

SANTACROCE 6: Alti e bassi per l’ex bresciano che si macchia spesso di grossolani svarioni, ma anche di buoni interventi difensivi.
RINAUDO 6: Prova sufficiente la sua, si rende protagonista di sterili lanci lunghi che esaltano la difesa atalantina.
CANNAVARO 6,5: Seppur non nel suo ruolo preferito, centrale di sinistra della difesa a tre, la sua partita è alla fine pressocchè impeccabile.
GRAVA 5,5: In grave imbarazzo quando si è trovato a dover interpretare il ruolo di esterno destro in fase di offesa, meglio quando si è trattato di chiudere.
PAZIENZA 5,5: Prova insipida sul mezzo destro, nulla toglie e niente da’ di più alla propria squadra.
BLASI 6: Fa il minimo indispensabile per guadagnarsi la pagnotta, ma dal guerriero azzurro sia i tifosi che Donadoni si aspettano molto di più.
HAMSIK 4: Non pervenuto, un fantasma svogliato a raggirarsi lungo il prato verde.
DATOLO 5: E’ riuscito nell’impresa di sbagliare tutti i calci su angoli e punizioni…
MANNINI 6: Spinge e difende con alterne fortune, Donadoni ad un certo punto del match avrebbe fatto bene a cambiare modulo e portarlo a destra in una posizione più avanzata che siamo certi avrebbe dato maggiori grattacapi a Del Neri.
LAVEZZI 6,5: Prova ad inventare da solo l’azione decisiva, per niente assistito dalla squadra può poco o nulla contro i difensori atalantini. L’impegno e la voglia di incidere, però nonostante il ‘Pocho’ non fosse al massimo della forma, sono massimali.
ZALAYETA 6: Si fa trovare spesso come prezioso punto di riferimento per la sponda per i propri compagni, ma in queste gare sarebbe opportuno aspettarsi da un centravanti anche una bramosa e determinata ricerca del gol.
DENIS S.V.: 12 minuti in cui non gli riesce di ripetere il miracolo di Marassi…
DONADONI 4: Avesse giocato in maniera così oscena il Napoli di Reja, oggi il mister goriziano sarebbe stato crocifisso... Invece, Donadoni aveva ancora qualche credito e l’abulica prestazione della propria squadra con l'Atalanta gli sarà perdonata. Ma oggi le scelte in corsa di Donadoni non hanno convinto proprio nessuno, per le sostituzioni operate dall’ex milanista e soprattutto perché non è stato modificato nel secondo tempo un modulo, il 3-5-2, che mai ha dato l’impressione di poter risultare imprevedibile per l’attenta disposizione dell’Atalanta. Aggravante di oggi, si sono rivisti i reiterati lanci lunghi dei difensori che il Napoli adoperava in serie C ai tempi del ‘Pampa’ Sosa…
Foto di Felice De Martino
di Vincenzo Letizia

Ma che voti sono!!
Di OSCO - scritto il 11/04/2009 21:13:31
Ma che partita ha visto chi ha dato i voti? Si è capito sin da subito che il centrocampo dell'Atalanta era di gran lunga superiore a quello del Napoli. Con un centrocampo sovrastato cosa si poteva fare se non saltarlo con lanci lunghi? Ci vuole tanto a capire questo? Purtroppo, tra le tante deficienze, noi non abbiamo nessuno che è capace di fare un lancio nemmeno di 20 metri. L'unica era di buttarla in area sperando in un colpo di fortuna. Il pareggio è figlio di questa situazione. E sarà dura pure la prossima partita in quanto il Cagliari è molto ben organizzato. Speriamo che questo campionato finisca presto. FORZA NAPOLI SEMPRE