PianetAzzurro ha intervistato in esclusiva Mauro Bonomi (nella foto), doppio ex di Cagliari e Napoli, in vista dell’anticipo della prossima giornata di campionato al Sant’Elia. L’ex difensore, classe ’72, ha vestito la maglia dei sardi nella stagione 1995-1996, mentre è rimasto in azzurro dal 2001 al 2004 per un totale di 97 presenze. Con lui abbiamo parlato anche delle ambizioni del Napoli per questa stagione, del mondiale in Sudafrica e degli azzurri che vi parteciperanno.

Ecco cosa ne è venuto fuori…

Mauro, che partita sarà Cagliari-Napoli?

“Sarà una partita con continui capovolgimenti di fronte, entrambe faranno di tutto per passare subito in vantaggio e far scoprire ulteriormente la squadra avversaria per poi affondare. Mi aspetto almeno un gol per squadra nel primo tempo. Il risultato finale sarà probabilmente in bilico fino alla fine, ma dovendo fare un pronostico dico X all’85%, 1 al 10%, 2 al 5%. Il bello del Napoli di Mazzarri è che però ribalta sempre ogni pronostico, quindi ho detto e non ho detto…”

Entrambe le squadre stanno attraversando un ottimo momento…

“Il Cagliari viene da una sconfitta, ma il campionato dei ragazzi di mister Allegri è davvero molto, molto positivo: sono sicuro che la salvezza arriverà con cinque o sei giornate di anticipo, permettendo alla squadra di poter sognare una qualificazione in Europa League.

Il Napoli è la squadra più pericolosa del momento, credo che solo Inter e Milan in questa fase della stagione potrebbero avere la meglio su Lavezzi e compagni. Anche seguire i match degli azzurri è diventato appassionante: spesso vanno sotto di un gol, sembrano incapace di reagire ma poi scatta un qualcosa che li porta sembre a ribaltare la situazione.Dovendo fare un paragone cinematografico, il Napoli di Mazzarri mi ricorda Rocky Balboa, il pugile. Consiglio anche a chi non tifa Napoli di guardarsi le partite degli azzurri, davvero”.  

Partiamo dall’allenatore dei padroni di casa, Allegri: è destinato a grandi palcoscenici?

“Innanzitutto, fare il doppio salto da una panchina di Prima Divisione a una di Serie A non è mai facile, eppure mister Allegri sta facendo benissimo. E non parlo solo dei risultati, che alla fine è vero sono quelli che contano, ma anche il bel gioco delle sue squadre merita di essere evidenziato. Detto questo, credo che raggiunta la seconda salvezza consecutiva a Cagliari difficilmente troverebbe altri stimoli in terra sarda, e un Allegri sul mercato degli allenatori farebbe gola a diversi club dalle ambizioni europee”.

Parliamo ora di Mazzarri: credi che rimarrà a lungo a Napoli?

“Certo, anzi il bello deve ancora iniziare. E’ arrivato a campionato in corso, senza poter contare su una rosa voluta da lui e su un ritiro precampionato personale su cui tutti i tecnici puntano molto, eppure da quando è arrivato a Napoli non ne ha persa una. Inoltre mi sembra che vi sia una grande sinergia tra lui e il Presidente De Laurentiis, cosa che non va sottovalutata perché solo quando dirigenza e panchina sono così vicine si crea qualcosa di importante. Non so se il Napoli finirà nelle prime sei a fine campionato, ma sono sicuro che tra un paio di stagioni sarà una realtà importante anche sulla scena internazionale”.  

A giugno ci sono i mondiali in Sudafrica: più di un giocatore del Napoli vi parteciperà. C’è il rischio che una vetrina così importante possa portare all’assalto dei grandi club per i vari Lavezzi, Hamsik?

“Più che altro, credo che sarà il Napoli a sfruttare la visibilità dei suoi campioni per poi prendere qualche giocatore di primissima qualità, covincendolo della bontà del progetto azzurro. Se la dirigenza azzurra avesse voluto cedere Hamsik o Lavezzi per fare cassa, lo avrebbe già fatto. Inoltre Lavezzi ha Maradona come ct e non credo che il suo allenatore in nazionale gli consigli di lasciare il Napoli: le ambizoni di questa società sono serie e il calore dei tifosi inarrivabile. Se mi permetti una divagazione tecnica, credo che il vero Lavezzi debba ancora esplodere”.

Si spieghi meglio…

“Lavezzi è un grandissimo giocatore, ma ha ancora margini di miglioramento enormi. Sono sicuro che Mazzarri riuscirà ad esaltarlo anche sotto porta, e allora davvero il Napoli si ritroverà in squadra un gioiello di rara bellezza. E’ stato sfortunato ad avere Messi come concorrenza in nazionale, questo bisogna ammetterlo”.

Il Napoli dove necessita di essere rinforzato a gennaio?

“Io prenderei subito un difensore che mi fa impazzire, Biava del Genoa. Il mercato di gennaio offre sempre molto poco, anche se quest’anno sono in vendita giocatori come Dossena e Toni. Se il Napoli deve comprare, che vada dritto su questi nomi, altrimenti va benissimo così”. 

I tuoi pronostici per Bari-Juventus e Sampdoria-Roma?

“Bari e Sampdoria sono in una fase calante, almeno a livello di risultati, inoltre avranno di fronte due squadre che non possono perdere più molti colpi, se vogliono ambire a qualcosa di importante. Per questo dico vittorie in trasferta di Juve e Roma, con i blucerchiati però che di sicuro andranno in rete”.