Cari 25 lettori mai dimenticati, con un misto di timore e gioia ci accingiamo a riprendere la nostra consueta rubrica.

Per qualche mesetto non abbiamo detto e contraddetto. La cicogna ha bussato  e latte e pannolini ci hanno tenuti lontano dalle nostre battute al vetriolo.

Oggi torniamo quatti quatti con un po’ di esperienza in più, partite viste tra pappe e culla, e una domanda che sta mettendo a dura prova la nostra tranquillità interiore. Ci spieghiamo. O almeno ci proviamo.

Vi avevamo lasciati a cambio di allenatore già avvenuto, con Donadoni messo finalmente fuori causa e il buon Mazzarri accolto positivamente e avviatosi con un buono score e con due match dal sapore indimenticabile: il recupero sul Milan e il “cappottone” inflitto alla Juventus a Torino. Tutta vita. Poi ci siamo fermati. Noi ma non il Napoli. E oggi siamo qui, terzi alla pari di Madama Vecchia Signora Juventus dei Felipe Melo (perepepppèèè), dei Diego (doppio perepepppèèè…di Diego ce n’è uno solo!!) dei Ferrara e dei Cannavaro (triplo perepepppèèè per i “traditori”!

Quale la nostra domanda? Semplice e diretta: “che il nostro non dire e contraddire abbia portato bene al nostro Napoli e ai nostri amati colori?” e ancora “che sia meglio abbandonare il campo del tutto”? e ancora: “era proprio il caso di riprendere ora che dobbiamo nuovamente vedercela con Madama Vecchia Signora “arrugnata” e in crisi?

Dopo aver a lungo riflettuto NOI abbiamo optato per il Sì.         Ci siamo detti: “s’adda ‘ffà”. Dobbiamo nuovamente tediare i nostri 25 lettori, rompere le scatole a Paoletto Cannavaro, ringraziare il presidente per l’acquisto di Dossena, imprecare per l’infortunio del Pocho, prendercela con l’arbitro di turno, sperare che Ferrara (sempre che sia ancora sulla ROVENTE panchina bianconera…) e Fabietto becchino altre tre belle “purpette”, commentare, dire e contraddire il calciomercato, richiamare il fantasma di Hamsik (ha giocato con la Samp? Qualcuno l’ha visto? A noi è sembrato non pervenuto, pettinatura a parte…), gioire per aver sorpassato i giallorossi, irridere Maroni per i suoi proclami contro il razzismo, quando è esponente di un partito dichiaratamente razzista, chiederci che fine ha fatto Santacroce. .Insomma abbiamo ripreso, ma oltre alla gioia (duplice: personale e per il Napoli…), il timore avanza. E se fossimo dei menagramo e se il nostro tornare a dire e contraddire dovesse interrompere questo momento magico? Lasciamo perdere i “NON E’ VERO MA CI CREDO” e illudiamoci che il nostro fiocco rosa subito ricoperto di “azzurro made in Naples” abbia subito scelto da che parte stare, quella del cuore, di chi pur se nato lontano dalla propria città l’ha già scelta.  Ci siamo presi troppo spazio, attribuendo a chi ci è più caro il buon momento del Napoli. E questo non è giusto. Ma volevamo condividere con chi ci ha sempre letto e seguito la gioia di una nuova nascita e di un momento d’oro del nostro Napoli (una vera rinascita dopo la triste agonia donadoniana!). Scusate se abbiamo esagerato e peccato di “superbia”…buon anno a tutti cari lettori, buon anno al nostro Napoli, in bocca al lupo al Pocho (che da un po’ di tempo ha una tifosa in più) e qualche sonora risata ai danni di Ciruzzo e Fabio…ah se avessero seguito il SOSAPENSIERO: “Chi ama non dimentica”. E’ proprio il caso di dire che “chi la fa l’aspetti” e “che non tutto ciò che è bianconero vince sempre”. A proposito: noi tifiamo Napoli. TIE’