Andrea Dossena, nuovo esterno mancino del Napoli, è stato presentato questa mattina a CastelVolturno apre così: “Sono contento di essere qui. Volevo fortemente Napoli. Il mio avvicinamento a Napoli è iniziato tanto tempo fa. Se una società mi vuole così tanto vuol dire che punta forte su di me. Questo interessamento da parte del club è stato decisivo per la mia scelta”.

Il terzino ha un pensiero per il suo ex allenatore: «Con Benitez ho avuto un ottimo rapporto, come con tutti i miei ex compagni del Liverpool. Con chi mi gioco il posto al Mondiale? Non mi piace fare nomi, se uno capisce un po' di calcio sa chi sono. Sarà il ct a scegliere i 23 che dovranno tenere in alto i colori della Nazionale ai mondiali. C'è grande entusiasmo, voglia di vincere e una città che in questo periodo sta impazzendo per tutti questi risultati positivi. Io ho un mio credo: andare in campo e fare ottime cose con questo allenatore.
In Inghilterra non è andata come mi aspettavo anche se mi ha fatto crescere tantissimo. Napoli però non è una rivincita, è una nuova grande avventura. Non mi va di parlare della esperienza che ho vissuto contro il Liverpool. Ormai è il passato. Io penso solo al Napoli ora. Con Mazzarri so che farò benissimo. Maggio? Ho giocato con Maggio a Treviso e siamo due giocatori simili con molta corsa e volontà di aiutare la squadra. Ho visto che nel Napoli ci sono altri 23 giocatori bravissimi e desiderosi di mettersi a disposizione della squadra. Ieri ho visto contro la Samp una grande squadra con 11 giocatori che attaccavano e che difendevano insieme”. Dossena elogia Mazzarri e promette massimo impegno ai propri tifosi: “Il mister non mi ha garantito il posto da titolare. Ha visto la mia voglia e il mi desiderio di far parte di questo gruppo. Voglio essere benvenuto da tutti. Io dovrò meritarmi il posto come i miei compagni. L'arma in più del Napoli è di sicuro Mazzarri”.

Dossena crede in un piazzamento in Champions, ma avverte: “A Napoli c'è grandissimo entusiasmo soprattutto ora. Il quarto posto? Siamo solo a gennaio, il campionato è ancora lungo. Dovremo cercare di stare in questo treno di Champions fino ad aprile e poi le ultime gare saranno decisive e ce le giocheremo fino all'ultimo. Lo spogliatoio è unito e ha voglia solo di lavorare e di pensare partita dopo partita. Come i tifosi sognano di vedere il Napoli, noi giocatori lo facciamo con loro. A livello personale io vorrei andare in Sudafrica ma questo traguardo lo potrò raggiungere solo dando il massimo nel lavoro quotidiano. Nel mio contratto non c'è un premio personale in caso di raggiungimento di Champions”.

Qualcuno ha sollevato dei dubbi sulla tenuta atletica di Dossena: “La mia condizione fisica è ok. Mi manca il ritmo di gara. Mi sono allenato fino a tre giorni prima di arrivare al Napoli ma devo solo riabituarmi ai ritmi di allenamento italiani. Sarà il mister a decidere quando sarò a disposizione della squadra”.

di VL