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• AZZURRI IN GIRO - GIGI VITALE: DA LANCIANO AL BENFICA, RE PER UNA NOTTE •

23/11/2009 15:30:29
Nel Napoli che lamenta l'assenza di un esterno sinistro, c'era un giovane a cui non è stato dato il tempo di crescere. Strano paradosso per Luigi Vitale, che a 21 anni ancora da compiere sembrava pronto per bruciare tutte le tappe. 

E' nel luglio del 2008, quando gli azzurri affrontano i preliminari di Coppa Uefa, che avviene il suo esordio vero. Vuoi per la mancanza di un giocatore di ruolo, vuoi perché Reja voleva impiegarlo in una gara importante, Vitale si è ritrovato a coprire la fascia sinistra contro i greci del Panionios.

All’ombra del Partenone, il terzino nativo di Castellammare non ha lasciato il ricordo migliore di sé, ma ha avuto modo di rifarsi ampiamente nella gara di ritorno. In seguito, è riuscito rapidamente nell'impresa di far cambiare idea a chi lo considerava non all’altezza della serie A. Il Napoli sceglie infatti di puntare su Vitale, interrompendo le ricerche di mercato, e viene ricambiato con una sere di prestazioni super. L'apice di una breve ma intensa parabola ascendente, è la notte del 18 settembre. Napoli-Benfica segna il ritorno ufficiale degli azzurri in una competizione continentale, 14 anni dopo l'era-Boskov. Vitale segna la prima rete, infilando il suo piattone sinistro in una selva di garretti lusitani. Come un idolo della folla, corre sotto la curva A, indicando coi pollici il cognome impresso appena sopra la maglia numero 3 (nella foto).

E' nata una stella. Velocità, buon tocco di palla, capacità di saltare l’uomo e visione di gioco. Vitale viene indicato da opinionisti e addetti ai lavori come rivelazione del campionato.  Inserendolo in prima squadra, poi, Reja trova anche il modo di accontare De Laurentiis, che ha chiesto esplicitamente di veder giocare almeno un elemento proveniente da vivaio.

E' nelle giovanili azzurre, infatti, che la favola di Vitale ha inizio. Acquistato nel 2004 dall'Avellino, quando i partenopei si chiamavano ancora Napoli Soccer ed affrontavano il torneo di serie C, Vitale esordisce (ironia del destino) nel derby contro la Juve Stabia del 2 ottobre 2005. Nella stagione 2007/2008, Vitale viene spedito a Lanciano per farsi le ossa. Qui ha la fortuna di incrociare Checco Moriero, il tecnico che determinerà una svolta nella sua carriera. Nato e cresciuto calcisticamente come ala sinistra, Vitale viene infatti reinventato terzino. In rossonero colleziona 28 presenze, diventando un pupillo dell'attuale trainer del Frosinone.

Tornato alla base, Vitale entra a far parte di un gruppo solido che ha già alle spalle un campionato in massima serie. Della sua prima stagione in A si ricorda qualche ottima prestazione, ed il gol messo a segno contro la Fiorentina il 28 gennaio scorso, in una delle tante, sfortunate trasferte, vissute dal Napoli di Reja. Col passare delle giornate, il trainer goriziano gli preferisce spesso e volentieri il più esperto Daniele Mannini.

Con Donadoni, invece, non è mai scoccata la scintilla: "Una bravissima persona, ma era troppo pesante", ha detto di lui recentemente Gigi. Vitale partecipa al ritiro in Austria, ma ufficialmente è già sul mercato. "Le cose con Marino non sono andate bene. Un giorno, dopo una chiaccherata con Donadoni, il direttore mi disse che ero sul mercato e che dovevo trovarmi una nuova squadra" rammenta oggi il terzino, dal 21 agosto in prestito al Livorno.

Dalla Toscana, Vitale fa sapere di avere grossi rimpianti per non aver proseguito la sua avventura col Napoli, ma non ha smesso di coltivare un sogno: "Napoli è casa mia, mi piacerebbe molto tornare a gennaio".

Chissà che Mazzarri e Bigon, alle prese con il difficile ambientamento di Zuniga e con la mancanza di alternative per Aronica, non decidano di farci un pensierino...


di Simone Spisso

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cambia

mercato Gennaio
Di gianni - scritto il 24/11/2009 01:18:10

Questo e quello che deve fare il napoli:



Mandare via Zuniga, che purtroppo e stato sopravalutato (si puo prendere un 5-6 M euro);



Riprendere Vitale et prendere Dossena (per 5 mil o prestito), cosi la sinistra stara a posta.



poi, riprendersi Blasi e magari un difensore con esperienza. . .



Poi, un centravanti da 20 goal. . .



Poi si che possiamo finire tra le prime 4.


speriamo
Di phoenix - scritto il 23/11/2009 23:46:10

. . . . io dico una sola cosa. . . . .

se sulla sinistra a gennaio non dovesse arrivare qualcuno che ci faccia fare il salto di qualità. . . . . . .

e continuiamo a non voler dare fiducia a Rullo. . . . . . .

Bè. . . . . . preferisco Vitale a. . . . . . . . . per esempio Molinaro. . . . . . . . . . . . .


Vitale
Di Sergio - scritto il 23/11/2009 16:52:09

Con tutto il rispetto, come ho già avuto modo di scrivere, Vitale giocava solo perchè Reia ha dovuto accontentare il presidente, (infatti l'unica colpa che riservo al tecnico Goriziano, bravo tecnico, ottima persona, è stata la mancanza di personalità nelle gestioni del calciomercato avallando sempre scelte non sue), chi era ai ritiri, ricorderà sicuramente le urla di Reia:"ma porca p. . . . possibile che non riesci mai fare un cross senza fermarti la palla. . ". Altro che:"è nata una stella" le occasioni le ha avute, eccome se le ha avute. . non mi và di infierire ma se riesce a rimanere a Livorno, può essere più che contento, del resto sempre serie A.

Per favore non tiratemi fuori i soliti discorsi:"ma che dici è napoletano. . . è un bravo ragazzo" perchè se bastassero queste prerogative, allora segnalo mio cugino. . napoletano d. o. c. , e frequenta il seminario. . . più bravo ragazzo di così. . .

Un caro saluto a tutti.


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