PianetAzzurro.it PianetAzzurro - Articoli - OBIETTIVO NAPOLI - IL DIGIUNO DI VITTORIE CONTINUA
Cerca
Iscriviti alla Newsletter
Squadra e Società
Calcio Napoli

Articoli
• OBIETTIVO NAPOLI - IL DIGIUNO DI VITTORIE CONTINUA •

11/04/2009 18:03:43

È stato un bene per i tanti tifosi azzurri accorsi oggi al San Paolo che a giustificare la loro presenza sugli spalti ci fosse una motivazione molto più nobile di quella meramente sportiva. Fosse stato solo per il Napoli il costo del biglietto sarebbe stato, come da mesi ormai accade, una spesa sicuramente da rimpiangere, vista la pochezza dello spettacolo offerta degli uomini di Donadoni.

La squadra partenopea ha confermato il sospetto che da queste pagine avevamo sollevato nelle scorse settimane: la crisi per gli azzurri non è mai finita. Se si eccettua la gara contro il Milan, le prime quattro uscite di Donadoni non hanno certamente segnato la svolta che probabilmente si voleva ottenere allontanando Reja. Una svolta che doveva essere si di risultati, ma anche, e forse soprattutto, di gioco.

Vedendo la gara di oggi contro una svogliata Atalanta sono riemersi per l’ennesima volta, tutti i limiti di una squadra che in fase offensiva non riesce quasi mai a creare occasioni pericolose. L’ex cittì della Nazionale è finora riuscito solo a conferire alla sua squadra una discreta quadratura difensiva, ma nel gioco d’attacco non ha apportato ancora nulla di nuovo rispetto al suo predecessore, anzi.

Una delle poche differenze tra il Napoli di Reja e quello di Donadoni sta nel posizionamento di Lavezzi. Con il mister goriziano il Pocho era colui dai piedi del quale scaturivano tutte le azioni offensive della squadra. Donadoni sta invece cercando di fare del numero sette argentino il finalizzatore di manovre che, in una squadra dai limiti tecnici evidenti, nessuno è capace di creare. Se l’undici partenopeo potesse vantare della presenza in squadra di un regista o di elementi capaci di imbastire gioco sulle corsie laterali, questo tentativo di Donadoni potrebbe avere anche un senso, ma stando così la situazione, esiliando Lavezzi in attacco, la manovra della squadra diventa prevedibile e soporifera. Non a caso gli unici spunti degli azzurri, oggi sono scaturiti da iniziative assunte da Lavezzi, quando si è liberato da costrizioni tattiche.

Donadoni dovrà poi cercare di risolvere uno degli equivoci tattici più grandi di questa stagione: la posizione di Hamsik. Il rendimento dello slovacco quest’anno è stato quasi sempre deludente, eccezion fatta per le gare in cui è andato in gol. La causa di ciò è probabilmente da ricercare nel fatto che la zona dove amava inserirsi nello scorso campionato, la corsia sinistra, è occupata quest’anno dalle discese di Mannini. Nella gara di oggi è stato evidente come in certe circostanze i due ex bresciani andavano spesso a pestarsi i piedi inserendosi negli stessi spazi. Con un elemento come Savini, che manteneva più disciplinatamente la posizione, l’anno scorso Hamsik risultava sicuramente più efficace ma soprattutto più libero nei movimenti.

Che Donadoni potesse incidere poco con gli elementi a disposizioni in questo finale di campionato era una cosa ampliamente prevedibile, e sarebbe perciò ingiusto in questo momento incolpare l’allenatore per le prestazioni sbiadite della squadra. Tuttavia ci sembrano altrettanto fuori luogo le apologie espresse da taluni osservatori nei confronti di Donadoni, eroe secondo questi di un ritrovato gioco e spirito della squadra, del tutto nuovo rispetto a quello di Reja, che francamente non ci è parso di constatare.

Ci sembra pertanto ancora troppo presto per poter dare giudizi definitivi sul nuovo tecnico. L’unica cosa che può parlare al momento sono i risultati, che ci raccontano che il Napoli di Donadoni ha finora solo allungato il digiuno di vittorie della squadra, cementando così una crisi, in merito alla quale non abbiamo scorto elementi per dire quando e come possa finire.


di Eduardo Letizia

articolo

COMMENTA QUESTA NOTIZIA
cambia

La resa dei conti
Di Ale - scritto il 12/04/2009 23:59:09

Questa settimana condivido: prestazione imbarazzante. Si è rivisto il Napoli di Reya, con il consueto 5-3-2 ed il solito tema tattico: lancio lungo dei difensori nella speranza che qualcuno là davanti possa fare il miracolo. E' un passo indietro rispetto alle tre gare precedenti, ma tant'è. Ormai la stagione deve finire. Troppi gli errori societari quest'anno, sintetizzati bene dalle dichiarazioni del presidente nel dopo partita. Occorre rifondare la squadra, ma qui è il nocciolo della questione. Tutti i giocatori della serie C dovranno essere ceduti, cosa non facile, visto che per la B o la C hanno ingaggi alti, mentre per la A non hanno mercato. Occorre poi capire quali sono gli obiettivi e quanto la società è disposta a spendere. Lo scopriremo poi, per il momento il nostro fegato dovrà resitere ancora per qualche partita...


Si deve vendere più che Hamsik
Di Squaloazzurro - scritto il 12/04/2009 17:47:05

Sperando di svendere gente come: Garics, Pia, Amodio, De Zerbi, Calaiò, Bucchi, Navarro, Pazienza, Zalayeta, Datolo, Rinaudo, Cannavaro,Grava,e chiedo scusa se dimentico qualche altro, Bisogna costruire la squadra partendo da: Lavezzi, Maggio, Dennis, Gargano,Blasi, Contini, Santacroce con il merito del dubbio, esolo da questi sette. Gli altri si devono vendere, per Hamsik se ci sono offerte importanti che si venda pure, tanto per quello che ha dato quest'anno, Con i soldi delle svendite di fine stagione (che secondo me è sempre vendere a basso costo che regalargli lo stipendio) e i soldi ricavati dalla vendita di Hamsik costruire la nuova squadra, ma senza parlare di altri cuoppi come palladino e marchisio. Per noi ci vuole un buon portiere da affiancare a sepe tipo consigli o il portiere del brescia, terzini destro centrale e sinistro (farei rimanere anche vitale) tipo i vari Zaccardo barzagli e grosso, e che non mi si venga a dire che costano dopo aver speso 8 milioni per l'oggetto misterioso di Datolo che se siamo fortunati lo diamo via a 3 milioni, Un regista difensivo alla Pirlo da mettere al posto di Gargano e/o Blasi un regista alla Foggia. Rendiamoci conto solo così si può sperare in un piazzamento decente ed uscire dalla fascia ove vegetano le squadre tipo Atalanta Samp. etc.


Hamsik nn si cede...
Di ingiroinmoto - scritto il 11/04/2009 21:53:05

men che mai per palladino e criscito e qualche spicciolo, due medi giocatori che se non vanno bene per la juve non van bene nemmeno per noi!


D'accordo su hamsik
Di italnapoli - scritto il 11/04/2009 21:49:20

Ho sentito parlare di uno scambio: Hamsik alle juve per 10 millioni + palladino e criscito! Da accettare subito!


via hamsik
Di Crepaccio - scritto il 11/04/2009 18:17:51

Via Hamsik, pigliamo Iaquinta, Palladino e Marchisio e ringraziamo! Cmq è vero che Donadoni finora non ha dimostrato nulla!


[1]

NEWS NAPOLI