE
Di TIFOSO DISGUSTATO - scritto il 12/10/2009 09:52:59
SONO DISGUSTATO DA QUESTO PRESIDENTE IMBROGLIONE, MANDATO A NAPOLI DAL "PALAZZO" CON L'UNICO SCOPO DI IMBROGLIARE I TIFOSI NAPOLETANI, E QUANDO SI E' IN MALAFEDE ALLORA SI COMINCIA CON IL CONTROLLO DELLA STAMPA, TUTTI AI PIEDI DEL BUFFONE, POI MAMMA RAI SEMPRE A PARLARE BENE DELL'IMBROGLIONE E A FARE CREDERE CHE A NAPOLI I TIFOSI SONO ENTUSIASTI (MA DI CHE COSA?), POI DE LAURENTIIS NELLA SUA NATURA PERFIDA E INAFFIDABILE METTE I SUOI DIPENDENTI LECCHINI SU TUTTI I FORUM E I "MURI" COMPRESI QUELLI DEL QUOTIDIANO "IL MATTINO", CHE STANNO SEMPRE A LODARE QUESTO GRANDISSIMO PEZZO DI MERDA. TUTTO CIO' E' NAUSEANTE E DIMOSTRA DI QUALE BASSEZZA E' IL PRESIDENTE DEL CALCIO NAPOLI.
parole sante
Di rio.vero - scritto il 12/10/2009 09:32:59
Parole sante soprattutto per quel che riguarda il ns capitano.
Paolo può essere valido e addirittura fare la differenza in serie B, ma la serie A e tutt'altra cosa,
si accomodasse la dove merita di stare, in panchina.
La gratitudine nel calcio talvolta non paga.
verità
Di Antonio - scritto il 12/10/2009 09:27:23
Lippi buffone arrogante.