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• L'AVVERSARIO - CONTRO IL PALERMO PER "VENDICARE" LA SCONFITTA DELL'ANDATA •

15/01/2010 13:16:57
Quello contro il Palermo si prospetta per il Napoli come il primo vero scontro diretto di questa seconda parte di torneo. In questa gara gli azzurri avranno la possibilità di dare un segnale di forza concreto alle rivali in campionato, lasciandosi alle spalle la sconfitta in Coppa Italia ed inoltre potranno vendicarsi della sconfitta immeritata subita nella gara di andata contro i siciliani. In quell’occasione si ammirò un Napoli spettacolare nel primo tempo, forse il migliore della stagione, che fu però falcidiato dalla sfortuna tra pali, gol annullati ed un dominio sul campo non concretizzato. Alla fine i tre punti andarono al Palermo, allora di Zenga, tra gli enormi rimpianti dei partenopei. Ad un girone di distanza Napoli e Palermo si ritrovano, entrambe in un ottimo stato di forma e con aspirazioni europee più che legittime. I rosanero hanno ritrovato con Delio Rossi in panchina una nuova concretezza e continuità di risultati. Il tecnico ex Lazio ha riportato i suoi all’antico, riproponendo di fatto, nel modulo e negli uomini, le idee di Ballardini dello scorso campionato. Il modulo è il 4-3-1-2, che vede nel reparto avanzato il suo punto di forza. Il tandem d’attacco Miccoli-Cavani è sicuramente uno dei più temibili del campionato. L’uruguayano è capace di dare un contributo eccellente alla squadra sia in zona gol, sia per l’enorme movimento che fa su tutto il fronte offensivo. Miccoli è invece quello che dona imprevedibilità al reparto, con le sue accelerazioni e le sue giocate di alta classe. Le assenze di Santacroce e Campagnaro, i più rapidi del reparto arretrato degli azzurri, lo rendono ancora più temibile. Un elemento altrettanto importante in questo tipo di modulo è Fabio Simplicio. Riportato stabilmente da Rossi nella posizione di trequartista alle spalle delle due punte, il brasiliano sa rendersi estremamente pericoloso con i suoi inserimenti senza palla ed inoltre, in virtù delle sue origini da “volante”, non fa mancare il suo contributo in fase di non possesso. Per queste sue caratteristiche Rossi lo preferisce solitamente al più tecnico, ma discontinuo, Pastore, che comunque spesso viene impiegato a gara in corso, per sfruttare la sua qualità quando i ritmi si fanno più blandi. Fondamentale per il gioco dei siciliani è stato il recupero di Liverani, giocatore su cui Zenga non ha mai potuto contare. Il regista ex Fiorentina e Lazio è il fulcro del gioco della squadra, la mente creativa che dà ordine e dai piedi del quale partono la maggior parte delle azioni della squadra. Al suo fianco, complice anche l’assenza di Bresciano, ci saranno due elementi dalle caratteristiche più difensive, adatti più a rompere il gioco avversario che a costruirlo, Nocerino e Migliccio. Entrambi comunque non disdegneranno qualche inserimento senza palla, soprattutto Migliaccio, al fine di sfruttare il proprio tempismo sulle palle aeree. La difesa, nella quale Sirigu ha ormai scalzato definitivamente a Rubinho i gradi di titolare tra i pali, sarà orfana del danese Kjaer, oggetto dei desideri di molti club europei. Al suo posto agirà il rumeno Goian, con al suo fianco l’affidabile Bovo. Sulle corsie laterali ci saranno, come di consueto, Cassani sulla destra e Balzaretti sulla sinistra, entrambi molto abili e pericolosi in fase di spinta.
di Eduardo Letizia
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NEWS NAPOLI
vendetta
Di L'amico di Carlton - scritto il 15/01/2010 14:17:14
Vendetta, tremenda vendetta! Maledetto Palermo, non bisogna lasciargli un metro! Rimettiamo le cose in chiaro dopo la Juve.
Attenzione a Miccoli. . .