E’ un Fabio Quagliarella (foto di Felice De Martino) che fa sognare tutta Napoli. Il “suo” Napoli, squadra scelta per amore e con il cuore da autentico scugnizzo vola al quarto posto, in piena zona Champions. Grazie anche ad una sua magia, la settima perla stagionale.
C’è da dire però che anche l’anno scorso al giro di boa la situazione in classifica era praticamente identica: gli azzurri guidati da Edy Reja avevano 33 punti. Morale della favola è che anche il Napoli della nuova era targata Walter Mazzarri, quella degli undici risultati utili consecutivi, potrebbe terminare il girone di andata, in caso di vittoria sulla Sampdoria, con gli stessi punti della passata stagione. La piacevole scoperta è che dopo un anno anche gli obiettivi non sono affatto cambiati, perché il sogno si chiama ancora Champions League, o se vogliamo Europa League come da programma stilato e firmato in calce dal presidente Aurelio De Laurentiis. Un progetto che ha ritrovato uno tra i protagonisti più attesi, quel Quagliarella, sempre più uomo simbolo, cecchino infallibile da posizioni improbabili, ma soprattutto bomber ritrovato anche in chiave Nazionale.
Già, perché dopo un inizio di stagione a corrente alternata, vuoi per gli infortuni, vuoi per una condizione che stentava ad arrivare, Fabio ha finalmente ritrovato non solo lo smalto perduto, ma anche il vizio di segnare gol impossibili. Già, perché la sua magia in quel di Bergamo, la settima perla di stagione, ha riportato tutti indietro nel tempo quando il Napoli di Maradona infiammava la platea del San Paolo e non solo con giocate mirabolanti e gol impossibili. Eppure “Quaglia” il gol impossibile in maglia azzurra lo aveva già cercato, ma senza fortuna, alla seconda giornata di campionato contro il Livorno cercando di beffare il portiere da oltre la metà campo, ma con la palla che si è stampata incredibilmente sui legni della porta.
La sfortuna di inizio stagione sembra lontana anni luce rispetto alle prestazioni a cui ci sta abituando Quagliarella, tornato bomber, soprattutto dei gol impossibili. Per un Napoli che sogna la Champions e per lui che sogna un posto ai prossimi Mondiali in Sudafrica.

Fonte: LEGGO

di VL