Il presidente del napoli Aurelio De Laurentis (nella foto di Felice De Martino) taglia corto sulla possibilità di acquistare il napoletano doc in forza all'Udinese Quaglairella: "Con grande umiltà faccio i miei passi e non promuovo nulla senza avere basato una mia esperienza professionale".
Interventuto a Deejay Football Club il massimo dirigente napoletano fa il bilancio della sua avventura partenopea dopo cinque anni. "Nel mondo del cinema ne ho 36 di esperienza ma spero di crescere in brevissimo tempo e comunque tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora è stato importante. Quagliarella al Napoli? E' una seconda punta e io ho bisogno di una prima punta. Di seconde ne abbiamo abbastanza, bisogna affiancare qualcuno a Denis e a Zalayeta. Floccari? Una stupenda punta, mi sembra inopportuno parlarne adesso che affrontiamo l'Atalanta. Hamsik è intoccabile, tra qualche anno sarà il centrocampista più importante al mondo se non lo è già adesso".
"Ci sono molte cose da rifondare in questo calcio". Aggiunge Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, intervenuto a Deejay Football Club. "Sul piano del mercato internazionale ci sono da eliminare una serie di diseguaglianze rispetto alle formazioni spagnole e di altri paesi europei. Non si può andare avanti così - afferma De Laurentiis -. E' il mercato dei media che ha unificato il mondo e se vogliamo essere contemporanei dobbiamo rivoluzionare tutto e non metterci a discutere sulle presidenze". Il riferimento è alle discussioni attuali in Lega calcio. "Commissariamento? Non è neppure possibile farlo. Prima di tutto è sbagliato parlare di Lega, bisognerebbe parlare di un'associazione di Spa, la confindustria del calcio. E' chiaro che dovendo la lega interessarsi di fatti economici non più solo di quelli sportivi non è adeguata a questo compito e per questo si è cominciato a fare i nomi di manager come Beretta".

Fonte: Deejay Football Club

di VL