Aurelio De Laurentiis ha concesso una lunga intervista esclusiva ai microfoni di Marte Sport Live. Il presidente azzurro, in oltre mezz'ora di collegamento telefonico, ha affrontato tutti i temi più importanti legati al futuro del club azzurro: a cominciare dalla scelta del nuovo direttore generale. "L'opera di ricostruzione societaria procede bene, con grande calma. Mi diverto molto a leggere i consigli che ognuno, per amore del Napoli, cerca di darmi sui giornali. Nel calcio ci sono coloro i quali sanno tutto, quindi pensano sia giusto affermare bianco e nero. In realtà noi abbiamo una tavolozza di colori con cui dobbiamo creare un arcobaleno: dobbiamo creare le condizioni per una crescita inarrestabile. A certi signori che si permettono dare consigli -prosegue De Laurentiis-, io dico che in questi 5 anni ho imparato a scegliere gli uomini".

Entrando nello specifico, si parla della trattativa quasi naufragata con Giampaolo Montali. "Lui era stato preso in considerazione per l'area tecnica. Montali sarebbe stato una figura in più, e il suo nome è venuto fuori perchè eravamo e siamo alla ricerca di una persona capace di concepire lo sport in un'ottica diversa". Dunque un affondo sui critici, che sostengono l'inadeguatezza di Riccardo Bigon per il ruolo di direttore sportivo: "Sento dire in giro che Bigon è troppo giovane. Perchè siete così vecchi e non capite che i giovani sono la nostra vera e unica risorsa? Fin'ora abbiamo puntato sugli adulti: con quali risultati lo sanno tutti. Bigon ha 38 anni, ha fatto molta esperienza, è laureato in legge: ha tutte le carte in regola per fare il ds non bene, benissimo -afferma con decisione De Laurentiis-.  Io sono una persona che guarda al futuro, quello che sta avvenendo in questo momento o che è successo ieri non mi interessa. Dobbiamo smetterla di essere legati a schemi pregressi. Io ho le idee chiarissime, ed ho già quasi contrattualizzato il nuovo dg, che lavora in questo momento presso un'altra organizzazione: solo per questo non è stato ancora annunciato. I miei uomini li scelgo da solo, senza i consigli di nessuno -chiosa il presidente-. Vado avanti per la mia strada: non rimango nel mio orticello pensando che tutto ruoti attorno a noi. Bisogna capire che facciamo parte di un meccanismo mondiale, e vedrete che rivoluzione ci sarà fra pochi anni nel mondo del calcio".
 
De Laurentiis avrebbe già scelto il nuovo direttore generale, ma non svela i suoi piani: "Leggo di tanti nomi prestigiosi: questo mi fa piacere, perchè significa che a Napoli vorrebbero venire tutti. Ma posso dirvi una cosa? Siete fuori strada..."

A Montercarlo, De Laurentiis ha annunciato il lancio di Napoli Channel: "La tv tematica è nei miei progetti da molti anni. Ho concluso un accordo diverso da quello che hanno altri club con Sky, perchè so che gli altri ci hanno solo rimesso: adesso devo scegliere soltanto l'editore e le persone giuste. Assieme ci divertiremo a costruire questo universo per i tifosi azzurri".

Il presidente parla poi del suo rapporto con Walter Mazzarri. "Il mister ha carta bianca sul mercato, sta portando avanti la politica dei piccoli passi: non è un presuntuoso, ma è molto sicuro del fatto suo, vuole entrare nell'anima e nel sangue dei calciatori per capire chi è da Napoli e chi non lo è. Come ho detto, non si fanno più sconti a nessuno. E' arrivato il momento di voltare pagina. Tuttavia, la valutazione su chi rimarrà non devo farla io: mi limiterò ad eseguire le direttive dell'allenatore. Sono un presidente a cui piace il confronto, però Mazzarri dovrà anche convincermi delle cose che dice. Nel momento in cui mi renderò conto, guardandolo negli occhi, che si è impadronito dell'universo Napoli lo seguirò".

De Laurentiis vira dunque sul mercato, confermando la disponibilità ad investire a gennaio: "Siamo già al lavoro. Proprio ieri sera mi confrontavo coi miei, anche perchè a gennaio dobbiamo farci trovare già pronti. E' troppo presto però per fare nomi. Dobbiamo tenere tutti sulla corda, non svelare i nostri veri obiettivi. Fa parte del gioco". 

Il presidente parla anche del progetto per la costruzione del nuovo stadio: "Attendiamo l'approvazione della nuova legge, dopodichè penseremo a dar corpo al mio progetto di costruire uno stadio nuovo dentro il San Paolo. I miei architetti sono già al lavoro: dal punto di vista logistico l'impianto di Fuorigrotta ha un'ubicazione perfetta. E' chiaro che bisogna renderlo più moderno e funzionale per le esigenze di chi paga il biglietto". Sulla possibilità, invece, che il Napoli lasci la sede di Castelvolturno: "Il Napoli via dall'Holiday Inn? Sono solo fregnacce, i nostri rapporti con la famiglia Coppola sono di assoluta stima reciproca -smentisce con un sorriso De Laurentiis-. Stiamo solo verificando come realizzare il nuovo centro per le giovanili, con 6 campi di calcio e 2mila metri quadri di spogliatoi. Vogliamo creare una struttura all'avanguardia che sia la casa dei nostri ragazzi. Troppi di loro si sono fatti attrarre, in passato, dalle sirene inglesi. Sul vivaio vogliamo puntare molto in futuro".

Domenica c'è Napoli-Bologna: sarà l'inizio di un nuovo corso. " E' una partita aperta per entrambi, molto intrigante perchè può accadere di tutto -sostiene De Laurentiis-. Non voglio caricare di troppe responsabilità Mazzarri, che è appena arrivato ed ha lavorato senza i Nazionali. La mano del mister si vedrà soltanto alla fine del ciclo con Fiorentina, Milan e Juventus".

L'ultimo pensiero è per Quagliarella, probabile titolare nell'Italia che affronterà stasera Cipro: "E' una grande occasione per Fabio e gli faccio i migliori auguri -dice De Laurentiis-. Quagliarella è un grandissimo atleta, un leader, e una persona straordinaria anche sul piano umano. Non ha avuto ancora modo di mostrare a Napoli le sue potenzialità: ma le persone devono avere molta tranquillità attorno per rendere al massimo".

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso