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• CIGARINI: DA VICE-PIRLO A PANCHINARO DI LUSSO •

27/12/2009 13:45:44
C'era una volta il regista che De Laurentiis ha inseguito per tre anni. Non per affidargli lo script delle sue commedie natalizie, ma per dettare i tempi della manovra nel centrocampo del Napoli.
Luca Cigarini (nella foto di Felice De Martino) non è soltanto un giovane fra i più promettenti che il nostro calcio ha prodotto nell'ultimo decennio, ma anche uno degli acquisti più costosi della nuova era azzurra. Per strapparlo alla corte di club ed operatori di mercato, anche all'estero, il presidente sborsò in estate 11 milioni di euro: 4.8 e l'altra metà di György Garics andarono all'Atalanta, e 5.5 furono destinati al Parma. Titolare fisso nell' Under 21, considerato l'erede naturale di Andrea Pirlo nella Nazionale maggiore, Cigarini sbarcò in riva al Golfo accompagnato da ottime referenze. A sceglierlo fu Roberto Donadoni, che da buon bergamasco se ne era innamorato osservandolo in azione  nella "sua" Atalanta. Con gli orobici, alla corte di Gigi Del Neri, il mediano di Montecchio Emilia ha collezionato nella passata stagione 23 presenze, impreziosite da 3 gol. 
Nei progetti dell'ex tecnico partenopeo, Cigarini avrebbe dovuto rappresentare il costruttore di gioco: un cervello in grado di smistare palloni e fare da collante tra la fase difensiva e quella d'attacco. In altre parole, un formidabile metronomo. Eppure, il feeling si interrompe presto. Con Walter Mazzarri, che dopo 7 partite assume la guida del Napoli, le cose vanno anche peggio. Al tecnico livornese bastano pochi allenamenti, sui prati verdi di Castelvolturno, per capire che Cigarini non rientra nel suo disegno tattico.
Già alla Sampdoria, Mazzarri aveva accantonato il regista e capitano dei blucerchiati, Volpi, per dar spazio al più muscolare e dinamico Angelo Palombo. Nel Napoli l'esperimento si ripete: al furetto Gargano viene affidata la responsabilità di far girare il pallone in mezzo al campo, e di far ripartire velocemente il gioco. Il ruvido Pazienza, rispolverato dopo anni di naftalina, è invece il mastino che morde le caviglie avversarie: il classico mediano di rottura, deputato a far legna in mezzo al campo, e a garantire gli equilibri necessari affinchè Hamsik, Lavezzi e Quagliarella possano sprigionare il loro talento. 
Nei rari scampoli che riesce a ritagliarsi, Cigarini vive anche il suo momento di gloria. Il 28 ottobre, il regista emiliano rende magica la notte del San Paolo, dando il là ad un'insperata rimonta sul Milan. Sinistro al volo, da fuori area, che fulmina Dida cancellando le ragnatele dall'incrocio dei pali: un colpo da maestro. Ma in campionato, quest'anno, sono soltanto 12 le presenze con la maglia del Napoli.
Cigarini ha cominciato a guardarsi intorno, ed il suo procuratore Giovanni Bia lancia un avvertimento. "Parleremo con Bigon e con Mazzarri. Se per Luca non c'è spazio, cercheremo altre soluzioni nell'interesse del giocatore e del club stesso" ha fatto sapere, non più tardi di una settimana fa, il manager. Il Napoli considera Cigarini un investimento per il futuro, e non è intenzionato a svenderlo, sebbene si stia valutando con attenzione la possibilità di una cessione in prestito.
Se la prospettiva di uno scambio con la Lazio per l'argentino Ledsma sembra già tramontata, Bologna ed Atalanta si sono mosse concretamente, manifestando interesse. Gennaio potrebbe essere il mese dell'ultimo "ciack" azzurro per Luca Cigarini. Non c'è però la scritta "The End", non è già tempo per i titoli di coda. La sensazione, e la speranza, è che siamo solo alla fine del primo tempo.


di Simone Spisso

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analisi perfeta
Di antiPanico - scritto il 28/12/2009 10:13:21

raigi1963 conocordo in peno con te, a mio parere vale la stesso discorso per Datolo , , purtroppo Mazzarri contiene in pratica le nostre preoccupzioni sulla visione di gioco!!

In poche parole Mazzarri purtroppo non è poliedrico come tu hai definito laa sua mentalita' nella tua analisi!!

Per ora i risultati sono a suo favore anche perche' la squadra dalla mediana in su c è, mentre la difesa da lui sempre schierata latita con i vari Cannavaro-Contini-Aronica che non sono all' altezza ma che purtroppo lui vede , personalmente dal punto di vista difensivo spero nel rientro del pui' forte giovane difensore italiano in circolazione Santacroce e sono curioso nel vedere se almeno su di lui Mazzarri lo usera' o gli dara' il buonservito, se scegliesse la seconda ipotesi inizierei seriamente a dubitare del Mr che finora ha avuto semplicemente il merito di svegliare dei ragazzi che come hanno dimostrato sanno giocare al calcio ma adesso sta a lui farli giocare!!


Cigarini è un'alternativa preziosa
Di raigi1963 - scritto il 28/12/2009 07:50:14

Il Napoli si trova ad un bivio, consegnare il destino della squadra a Mazzarri senza condizioni o imporre una linea che privilegi la sinergia tra le indicazioni del tecnico e le strategie della società. I tifosi, che sono la coscienza della società esprimono la loro perplessità nel non non capire perchè privarsi di calciatori che possono fornire al tecnico un'alternativa di modulo, di impostazione tattica e di gioco, tutte le grandi squadre hanno calciatori dalle caratteristiche opposte nel proprio ruolo, si può giocare con un centrale come gargano e quindi sfruttare le ripartenze veloci e la rapidità delle punte ma si può scegliere di giocare con cigarini, magari contro una squadra analogamente rapida nelle ripartenze e quindi sfruttare la regia e il controllo del gioco che lo stesso cigarini garantisce con eccellenza dando alla squadra il tempo di difendere e di attaccare senza scoprirsi troppo. Sono due alternative che oggi il Napoli si può permettere di gestire grazie proprio alla rosa di calciatori che non sono solo doppioni l'uno con l'altro e poi se vogliamo fare bella figura in Europa (?) non possiamo essere una squadra monotematica ma bansi' poliedrica, polivalente, capace di giocare anche sulle caratteristiche degli avversari senza dare punti di riferimento certi altrimenti faremo la fine che abbiamo fatto con Reja che ha pagato a caro prezzo la mancanza di alternative. Mazzarri farà buoni risultati finchè gli avversari non prenderanno le contromisure al suo modulo, per questo un grande allenatore è quello che non da punti di riferimento certi agli avversari, capace di essere speculare quando serve e di imporre la propria manovra nella costruzione della fase offensiva, non è una cosa complicata basta non avere la presunzione di essere unici.


rispondo a Napoleone
Di antiPanico - scritto il 28/12/2009 00:49:11

Premetto che risèpetto ogni tipo di pensiero e opinione naturalmente nel limite del normale, ma a parte cio' noi non poniamo o Mazzarri o Cigarini ma diciamo semplicemente che Mazzarri purtroppo fara' cedere dei giocatori di calcio che noi rimpiangeremo alla grandissima come Cigarini e Datolo per il suo modulo di gioco , , che comunque vada a finire il campionato ci priverebbe di un grandissimo talento di soli 21 anni per far giocare Pazienza, e non dimentichiamo alcuni giocatori che lui vorrebbe al Napoli : Modesto-Sammarco ma chi è sta gente???

Per favore che almeno la dirigenza ci rifletta!!!!


cigarini o mazzarri
Di napoleone1926 - scritto il 27/12/2009 20:44:41

sembra quasi che alcuni di voi pur di recueperare cigarini siano disposti a sacrificare mazzarri. . . ma perchè cigarini riuscirebbe a farci fare tutti i punti che ci sta facendo fare mazzarri? tra cigarini e mazzarri preferisco mazzarri tutta la vita. . . ha creato una squadra con tanti talenti ma con poca personalità in uno squadrone. . . . la differenza della juve di prima e quella di ora è proprio questa. prima la juve era uno squadrone con convinzione nei proprio mezzi che non mollava mai fino all'ultimo secondo e che sapeva di essere più forte di ogni avversario scendesse sul campo, inoltre erano unitissimi, infatti anche quando è andato via zidane hann continuato a dominare e vincere più di prima. ecco mazzarri ha dato quell'anima alla squadra che fa vincere le partite e se riuscisse a recuperare cigarini perfetto ma se per caso non rientrasse proprio nei suoi piani a cigarini servirebbe un anno in prestito per vedere se matura di più e per non buttare via un investimento che tornerebbe utile l'anno dopo, se neanche a quel punto sarebbe pronto per mazzarri allora deve andare via. . . sbagliare è umano ma perseverare per non ammettere di aver sbagliato è diabolico. attenzione io sono per il recupero di cigarini ma deve imparare molto a difendere perchè se no non si può giocare con un modulo così offensivo


in completa sintonia con antiPanico
Di mancio53 - scritto il 27/12/2009 19:36:38

d'accordissimo con l'amico tifoso. . . cigarini deve restare. . . se va via mazzarri come accadrà prima o poi ci ritroviamo senza regista e lo ripeto un ennesima volta almeno in alcune partite uno che detta i tempi ci vuole. . . il calcio non è il rugby . . . chi noin capisce adesso non capì nemmeno il grande Gianni Rivera relegato in panchina in un mondiale che potevamo vincere (messico 1970)


Cigarini è incompreso da Mazzarri
Di antiPanico - scritto il 27/12/2009 19:16:52

Cigarini è incompreso da Mazzarri che preferisce Pazienza perche' purtroppo la sua visione di gioco prevede 2 centrocampisti che hanno litigato con il gioco del calcio ma pikkiano!! Purtroppo continuo a dirlo noi ci stiamo privando di un talento puro e giovane per colpa della visione di gioco di Mazzarri, ma spero anche che lo stesso Mr si riavveda sul giocatore, , , io spero di non perdere ne' Cigarini ne' Datolo ne' Hoffer per tenerci Pazienza-Aronica-Pia'-Amodio-Rinaudo!!!!!! Nella lista che io manderei via naturalmente c è anche e sempre lui Cannavaro


Cigarini cosa desidera????
Di qaglietta - scritto il 27/12/2009 18:59:52

io penso che il ragazzo vuole giocare e lo merita sinceramente - visto che Mazzarri preferisce gli interditori. . . allora è meglio che vada in un'altra squadra. . -poi magari dovesse (facendo corna) cambiare allenatore - arriva uno che vuole il regista classico e dobbiamo comperarne un altro. . . .


Per un grande Napoli
Di Alprimi - scritto il 27/12/2009 16:23:08

4 nomi solo: Bocchetti in difesa, Dossena esterno sx, Inler (o Palombo) a metà campo e Pazzini in attacco.


non serve il regista
Di iki - scritto il 27/12/2009 16:05:20

il problema non è se cigarini è bravo o meno . . siamo certi lo sia. La verità è che mazzarri gioca senza regista (vedi palombo), quindi in questo napoli avrebbe pochissimi spazi e proprio per preservare l'investimento conviene cederlo. lo stesso d'agostino non andrebbe bene . . mazzarri vuole un medaimo forte fisicamente che sappia anche far girare la palla (non un giocatore che costruisca gioco e che sappia anche interdire)


no via luca cigarini
Di mancio53 - scritto il 27/12/2009 15:36:46

se cigrini va via in modo definitivo ci prenderanno in giro e se diranno che siamo stronzi e non capiamo niente ed avranno raggione. . . una sua cessione definitiva vuol dire privarsi di 1 elemento coi piedi buoni . . . ma buoni. . . dela e mazzarri guardatevi intorno. . . ma chi ce l'ha un giocatore cosi'. . . mazzarri deve credere in lui e dargli fiducia. . . no buttarlo come se fosse l'ultimo degli arrivati. . . ricordiamoci che una volta avevamo Montesanto a metà campo. . . su Facebook ho fatto una petizione per non cederlo. . . mazzarri si deve rendere conto che aadesso in alcune partite è fondamentale alla stessa stregua di denis, datolo e bogliacino ovvero gente che gioca anche con la testa. . . amo il napoli ma se va via luca cigarini non guardo piu una partita di calcio. . . e poi ledesma è un bidone e d'agostino non è maturo per una grande squadra. . . facciamolo giocare santiddio. . . svenderlo no. . . è un offesa per lui che è un ottimo ragazza e per tutti i tifosi. . . che vada via mazzarri piuttosto. . .


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