Quando si hanno nel proprio curriculum 562 presenze in Serie A, distribuite tra squadre come Fiorentina, Roma, Sampdoria, Milan e Juventus e tre convocazioni per i Mondiali di calcio, qualsiasi presentazione diventa superflua.

Questa settimana abbiamo l’onore di aver potuto intervistare Pietro Vierchowod (nella foto), lo zar nazionale, che ci ha rivelato le sue favorite nella lotta per un piazzamento in Champions e le squadre che secondo lui retrocederanno nella serie cadetta. Ovviamente non mancano le sue considerazioni sul nuovo Napoli di Donadoni e su alcuni aspetti del pianeta azzurro. Proprio da lì parte la nostra chiacchierata…

Un girone fa nessuno avrebbe mai immaginato la posizione di classifica attuale di Cagliari e Napoli: come finirà domenica, al Sant’Elia?

“So che a Napoli Donadoni sta diventando per tutti “Mister X”. Non credo che questo nomignolo gli faccia molto piacere, ma secondo me dovrà sopportarlo anche per tutta la prossima settimana…”.

Un pareggio, quindi. Ma sudato e meritato, come contro Milan e Samp, o scialbo e irritante, come domenica contro l’Atalanta?

“Io credo che da qui alla fine del torneo di partite combattute ne vedremo ben poche, se ad affrontarsi saranno squadre praticamente già salve ma contemporaneamente troppo lontane per obiettivi europei. Facciamo così: sarà un pareggio scialbo, ma meritato”.

Lei ha nominato l’obiettivo Europa. Chi andrà in Champions League, alla fine?

“Il Genoa. E se lo dice un doriano purosangue come me, c’è da crederci. I ragazzi di Gasperini ormai hanno capito che sono in grado di farcela e di tenere questo ritmo che sta stupendo mezza Europa. La Fiorentina però non mollerà fino all’ultimo, mentre la Roma ha troppi problemi all’interno dell’ambiente per riuscire nell’ennesima rimonta”.

Genoa in Champions, allora. E chi retrocederà in B?

“Reggina, Lecce e Bologna. La Reggina credo che ormai sia spacciata, anche se fa un po’strano dirlo, dopo anni e anni di salvezze ‘eroiche’ dei calabresi. Il Lecce è messo molto male e settimana dopo settimana la squadra sembra stia quasi accettando un destino che invece non è assolutamente scontato, classifica alla mano. Rimangono Bologna e Torino: credo che i granata di Camolese abbiano quel pizzico di qualità e voglia di soffire in più per riuscire a mantenere la categoria”.

Il Napoli non è coinvolto in nessuno di questi discorsi. Cosa ne pensa delle recenti dichiarazioni del Presidente De Laurentiis che ha ritenuto Quagliarella un giocatore non congeniale al progetto azzurro?

“Credo che Marino non abbia condiviso l’esternazione del patron, nel senso che De Laurentiis ha usato come motivazione il fatto che Quagliarella non era una prima punta. Io l’ho allenato nella Fiorentina/Florentia dei Della Valle e posso garantire che una ventina di gol a stagione il giocatore li può fare. Potrebbe esaltarsi ulteriormente con un compagno di reparto come Lavezzi, aggiungo”.

Anche perché Donadoni chiederà nomi di prima grandezza per il suo Napoli. Cosa ne pensa del tecnico bergamasco?

“Credo che solo lui e Mancini erano all’altezza della piazza. Quindi il Napoli ha scelto bene. Ovviamente, la sua vera avventura a Napoli inizierà dopo giugno, quando potrà creare il suo progetto in base agli acquisti che chiederà alla dirigenza. Se la società farà lo sforzo di investire cifre importanti per il nuovo Napoli, si potrà creare qualcosa di molto importante”.

Nel Napoli che verrà ci sarà sicuramente Santacroce. Lei, che è un ex difensore dalla carriera eccezionale, crede che il giocatore sia stato sopravvalutato?

“Conosco Fabiano molto bene e posso dire che il suo talento è davvero raro, soprattutto in un ruolo dove ormai si fatica a trovare buoni interpreti. Ma il ragazzo va ‘educato’ nei fondamentali, come i movimenti in area e la fase di marcatura. So che può sembrare paradossale, ma al ragazzo riescono bene le cose difficili, mentre nei fondamentali è ancora un giocatore con margini di miglioramento infiniti”.

I sui pronostici per Juve-Inter, Genoa-Lazio e Udinese-Fiorentina.

“Credo che il risultato più probabile a Torino è il pareggio.

A Genova i ragazzi di Gasperini non perdonano, vittoria del Genoa sulla Lazio.

Pareggio per Udinese-Fiorentina”.     

di Mario Ipri