Dopo le ottime prestazioni contro Fiorentina, Milan e Juventus il Napoli di Mazzarri trova una prima battuta d’arresto, almeno dal punto di vista del gioco espresso, contro il Catania.
Gli azzurri non sono mai riusciti a trovare il pertugio adatto da cui far male all’avversario. Se il pareggio esterno può alla fine considerarsi un risultato non malvagio, quello su cui dovrà lavorare Mazzarri è l’approccio alle partite contro avversari di livello tecnico inferiore. Oggi infatti il Napoli non ha messo in campo né la brillantezza, né l’agonismo mostrato contro le big ultimamente incontrate.
Dal punto di vista tattico gli azzurri sono apparsi poco propositivi e troppo passivi al cospetto di un Catania determinatissimo. Gli etnei stasera hanno costruito le maggiori occasioni, soprattutto con il giapponese Morimoto, che con la sua velocità ed i suoi movimenti ha tenuto costantemente in apprensione i difensori azzurri.
Ai partenopei è mancata la spinta costante sulle corsie esterne, il dinamismo in mezzo al campo di Gargano, uscito nel corso del primo tempo per infortunio, e soprattutto l’inventiva in fase offensiva di Lavezzi ed Hamsik, entrambi poco in sintonia con il resto della squadra.
Nella ripresa il Napoli è riuscito a disporsi meglio in fase difensiva quando, soprattutto dopo l’ingresso di Plasmati, Mazzarri ha deciso di schierare la sua retroguardia a quattro, abbassando Aronica sulla linea dei difensori, contrastando meglio il tridente avversario e diminuendo notevolmente i rischi per De Sanctis.
Da cosa sia dipesa la mancanza di iniziativa degli azzurri in attacco non è facile individuarlo. Probabilmente si tratta solo di una differenza di approccio alla gara, come si diceva in precedenza, oppure da una condizione fisica non brillante. Di certo, ancora una volta, non ha brillato Quagliarella, il quale, c’è da dirlo, non ha nemmeno avuto un numero sufficiente di palle gol da sfruttare. Nemmeno gli ingressi di Datolo e Denis sono riusciti stavolta a dare un cambio di marcia alla squadra, anche se c’è tuttavia da sottolineare come l’ex boca abbia confermato in un paio di circostanze di poter essere un elemento prezioso per la squadra, soprattutto se impiegato dal centrocampo in su.
Alla fine questo pareggio può essere preso positivamente dai tifosi azzurri se consideriamo i rischi corsi dalla squadra nel corso del match ed i punti complessivi che Mazzarri ha conquistato in trasferta da quando è a Napoli. La speranza ovviamente è che dalla prossima gara possa ritornare il Napoli scintillante delle ultime settimane.
di Eduardo Letizia
eravamo a casa
Di eugenio79 - scritto il 08/11/2009 11:39:19
alcuni giocatori non sono propr io partiti x catania. ad esempio hamsik, maggio, lavezzi, quagliarella. giocatori importanti x il napoli. comunque buon punto
per pochi
Di luigi 84 - scritto il 08/11/2009 10:17:36
il napoli di catania nn ha voluto giocare, era stanco oppure doveva finire così. . . e poi troppa gente si lamenta a ogni partita giocata male, vedete la lazio, roma ed altre dove stanno e con debiti. il napoli ci ha dato 1 soddisfazione che mancava da 21 anni, juve!!quindi alziamo in alto i nostri colori e nn ci lamentiamo sempre se siamo veri tifosi. . forza napoli
LAVEZZI IN PANCA
Di agofrattese - scritto il 08/11/2009 10:14:45
La rovina del Napoli e degli attaccanti è Lavezzi. .
Chiunque gli gioca vicino come prima punta fà brutte figure, Zalayeta, Denis e adesso Quagliarella. .
Caro Quaglia sono d'accordo con te visto che ti lamenti di pochi palloni giocabili, come darti torto l'anno scorso giocavi con un campione di nome ANTONIO DI NATALE. . Lui si che sa giocare a calcio, Lavezzi è un cavallo, è buono per la tris. .
ANALISI
Di PIFF - scritto il 08/11/2009 09:26:52
COME DA ME SEMPRE EVIDENZIATO MANCA UN VERO BOMBER A QUESTA SQUADRA: I PROBLEMI SONO IN ATTACCO NN IN DIFESA. AD ESEMPIO CONTRO LA JUVE E CONTRO IL MILAN: I SIGNORI PATO TRESEGUET ED INZAGHI ALLA PRIMA OCCASIONE HANNO PUNITO, I NOSTRI LAVEZZI QUAGLIARELLA E DENIS SI MANGIANO CERTI GOL, COSI COME MORIMOTO E LO STESSO DI VAIO CON IL BOLOGNA CONTRO DI NOI. LE GRANDI SQUADRE HANNO GRANDI BOMBER E I NUMERI SONO SPIETATI LAVEZZI DUE GOL QUAGLIA TRE DOPO DODICI PARTITE. SE AL POSTO LORO AVESSIMO UN MILITO UN INZAGHI UN TRESEGUET A QUEST ORA VINCEREMMO PARTITE NON MERITATE COME IERI (VEDI OCCASIONI DI LAVEZZI): PER QUANTO RIGUARDA L AMICO ALTERES QUI SOTTO HA RAGIONE ABBIAMO VINTO AGLI ULTIMI MINUTI E PER LO STESSO DISCORSO VORREI CHE LUI LEVASSE I GOL DEL MILAN PERCHE AVVENUTI NEI PRIMI DI MINUTI. . . . MA CHE C ENTRA??? LE PARTITE FINISCONO AL FISCHIO FINALE E INIZIANO A QUELLO INIZIALE. . .
AVANTI COSI
Di ALTERES - scritto il 08/11/2009 09:07:21
BUON PUNTO, 7 PUNTI IN TRE PARTITE FATTI NEGLI ULTIMI MINUTI, OGGI UN PUNTO GUADAGNATO, CONTINUIAMO A TENERCI LONTANO DALLA ZONA RETROCESSIONE. . IN ATTESA DI ACQUISTI IMPORTANTI. . .
forza quagliarella
Di ak56 - scritto il 08/11/2009 01:07:46
Io non credo che la prestazione di quagliarella sia stata negativa o che la sua condizione non sia buona il problema e' un altro ma quante palle giocabili gli arrivano? quanti passaggi gli fa lavezzi(nessuno visto che si innamora sistematicamente della palla)?
sicuramente quagliarella non ha il fisico della prima punta classica ma non e' vero che non la puo' fare.
oggi il catania ci ha fatto vedere come dovrebbe giocare il napoli. infatti ne morimoto e ne mascara mi sembrano 2 giganti e nemmeno 2 prime punte alla inzaghi. sono entrambi 2 seconde punte eppure pero' ci hanno creato molti grattacapi e questo per il modo in cui venivano serviti. li avete visti i cross che venivano dalle fasce? erano tutti veloci e taglienti per fare in modo che 2 veloci come loro entrassero in velocita' e bruciassero puntualmente cannavaro e company. noi invece ogni volta cerchiamo sempre il fondo per fare il cross e puntualmente lo facciamo lento ed alto alla ricerca non si sa di quale testa. sicuramente quei cross li potrebbe prendere denis ma ricordiamoci che anche lui non e' un gigante e poi cosi' rischiamo di bruciare quagliarella che probabilmente e' il calciatore piu' completo. lavezzi e' bravo e funambolico ma spesso fine a se stesso e rallenta sempre l'azione puo' fare bene solo se resta largo e non arretrando a centrocampo. quel pallone che quagliarella ha dato oggi a lavezzi e' esattamete quello che dovrebbe fare lui per quagliarella cioe' di prima in velocita'!!! un altro esempio di prima punta atipica e miccoli che con il palermo fa la prima punta ne 4-2-3-1 e anche qui non si sognerebbero mai di servirlo con cross alti dal fondo.
ripeto non e' quagliarella inadatto a fare la prima punta e' che bisogna servirlo di prima e bene.
ditemi la vostra.
la mia formazione ideale sarebbe il 4-2-3-1
de santis
maggio - santacroce - campagnaro - aronica (dossena)
cigariri - gargano (anche se servirebbe piu' sostanza)
lavezzi - hamsik - quagliarella
denis
va bene così
Di walloo - scritto il 07/11/2009 22:34:40
abbiamo giocato male e "sfasteriati" però è un punto guadagnato. . . non ci lamentiamo che poteva andare peggio; un'osservazione : non siamo ancora squadra cinica e matura avremmo potuto segnare nell'unica occasione capitata al Pocho e non l'abbiamo fatto. . .
Come l'anno scorso!
Di ruudkrol - scritto il 07/11/2009 22:08:06
Riprto è lo stesso Napoli dell'anno scorso
Stessi problemi capaci di buone prestazioni e risultati e di partite da dimenticare
Scommettiamo che appena raggiunti i punti salvezza ci farà vergognare come l'anno scorso?
andate a lavorare
Di eduardo - scritto il 07/11/2009 21:57:46
contini cannavaro grava pazienza voglio giocare anche io in serie a non e' giusto. . . . . . . . . . . . . . questi sono giocatori della sacrestia dovrebbero giocare fuori all chiesa.
è inutile illudersi è tornato il solito Napoli
Di marco - scritto il 07/11/2009 21:40:00
Dopo che ci eravamo illusi con le tre partite precedenti il Napoli contro un modestissimo Catania non si è perso solo per puro caso, dimostrando scarsa personalità in campo, mai un'azione corale ma solo lanci o del portiere (bravo De santis!) o dei difensori che erano sistematicamente preda dei giocatori del Catania. Sconcertanti le prestazioni di Lavezzi, Quagliarella e Hamsik, per non parlare degli spettatori non paganti quali Maggio e Cigarini.
Si confermano le ineguatezze della difesa in particolar modo di Grava e del solito Cannavarro.