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• DE LAURENTIIS: INTESA CON LAVEZZI FINO AL 2015 •

11/01/2010 11:49:03

Il presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, collegato in video conferenza, presenta Dossena e tratta alcuni interessanti argomenti riguardanti il suo Napoli. Primo pensiero per il Pocho: “Spero che Lavezzi possa tornare ad allenarsi il prima possibile e di riaverlo in campo fra 4 settimane. Mi spiace molto averlo perso in questo momento, ma è meglio averlo perso ora che non ad aprile, maggio perchè poi sarebbe diventato probolematico. Auspico per lui un mondiale in Sudafrica. In questi anni non era mai successo nulla, sembrava di gomma e invece, ahimè, il diavolo sta dietro l’angolo. Hoffer? Un ragazzo che mi sta simpaticissimo, di grandissima educazione che ha anche segnato in coppa Italia. Questa estate mi meravigliai del motivo per il quale mi consigliarono di prendere un altro attaccante anzichè Dossena. Certo che Hoffer adesso me lo hanno richiesto in tanti club ma forse egoisticamente prima di darlo a qualcuno bisogna parlarne. Dar via Hoffer per prenderne un altro secondo me è una stupidata visto che lui a Napoli si è ambientato e conosce già un po' di italiano. Cigarini non lo darò via perchè è un ragazzo per bene e perchè ci credo».

De Laurentiis non si accontenta del terzo posto in campionato: “Io alla coppa Italia ci tengo perchè qui ogni volta è una misura del valore della squadra, non tanto per la coppa Italia in sè. Noi qualunque partita che giochiamo dobbiamo aver piacere di vincerla. Non dobbiamo mai scendere in campo con l'idea di fare una scampagnata perchè in campo con la squadra del Napoli scende in campo una città, una tifoseria e un simbolo che va sempre onorato fino in fondo. A Napoli la voglia di pallone è enorme e questo senso di libertà va sempre rispettato. Io non mi monto mai la testa. Io vorrei prima l'Europa della Uefa e non quella della Champions. Io se vado in una competizione non è per uscirci subito ma per provare a vincerla o arrivare fino in fondo. Noi non dobbiamo arrivare in modo inadeguato ad una coppa. Non capisco chi si stupisce della situazione di classifica attuale del Napoli. La cosa che chiedo è di non pensare che qui si facciano miracoli. Questa squadra è composta da giocatori che possono ancora migliorare perchè sono molto giovani”.

Non può certo mancare l’elogio al mister: “Il miglior acquisto del Napoli che avremmo voluto fare due anni fa è Walter Mazzarri. Mi compiaccio della mia scelta totale di mettere sulla panchina Walter, alla faccia di tutti i consigli dei miei assistenti. Mi sono intestardito con le mie convinzioni e vado fieri di aver fatto questa scelta. Queste settimane che abbiamo lavorato insieme, al di là delle sue qualità tecniche, mi piacciono le sue qualità culturali, umane e professionali.

Quello che secondo me bisogna capire, sia i tifosi che i media, è che qui non siamo ad una corrida ma siamo in un contesto di logicità industriale. dobbiamo fare la cultura del saper far calcio e del saper vincere e del saper perdere. Non si può ogni volta creare ad uso e consumo della gente una specie di hit parade delle positività e/o delle negatività. Oggi si è in cielo e domani si è all'inferno. Non è corretto sparare sulla Juve, sui suoi dirigenti, non è corretto sparare sul suo allenatore. Bisogna guardare in maniera molto obiettiva. Il Napoli non sta facendo il campionato da solo. Bisogna anche saper aspettare come si rafforzeranno le altre squadra concorrenti. Diciamo che per molte squadre, la prima parte del campionato è stato come un banco di prova. non ho mai visto come quest'anno tanta agitazione sul mercato riparatorio. Avevo appreso in questi cinque anni che a gennaio si compra male perchè i prezzi non sono conformi ai veri valori ma spinti emotivamente dalle necessità. A giugno invece uno fa la verifica di quanto è cresciuto e di dove può arrivare. diciamo che gli esami di riparazione sono sempre stati dolorosi, anche quando si andava a scuola. Ecco perchè io dico che bisogna andare serenamente per la propria squadra, non pensando al domani ma al dopodomani. A livello di investimenti dobbiamo pensare ad una crescita continua senza ansie. Dobbiamo dare il tempo alla gente di crescere, anche culturalmente e psicologicamente e adattarsi ad una situazione che non sempre è la stessa che uno desidera. Diamo tempo al tempo”.

Il presidentissimo ha in serbo un altro progetto: “La nostra attenzione deve essere rivolta una settimana alla volta, partita dopo partita. Il progetto Napoli è fatto anche dalla valorizzazione totale del settore giovanile”.

Poi, una lieta notizia che PianetAzzurro già aveva anticipato da tempo: “Con Lavezzi e Mazzoni i problemi si sono appianati da più di 4 mesi e già nel mese di novembre abbiamo raggiunto un'intesa per come portare avanti il contratto fino al 2015. Il problema non è più tale ma non c'erano mai stati casi. Quando io sono entrato nel vivo di questo Napoli ho detto: «Qua si fa così e non  in altro modo». Ciò ha determinato un approfondimento, le persone quando lavorano insieme si devono conoscere anche per negoziare. Una trattativa è sempre bilaterale, servono che due persone vadano d'accordo”.


Fonte: CORR SPORT

di VL

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XXX
Di CALIFFO - scritto il 11/01/2010 12:32:07

Non c'è che dire; sembra che il presidente si stia muovendo molto bene. Forse Marino era un pò dispotico, la diplomazia è un'arte.


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