

Mauro Bergonzi si conferma un arbitro portafortuna per il Napoli. Come in occasione del match con la Juventus di due stagioni fa, il direttore di gara genovese ha concesso agli azzurri un calcio di rigore prezioso per il successo sul Chievo. Tuttavia, il suo arbitraggio non è sembrato sempre impeccabile. Soprattutto nella ripresa, il Napoli può lamentare un paio di ammonizioni "al limite", mentre i clivensi protestano per una segnalazione errata dell'assistente per fuorigioco che non c'era di Pellissier.
La gara si apre subito con un episodio-chiave. Percussione centrale di Gargano, che compie un coast-to-coast dalla propria trequarti all'area di rigore gialloblù. Denis, servito dall'uruguaiano, è a tu per tu con Sorrentino che in uscita lo aggancia sul piede nettamente, mentre il pallone era già andato via. Giusta la concessione del penalty agli azzurri, col portiere ospite che viene anche ammonito. La panchina del Napoli chiedeva invece l'espulsione: trattandosi di una chiara occasione da gol, non sarebbe stato un provvedimento errato.
Al 19' viene graziato invece Luciano, che entra in scivolata da dietro su Aronica, prendendo il pallone ma anche le gambe del difensore. Poteva starci il giallo, ma Bergonzi non fischia neanche il fallo. Al 24' è giusta l'ammonizione ai danni proprio di Aronica: il difensore entra in scivolata cercando il pallone, ma trova solo le gambe di Luciano. Al 27', infine, Cannavaro controlla un pallone vagante con la coscia e se lo porta avanti, successivamente, con l'aiuto della mano destra. L'assistente e Bergonzi non vedono, ma c'era punizione per il Chievo.
Nel secondo tempo, al 4', Rigoni trattiene Hamsik per la maglia: ammonizione doverosa. All'8' proteste giustificate degli ospiti: non c'era il fuorigioco di Pellissier su passaggio filtrante di Luciano. L'attaccante era tenuto in gioco da Cannavaro: l'assistente Ponziani prende un abbaglio. Al 10' ancora un fuorigioco fischiato al Chievo in attacco. La posizione di Pellissier è regolare, ma il bomber veronese prende palla in seguito ad un liscio difensivo di Contini, disturbato dalla posizione di Abbruscato, al di là della linea difensiva partenopea. I dubbi restano, ma Bergonzi giudica attivo il fuorigioco di Abbruscato e ferma l'azione, fidandosi del guardalinee. Al 12' Quagliarella rimedia un'ammonizione ingenua, calciando via la palla dopo un fallo fischiatogli contro da Bergonzi. Al 17' giallo anche per Campagnaro: l'argentino interviene in scivolata su Marcolini prendendo prima la palla, e poi le gambe. L'ammonizione è parsa eccessiva. Al 22' c'è qualche dubbio anche sul giallo comminato a Cannavaro. Il capitano interviene su Pellissier, a palla lontana, con un fallo tattico. L'ammonizione ci sta, anche se la punta gialloblù dà l'impressione di lasciarsi un pò andare, accentuando il contatto. Al 38', infine, doppia ammonizione per Contini e Ariatti. Il difensre del Napoli interviene da dietro, e l'avversario rialzandosi lo stende con un fallo di reazione brutto, anche se non cattivissimo. Bergonzi avrebbe potuto punire l'intenzione, e la mancanza di fair-play di Ariatti, anche col rosso diretto.
In conclusione, direzione di gara un pò incerta nell'assegnazione dei falli e nella distribuzione dei cartellini. Bergonzi non ha convinto del tutto, e non raggiunge la sufficienza.
di Simone Spisso

Arbitro
Di Calciorosser - scritto il 21/12/2009 12:29:05
Certo che Spisso non le azzecca. Oggi Bergonzi è stato perfetto, infatti alle ore 18, 20 gli è stato affibbiato un 6, 5 meritatissimo. Comunque nessuno è perfetto, Hamsik che si è un mangiato un gol fatto quando gli diamo 3? Perciò Bergonzi è stato bravo.
quella carogna
Di gennarino - scritto il 21/12/2009 00:25:13
di Cesari