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• IL SALISCENDI - LODATE IL SOLDATO GRAVA, DOSSENA STONA L'ESORDIO AL SAN PAOLO •

17/01/2010 23:27:10
Il posticipo della prima giornata di ritorno del campionato termina 0-0, risultato che rispecchia un match solo nella prima parte combattuto da Napoli e Palermo: nella ripresa infatti è stata la confusione a regnare sovrana. Protagonisti del nostro secondo Saliscendi consecutivo “by night” sono Grava e Dossena, rispettivamente il migliore e il peggiore in campo tra gli azzurri.
Prima di passare alle loro prove, non possiamo però non fare anche un elogio alla prova di Morgan De Sanctis, bravissimo a parare un rigore clamorosamente regalato dall’arbitro Orsato ai rosanero e a salvare su un’azione molto pericolosa poco dopo il penalty. Abbiamo inoltre notato un miglioramento considerevole, quanto meno sul piano della reattività e del vigore nei rilanci dal fondo dell’estremo difensore azzurro, caratteristica in cui non eccelleva  nelle scorse partite.
Tornando a Grava, il difensore casertano ormai è diventato una garanzia: considerato a inizio stagione quasi un portafortuna più che un giocatore della rosa, divenuto poi un ottimo tappabuchi in virtù delle costanti defezioni di Santacroce e di chi per lui, il terzino ci mette l’anima e non solo ogni volta che viene chiamato in causa. Chiusure efficaci, ripartenze numerose e notevoli, tanta grinta e tenuta fisica invidiabile, Gianluca ha fatto ricredere chi non lo considerava all’altezza della situazione. Ennesima dimostrazione che anche se il suo cognome non finisce in inho, gli applausi del San Paolo possono scendere copiosi quando disinnesca le trame avversarie.
Ma in fin dei conti il risultato di stasera, nonostante allunghi l’invidiabile striscia positiva di Mazzarri a 13 partite, è pur sempre uno scialbo pareggio in casa, ed è per questo che chiudiamo correndo la parte legata al migliore in campo, per passare alla prestazione offerta da Dossena.
Siamo consapevoli che la nostra scelta farà storcere il naso a molti, visto che il giocatore ha giocato solo mezz’ora ed era alla sua partita di esordio al San Paolo, ma più di un elemento ci porta al suo nome. Innanzitutto, Mazzarri lo getta nella mischia per ottenere un cambio di marcia sulla corsia di sinistra che non solo mai è arrivato, ma ha sottolineato come l’out mancino sia un problema che riguarda non solo l’esterno di ruolo, ma anche il centrocampo e la difesa. Troppe e troppe volte i difensori e i centrocampisti azzurri hanno preferito optare per il passaggio verso l’esterno destro, Maggio, aspetto che evidenzia come l’intera squadra soffra di una sorta di blocco psicologico nel giocare su quella corsia. Un giocatore di blasone e carisma quale è Dossena avrebbe dovuto essere più incisivo in questo senso, e gli unici tre passaggi che ha ricevuto sono stati mal sfruttati dall’ex Liverpool, riportando i compagni di squadra ad ignorare l’asse di sinistra.
Altra considerazione doverosa, visto che non è nostra abitudine concedere favoritismi a chicchessia: nonostante Dossena fosse al suo esordio, e quindi proclamarlo addirittura il peggiore dei suoi potrebbe apparire eccessivo, non possiamo concedergli questa attenuante dal momento che anche Zuniga  è stato da noi criticato già dal suo primo match sulla fascia sinistra. Se il colombiano aveva dalla sua il fatto che giocasse fuori ruolo, di certo il nuovo acquisto azzurro ha la giustificazione di un ritmo partita da recuperare, ma ci è sembrato giusto utilizzare lo stesso peso che è stato applicato al suo collega.
Dopotutto un avvio in salita per Dossena sulla nostra rubrica, che sappiamo per certo essere letta anche dagli stessi giocatori azzurri, non può che essere da stimolo per il giocatore venuto dalla città dei Beatles a smentirci prima di subito. Lui può essere l’uomo della svolta, siamo sicuri lo diverrà.
Anche perché serve una sua grande prestazione, visto che domenica prossima a Livorno mancheranno Lavezzi e Quagliarella (abbastanza clamorosa la sua ingenuità che gli è costata l’ammonizione) e quindi ogni giocatore che scenderà in campo dovrà dare il 200% per sopperire a queste assenze così importanti.
Appuntamento alla prossima settimana con il nostro Saliscendi.

CLASSIFICA GENERALE "SALI":
Quagliarella 4
Hamsik 3
Campagnaro, Denis, Lavezzi, Maggio, Pazienza 2
Aronica, Contini, De Sanctis, Gargano, Grava 1, Zuniga  1

CLASSIFICA GENERALE "SCENDI": 
Cigarini, Quagliarella 3
Aronica, Contini,  Hamsik, Pazienza, Zuniga 2
Bogliacino, Cannavaro, De Sanctis, Dossena, Gargano, Iezzo, Maggio 1   


Fonte: Pianetazzurro

di Mario Ipri

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cambia

Mah!!!!
Di Luca - scritto il 18/01/2010 02:50:49

Non sono d'accordo. Ma siete pazzi? Gioca una mezz'ora scarsa, è al suo esordio al San Paolo, dopo mesi di inattività forzata, e già lo bastoniamo? Ma che tifosi siamo? Per di più esordisce in una partita in cui tutta la squadra gioca male.

Insomma siate più oculati nelle vostre scelte. C'è gente che non ha toccato palla oppure che ha fatto sempre tremare il nostro portiere. . .


Scelta incondividibile...
Di Kekko1926 - scritto il 17/01/2010 23:43:46

Secondo me quella su dossena non è una scelta giusta. Dossena ha dimostrato con 2-3 accelerazioni che può far bene, è entrato in una gara dove praticamente nessuna delle due squadre ha cercato di primeggiare e quelle 2-3 accelerazioni che ha fatto mi hanno davvero convinto.


congiuntivi sfusi e a pacchetti
Di QUI RIDO IO - scritto il 17/01/2010 23:37:20

". . . . aspetto che evidenzia come l’intera squadra SOFFRI di una sorta di blocco psicologico nel giocare su quella corsia. . . . "

no comment.


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