Michele Pazienza, fra le risorse più valorizzate da Mazzarri nello scacchiere azzurro, vive un momento magico. Titolare a centrocampo, grazie alle sue doti di abnegazione e di sagacia tattica, è finalmente protagonista a Napoli. "Sono contento delle chance e delle attenzioni che ricevo. A nesun calciatore piace stare dietro le quinte, quindi è abbastanza naturale. Il mister è stato importante per la mia rinascita: Mazzarri fuori dal campo parla tanto coi giocatori, ma le indicazioni che dà sul piano tattico sono molto importanti. Da quando c'è lui mi dedico maggiormente alla fase difensiva. Sono felice di sacrificarmi per la squadra, e per il mio ruolo in fase di interdizione. Il mister poi chiede a tutti di velocizzare il gioco per non essere prevedibili".

Soltanto pochi mesi fa sembrava in procinto di andarsene: "Le cose nel calcio cambiano da un giorno all'altro: bisogna sfruttare al massimo le occasioni quando capitano e lavorare con professionalità ogni giorno. A Napoli adesso sto molto bene e ho intenzione di restare a lungo. Le mie prestazioni dell'ultimo periodo sono frutto della fiducia che si acquisisce  man mano giocando".

Grande appassionato di musica, soprattutto quella italiana, Pazienza è legato particolarmente ad una canzone di Ligabue. "Ascolto spesso "Una vita da mediano". E' il pezzo che mi rappresenta di più, e che descrive meglio il mio ruolo all'interno del calcio. In 7 anni di A ho segnato solo un gol al Lecce, magari il prossimo lo segno sabato al Cagliari, così i miei familiari la smettono di assillarmi" scherza il mediano pugliese, che si confessa sulla sua vita privata. "Fuori dal calcio mi piace molto andare al cinema, stare coi miei o con gli amici d'infanzia. Alla famiglia dedico tutto il tempo che posso, mia moglie e mia figlia Rebecca mi danno la forza di superare qualunque ostacolo".

Sabato gli azzurri sono attesi al Sant'Elia: nelle ultime due stagioni il Napoli ha solo brutti ricordi delle sue partite contro il Cagliari. "Affrontiamo una squadra che gioca molto bene, una delle più in forma in questa fase del torneo. Ci serve un'ottima prestazione per la nostra classifica, e per chiudere l'anno nel migliore dei modi.  Stiamo preparando la partita nel modo giusto: speriamo di dare la giusta interpretazione ai suggerimenti del mister, e di giocare col massimo della concentrazione e dell'intensità agonistica".
 
La passione dei tifosi può essere la marcia in più: "Il pubblico di Napoli è uno dei migliori d'Italia: ogni giorno è sempre una sorpresa scoprire il calore della gente quando mi fermano per strada. Anche a Firenze, comunque, c'era un pubblico abbastanza caldo. Fa piacere che la gente sogni, ma è troppo presto per fissare obiettivi. Europa? Ne parleremo più avanti".

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso