Ci è mancato solo il gol”. Tutto vero specie se a dirlo è Walter Mazzarri che da un lato gusta il sapore inebriante del 13esimo risultato utile consecutivo della prolifica gestione, dall’altro deve far fronte al problema attacco. Un problema emerso per vari motivi. Primo fra tutti, l’infortunio del Pocho Lavezzi. Il secondo rispetto al fatto che uno come Hoffer non può rappresentare una valida alternativa a Quagliarella e a Denis. La difesa, invece, funziona a meraviglia, blindata come una cassaforte dalla combinazione che nessuno riesce a trovare da ben quattro giornate. Grazie anche al miracoloso rigore parato da Morgan De Sanctis contro il Palermo, ma soprattutto per merito di un ritrovato Paolo Cannavaro di nuovo leader della difesa e di uno strepitoso gregario come Gianluca Grava. E dunque la difesa va, mentre l’attacco non convince del tutto. Contro il Livorno sarà piena emergenza senza Quagliarella squalificato e con il Pocho out. Molto probabilmente toccherà a Bogliacino prendere il posto del bomber di Castellammare di Stabia. Fatto sta che ci sono i presupposti per tornare sul mercato per ingaggiare non un attaccante puro, bensì un esterno offensivo come Foggia della Lazio e Leon del Torino. Si continua a lavorare per riportare in azzurro Manuele Blasi, ma tutto dipenderà dalla sorte di Cigarini. Probabile che la svolta arrivi dopo il 24 gennaio, perché il sogno di questo mercato di riparazione resta sempre D’Agostino che sta giocando poco nell’Udinese, proprio come il suo collega di reparto Cigarini. Mazzarri ha però chiesto anche un difensore: si tratta con Accardi. Ma a gettare acqua sul fuoco ci pensa il direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon che chiarisce ancora una volta la posizione del club. “Non interverremmo in attacco perchè fra tre settimane Lavezzi sarà disponibile e poi abbiamo investito anche su Hoffer. E’ molto difficile che riusciremo a fare qualcosa in entrata: non ci sono necessità impellenti. Non sarebbe corretto alterare gli equilibri”. Chiaro il concetto anche per quello che riguarda le cessioni anche dei big azzurri: “Più volte abbiamo ribadito che i nostri gioielli non sono in vendita”.

Fonte: LEGGO

di VL