

Papadopulo alla vigilia del match che vedrà impegnato il suo Bologna al San Paolo contro il Napoli, ha rilasciato alla stampa alcune dichiarazioni.
Mister, a Napoli si vedrà un Bologna più offensivo?
"Si vedrà un Bologna che cercherà di fare la sua partita, in certi momenti farà ricorso alla massima attenzione e quando si creeranno le occasioni per offendere lo faremo. Non siamo appiattiti su un unico modulo, ma siamo in continua evoluzione per affinare più moduli tattici, confacenti alla realizzazione dei nostri programmi. Con questo, però, non creiamo confusione: prepariamo sempre la partita nei minimi particolari e ognuno sa quello che deve fare".
Tra questi vari moduli, ne ha in mente anche uno che preveda il tridente?
"Sì, ma del resto fin dal nostro avvento siamo abituati a cambiare modulo di volta in volta, anche durante la gara, dal momento che in rosa abbiamo giocatori in grado di darci variabili tattiche".
Che rapporto ha con Mazzarri?
"Un buon rapporto: è stato mio giocatore, era ed è un ragazzo serio e poter disporre di una persona seria ti mette in condizione di lavorare bene. Con lui ho ottenuto la vittoria di un campionato e una salvezza a Salerno, dove lo mandai suo malgrado (non voleva farlo) a battere il quarto rigore: lo costrinsi a farlo e riuscì a batterlo bene".
Mazzarri non avrà a disposizione Lavezzi.
"Lavezzi è un giocatore bravissimo e di difficile collocazione tattica: gioca a briglia sciolta, dando imprevedibilità alla manovra. Se Mazzarri non potrà disporne, ha comunque molte alternative valide: punte centrali brave come Denis e Hoffer, un ottimo giocatore come Pià che può benissimo sostituirlo, oltre a un certo Quagliarella".
Solitamente è meglio affrontare una squadra in crisi quando sta per cambiare allenatore anziché appena dopo averlo cambiato.
"Ma non dimentichiamoci che prima di Mazzarri a Napoli c'era un bravissimo allenatore: Donadoni fino a pochi mesi fa era il ct della Nazionale".
Il Napoli ha evidenziato lacune in difesa: se attaccato, fa fatica.
"Ma si deve parlare di organizzazione difensiva a livello collettivo, non di interpretazione dei singoli. Noi non possiamo fare la voce tropo grossa, anche se i numeri dicono che il Napoli, pur avendo speso molto in estate, ha solo un punto in più di noi".
Il futuro del Bologna passa attraverso tre trasferte difficili in quattro giornate.
"Ma voi pensate che il Bologna si salverà a dieci giornate dalla fine? Noi speriamo di salvarci anche a metà stagione, ma bisogna essere pratici e obiettivi: chi dice che non ci salveremo all'ultima o alla penultima di campionato? Il nostro cammino sarà costellato di risultati alti e bassi, come quello di tutte le squadre che fanno un certo tipo campionato. Sin qui avremmo dovuto essere più attenti in occasione di qualche gol subito, ma il nostro percorso è in linea con i presupposti iniziali: non dobbiamo mettere troppa carne al fuoco, ma essere coerenti e valutare quello che stiamo facendo, la squadra si sta impegnando ed è sempre protesa al risultato, anche nelle partite in cui non ci è andata bene. I nostri tifosi non si dovranno mai vergognare delle prestazioni di questa squadra, nella quale ho piena fiducia".
Domani le basterebbe un pari?
"Nel calcio, partire con l'obiettivo di pareggiare potrebbe non essere la strategia migliore. Noi giochiamo la partita per vincerla, poi un risultato diverso può essere il pari e ci andrà bene se la partita si svilupperà in un certo modo, ma andiamo sempre in campo protesi mentalmente e fisicamente per poterla vincere".
Si aspetta qualcosa di più da Di Vaio e Zalayeta sotto rete?
"Sono anche stati sfortunati nelle occasioni più recenti. Hanno iniziato il lavoro a ritmi inferiori rispetto ai compagni, ma nelle ultime settimane hanno raggiunto una buona condizione organica e col Genoa sia Zalayeta che Di Vaio sono stati ben presenti in zona gol: non dimentichiamoci del palo colpito da Di Vaio e delle due parate importanti di Amelia su Zalayeta. Speriamo che arrivino al tiro con frequenza ancora maggiore e che siano più fortunati".
CONVOCATI - Questo l’elenco dei venti giocatori convocati dal tecnico Giuseppe Papadopulo per la partita Napoli-Bologna, valida per l'ottava giornata del campionato di Serie A, in programma domenica 18 ottobre alle ore 15.00 presso lo stadio “San Paolo” di Napoli. Portieri: Colombo, Viviano, Spitoni Difensori: Britos, Lanna, Moras, Portanova, Zenoni Centrocampisti: Casarini, Guana, Mingazzini, Mudingayi, Tedesco, Valiani, Vigiani Attaccanti: Adailton, Di Vaio, Gimenez, Osvaldo, Zalayeta
di VL

mister papadopulo
Di gian - scritto il 18/10/2009 17:07:28
pigl' o ncuuuuuul !