“Operazione quarta vittoria”. L’era Mazzarri punta al poker. L’avviso è da recapitare ad una Lazio decisamente in crisi e prossimo avversario del Napoli che, invece, punta ad allungare la striscia positiva di risultati utili consecutivi: 11 punti in 5 gare, frutto di 3 vittorie e due pareggi. E allora la “mission” diventa non impossibile soprattutto se vi sarà un arma in più. Un arma letale chiamata stadio San Paolo, da sempre fortino difficile da espugnare soprattutto se gremito come ai bei tempi di Maradona, oppure come è accaduto nell’ultima gara casalinga contro il Milan. Un San Paolo che va ancora una volta verso il tutto esaurito considerata la prevendita massiccia: già venduti 20 mila tagliandi che vanno ad aggiungersi alla quota abbonati. 20 mila tifosi che hanno potuto acquistare un tagliando a prezzo speciale anche per la gara di coppa Italia contro il Cittadella. Si prepara la festa sugli spalti, con Lazio e Cittadella, ovviamente sperando che sia festa doppia anche in campo. E Mazzarri sta studiando proprio la squadra anti-Lazio. Ieri a Castelvolturno si sono aggregati anche De Sanctis e Maggio di ritorno dalla Nazionale di Marcello Lippi. L’unico che mancava all’appello è Walter Gargano che solo stamane sarà disponibile dopo la traversata transoceanica. Al suo posto l’allenatore del Napoli ha provato nella partitella amichevole Michele Pazienza accanto a Cigarini. E dunque Gargano-Pazienza potrebbe essere un valido ballottaggio, o meglio di una valida alternativa qualora l’uruguaiano dovesse essere troppo stanco. In difesa altro ballottaggio tra Rinaudo e Cannavaro mentre Campagnaro che ha completamente recuperato sarà in campo.
Sulla corsia sinistra quasi certa la presenza di Zuniga. In attacco confermatissima la coppia Quagliarella-Lavezzi supportata dagli inserimenti da goleador di razza di Marek Hamsik, i cui capelli rasati sono già cresciuti in maniera incredibile. Denis si accomoderà in panca, pronto a subentrare in caso di necessità.

Fonte: LEGGO

di VL